Scacciato per il momento il pericolo di ondate calde africane, l'intero Mediterraneo è interessato da correnti più occidentali, che garantiscono temperature moderatamente calde di giorno e gradevoli la sera/notte.
Da domani giungerà anche una saccatura atlantica, che riuscirà a penetrare sul Mediterraneo settentrionale favorendo maltempo, a tratti molto intenso, sulle regioni settentrionali. Il centro Italia rimarrà ai margini di questa nuova fase di maltempo, ma non si esclude che qualche temporale potrebbe interessare anche il Lazio e l'Abruzzo occidentale. Fino a venerdì continuerà questa fase di normalità climatica dal punto di vista termico, ma nuovi affondi perturbati verso la penisola iberica saranno anticipatori di richiami caldi di matrice africane, che potrebbero interessare buona parte della penisola nel prossimo weekend. Sebbene è cauto non avventurarsi oltre, sembra che possa trattarsi di un richiamo caldo di brevissima durata e ad inizio settimana prossima si tornerà in un contesto climatico abbastanza caldo, ma con temperature non estreme. Attraverso l'analisi degli spaghi meteo si nota, inoltre, la persistenza della fase siccitosa nelle nostre zone ed infatti precipitazioni degne di nota non sono affatto previste, se non brevi e localizzati temporali sui monti durante la seconda decade di agosto.
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