Il weekend sarà caratterizzato da un clima piuttosto rigido di stampo invernale, ma con maltempo che sarà limitato alla sola Sardegna e parzialmente alla Sicilia, per la formazione di una piccola circolazione ciclonica a seguito dell’arrivo di correnti umide atlantiche.
Nel resto dell'Italia nuvolosità irregolare al nord e cieli prevalentemente sereni o poco nuvolosi al centro-sud, sebbene la circolazione fredda dell'est europeo continuerà ad influenzare anche il clima italiano.
In Abruzzo vivremo un sabato all'insegna del cielo parzialmente nuvoloso nei settori occidentali e poco nuvoloso o sereno in quelli adriatici. La ventilazione continuerà ad insistere, seppur di debolissima intensità, dai quadranti orientali su teramano, pescarese e chietino, e di direzione variabile altrove. Le temperature massime saranno comprese tra 5 e 10 gradi, ben al di sotto di quelle che sono le medie del periodo, e anche le minime piuttosto rigide comprese tra -3 e 4 gradi.
Per domenica situazione simile con cielo sereno o poco nuvoloso in tutti i settori e solo poche nuvole in cielo principalmente addossate sui rilievi durante le ore centrali del giorno. Le temperature della domenica senza variazioni di rilievo rispetto a sabato con massime comprese tra 6 e 11 gradi.
La prossima settimana potrebbe iniziare con il ritorno verso la normalità climatica grazie all'affermazione più decisa dell'anticiclone, anche con apporto di aria più calda africana, ma potrebbe essere solo una fugace apparizione, perchè altre minacce fredde potrebbero presentarsi dal 17/18 marzo con il ritorno del freddo sotto media e precipitazioni più frequenti, nevose a quote di bassa montagna.
Si tratta, come sempre accade quando ci si avventura oltre i 4/5 giorni, di ipotesi che dovranno essere confermate nei prossimi aggiornamenti dei modelli.
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