L'anticiclone delle Azzorre, con debole contributo di aria calda africana, vive il suo momento di massima espansione e forza, garantendo bel tempo in buona parte del vecchio continente.
Da mercoledì inizierà a scricchiolare per l'avanzata del flusso perturbato atlantico che farà sentire i suoi effetti mercoledì nell'Europa occidentale e giovedì anche in Italia.
In Italia le prime nuvole e le prime precipitazioni raggiungeranno il nord ovest della penisola nella serata/notte di mercoledì; giovedì nuvole e piogge abbracceranno anche le regioni centrali tirreniche e da venerdì anche i settori adriatici e il meridione saranno coinvolti nel maltempo.La perturbazione atlantica nel suo passaggio in Europa attirerà a sè aria più fredda da nord, che riuscirà a penetrare anche in Mediterraneo, infatti, come si può notare dagli spaghi meteo, dopo una breve pausa mite e asciutta (18-21 ottobre), ci attende un ritorno a temperature più fresche associate a debole pioviosità. Solo negli ultimi giorni del mese dovremmo tornare verso temperature nella norma sebbene in un clima incerto.
Nei prossimi due giorni in Abruzzo il tempo sarà sereno o poco nuvoloso in tutti i settori, ma al primo mattino e nella notte potrebbero presentarsi banchi di foschia o nebbia nelle conche aquilane.
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