La fase mite e stabile che ha caratterizzato tutta la settimana Santa si sta per concludere, infatti correnti fredde nord-orientali stanno per invadere la penisola. Tra questa notte e domani assisteremo ad un brusco calo termico e non si escludono precipitazioni irregolari da nord a sud.
La giornata di Pasqua sarà caratterizzata da tempo irregolarmente nuvoloso un po' su tutte le regioni con precipitazioni deboli al centro e moderate nell’estremo sud, che potranno assumere carattere nevoso a quote di medio-bassa montagna.
A Pasquetta invece l’instabilità si concentrerà esclusivamente al sud, mentre nel resto d'Italia il sole tornerà ad essere protagonista, sebbene in un contesto climatico piuttosto freddo.
PREVISIONE PASQUA IN ABRUZZO
Nuvoloso, a tratti instabile, con brevi rovesci e nevicate possibili sui monti dai 900 metri. La ventilazione risulterà di moderata o forte intensità dai quadranti settentrionali ed il mare molto mosso.
Le temperature massime di giornata saranno molto rigide per il periodo e comprese tra 6 e 13 gradi e le minime tra domenica e lunedì comprese tra -1 e 7 gradi.
Cielo parzialmente nuvoloso con addensamenti più consistenti sui monti, ma con bassissimo rischio di precipitazioni.
La ventilazione continuerà ad insistere di moderata intensità di tramontana ed il mare,da molto mosso, tenderà a divenire poco mosso entro lunedì sera.
Le temperature massime di lunedì stazionarie rispetto al giorno di Pasqua con valori compresi tra 9 e 12 gradi.
Dopo le festività pasquali prospettive decisamente più dinamiche, sebbene in un contesto climatico nella media del periodo. Insomma quella fase del tempo che ben si addice al proverbio che dice: aprile non ti scoprire. Infatti gli spaghi evidenziano da mercoledì in poi il ritorno verso la normalità delle temperature e, molto probabilmente, si prospetta un periodo decisamente più piovoso e, vista la forte siccità attuale, gioia per molti che attendono l'acqua con tanta trepidazione.
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