La circolazione depressionaria che ha coinvolto anche la nostra regione nel maltempo di ieri, si sta spostando verso la Grecia, ma un nuovo ciclone si è formato nelle Baleari e nelle prossime ore tenderà a spostarsi verso la Francia meridionale, coinvolgendo nel maltempo anche le regioni di nord-ovest e del centro lato tirrenico. Domani avanzerà ulteriormente verso l’Italia dando il via ad una fase perturbata che potrebbe durare parecchi giorni.
In Abruzzo nello specifico sarà un mercoledì all' insegna della copertura nuvolosa estesa e persistente in tutti i settori, ma senza rischio di precipitazioni, mentre per domani la sterile nuvolosità del mattino, lascerà spazio, dal pomeriggio, ad un nuovo peggioramento che dai settori occidentali della regione si estenderà anche a quelli orientali entro la sera/notte.
Nella giornata di venerdì l’intera regione rimarrà sotto gli effetti di una circolazione depressionaria pertanto ci potrà essere spazio per altre piogge, sebbene distribuite in modo irregolare nel territorio regionale.Attenzione al prossimo weekend perchè la depressione in azione in Italia potrebbe fungere da attrazione per la prima vera ondata di gelo polare che, dopo aver attraversato tutta l'Europa centro occidentale, potrebbe giungere, ad inizio settimana prossima, anche in Italia con risvolti nevosi anche a quote basse al nord e collinari al centro.
Difficile dire già da adesso fino a che quota potrà scendere la neve, ma è da sottolineare l’insolita convergenza di vedute da parte dei modelli previsionali che non hanno dubbi sul coinvolgimento dell’Italia nel maltempo a carattere freddo.
Se dovessero confermarsi le indicazioni date dai modelli di questa mattina, le nevicate potrebbero arrivare anche a quote collinari (500-600 metri), ma non si esclude, visto il gelo che transiterà a circa 5000 metri (-32°/ 34° gradi), che la neve possa spingersi anche più in basso. Vi invito a seguire i prossimi aggiornamenti.
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