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venerdì 7 gennaio 2022

L'INVERNO SI E' RIPRESO GENNAIO E DA DOMENICA ARRIVERA' LA NEVE A QUOTE COLLINARI

L'inverno si è ripreso in mano gennaio, infatti oggi in tutta l'Italia le temperature sono rimaste piuttosto rigide. Al sud insiste una circolazione ciclonica, che favorisce precipitazioni nevose a quote di bassa montagna. Questo impulso freddo nord Atlantico è stato solo l'apripista ed infatti gli interessi meteorologici sono tutti rivolti a domenica prossima, quando arriverà una nuova saccatura nord atlantica, molto fredda in quota che, appena giunta in Mediterraneo, causerà la formazione di un nuovo vortice ciclonico, ma questa volta molto più profondo e freddo.

Ci sono tutte le condizioni per avere la prima vera ondata fredda e nevosa a quote collinari che, questa volta, colpirà principalmente le regioni del centro-sud. 

Prima di abbozzare una prima previsione dettagliata per domenica volevo fare una premessa legata all’importante distinzione tra nevicata e accumulo nevoso: nel primo caso si tratta del fenomeno  atmosferico come lo è anche la pioggia, il vento, la grandine; nel secondo caso, invece, ci si riferisce alla misurazione degli effetti del fenomeno atmosferico stesso e, non sempre, nel caso della neve è misurabile concretamente perché la stessa si scioglie subito oppure non attacca affatto a terra. 

PREVISIONE PER DOMANI 

La circolazione depressionaria in azione nel Mediterraneo meridionale continuerà a ruotare in zona, apportando moderato maltempo al sud e sole al nord, mentre da noi il tempo continuerà ad essere incerto, con variabilità nel settore occidentale della regione e nuvolosità più compatta su teramano, pescarese e chietino.

PREVISIONI PER DOMENICA

Al primo mattino tempo parzialmente nuvoloso, ma rapido peggioramento a partire dal settore aquilano dalla tarda mattinata con debolissime nevicate a quote di bassa montagna.

Dal pomeriggio, con lo spostamento del minimo depressionario verso il basso Tirreno, si attiveranno correnti fredde settentrionali e, nel contempo, in alta quota (oltre 5000 metri) avremo temperature inferiori ai -30 gradi (-31/-32). La quota neve scenderà gradualmente, ma in modo costante, pertanto in regione sarà possibile vedere fiocchi anche attorno ai 300/400 metri. Il maltempo coinvolgerà l'intera regione, ma con maggiore intensità i settori orientali.

Durante la serata/notte le precipitazioni continueranno con moderata o forte intensità e la quota neve potrà scendere ulteriormente, raggiungendo anche la bassa collina (200/300 metri), ma pioggia mista a neve nella notte si potrà osservare anche leggermente più in basso.
Al primo mattino di lunedì le precipitazioni potranno insistere ancora e la quota neve non subirà un ulteriore abbassamento, anzi tenderà a salire con il passare delle ore.
Con la premessa fatta prima, questo è il quadro previsionale più attendibile dopo gli ultimissimi aggiornamenti, ma piccole rettifiche potranno ancora verificarsi cambiando, seppur di poco, la portata dell'evento.
Per quanto riguarda, invece, gli accumuli il discorso è ben diverso, perchè non si tratterà certamente di aria gelida e lo zero termico potrebbe oscillare tra 500 e 600 metri. Di conseguenza dove la neve cadrà con valori di poco sopra lo zero, soltanto con precipitazioni molto intense e persistenti ci sarà spazio per accumuli. Si tratterà, come avete potuto comprendere, di neve pesante che tenderà rapidamente a sciogliersi.
A domani per ulteriori aggiornamenti sul maltempo invernale in arrivo.

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