Classica configurazione ad omega quella attuale con due affondi freddi presenti nel quadro barico europeo: il primo presente nella penisola iberica ed il secondo in Europa sud-orientale. Il Mediterraneo, al contrario, si trova sotto la campana anticiclonica, che addirittura si estende fin nell’Europa centro-settentrionale ed è supportata da aria calda di matrice africana, che sta favorendo, e lo farà ancor di più nei prossimi giorni, un clima molto mite e con valori termici anche di alcuni gradi sopra la media del periodo.
Nella giornata di mercoledì lo schema barico attuale si andrà a rompere, infatti l'anticiclone delle Azzorre punterà verso la Gran Bretagna, la saccatura iberica si isolerà in goccia fredda (in lento spostamento verso il Mediterraneo Occidentale) e la campana anticiclonica italica, lentamente, andrà perdendo energia. In questa fase in Italia non avremo maltempo, ma il cielo azzurro di oggi e domani, dovrà lasciare spazio ad una copertura nuvolosa sempre più insistente.
Volendo allungare lo sguardo fino a Pasqua sembra prendere piede l'idea che l'anticiclone delle Azzorre punti dritto verso nord, andando a conquistare addirittura l'intera Scandinavia proprio il 17 aprile e questo, inevitabilmente, produrrà una risposta fredda dall'Europa orientale diretta prima nei paesi baltici e nei Balcani ed in successiva espansione verso la nostra penisola, sebbene gli effetti in termini di precipitazioni siano ancora molto incerti.
Ecco la possibile evoluzione per Pasquetta in cui si nota bene l'arrivo del freddo di stampo invernale anche nelle nostre regioni, in particolar modo quelle adriatiche.Attraverso l'analisi degli spaghi meteo è piuttosto evidente il crollo termico in corrispondenza della giornata di Pasqua e sarà ancora più consistente nel giorno di Pasquetta. Molte più incertezze invece dal lato delle precipitazioni, che potrebbero essere deboli o addirittura assenti. Difficilmente si prospettano giornate di vero e proprio maltempo, maggiori probabilità che ci sia spazio per l’instabilità o forse solo nuvolosità irregolare, ma con ventilazione sostenuta orientale e clima di stampo più invernale che primaverile.
In attesa di conoscere il tempo di Pasqua e Pasquetta in Abruzzo ci attendono giorni sempre più miti, ma con il sole che lascerà spazio alle velature o a nuvolosità alta e stratificata nella seconda parte della settimana.
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