La settimana è iniziata con l’ennesima fase calda, ma, a differenza delle precedenti, questa è solo propedeutica di un vero e proprio cambio circolatorio, che, progressivamente, ci porterà verso un lungo periodo fresco e piovoso. Molte le cose che “bollono” in pentola a partire dal violentissimo maltempo che potrebbe colpire le regioni settentrionali domani a causa dell'enorme energia in gioco con il rischio di eventi estremi non da escludere. Nella nostra regione invece, così come per il resto del centro/sud, sarà un martedì di gran caldo accompagnato, probabilmente, anche da vento di garbino sulle zone interne e di scirocco sulle coste.
Nel precedente articolo ho tracciato una possibile traiettoria della circolazione ciclonica in arrivo, ma nel frangente tempo ci sono delle novità che, nel caso dell’Abruzzo, causeranno uno spostamento della fase di maltempo nel fine settimana. Come si può notare dall'immagine il minimo di pressione è in azione nella Manica e si sposterà verso la Francia meridionale domani, per poi virare verso la Germania mercoledì.
Per venerdì giungerà al nord Italia, per poi spostarsi lentamente verso sud. Soltanto martedì 20 luglio potrebbe abbandonare l'Italia. La traiettoria ovviamente potrà subire ancora stravolgimenti non solo perché le gocce fredde sono, di norma, difficili da inquadrare, ma anche perché il tutto avviene in piena estate, quindi con grosse energie in gioco. E’ certamente un maltempo atipico che dovrà essere monitorato passo passo.
Limitandosi alle prossime due giornate dunque ci attende un martedì mattina all'insegna del sole e del grande caldo, mentre la nuvolosità aumenterà dal pomeriggio con il maltempo che si manifesterà fin poco sopra l'Abruzzo,
pertanto non è da escludere del tutto che qualche occasionale temporale possa colpire anche il settore aquilano e teramano. Da noi domani pomeriggio/sera potrebbe essere anche una fase ventosa sia sui monti che zone pedemontane.Mercoledì sole protagonista al mattino e nuvolosità irregolare al pomeriggio, ma la novità sarà rappresentata dalle temperature che inizieranno a scendere verso la normalità climatica.
Attraverso l'analisi degli spaghi meteo è facilmente intuibile come il fresco non sarà una semplice toccata e fuga, ma potrebbe durare per parecchi giorni, mentre la novità assoluta sarà rappresentata dalle precipitazioni che, dopo un lungo periodo di latitanza, potrebbero tornare con discreti accumuli e per parecchi giorni.
Per i dettagli del maltempo da noi meglio attendere qualche giorno, mentre per il fresco si può dare per certo il suo arrivo entro mercoledì.
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