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lunedì 4 luglio 2022

ANCORA GRAN CALDO DOMANI, MERCOLEDI' CALDO MODERATO E GIOVEDI' RESET BARICO CON TEMPERATURE IN DISCESA E PROBABILE FORTE INSTABILITA'

Abbiamo vissuto oggi l'apice del caldo di questa ennesima rimonta anticiclonica di matrice nord africana. Ecco la mappa delle temperature registrate oggi alle ore 14 in Abruzzo.

Da domani inizieranno le grandi manovre bariche che porteranno entro 48/72 ore ad uno stravolgimento del quadro climatico generale. L'anticiclone delle Azzorre, ormai da tempo intrappolato in pieno oceano Atlantico, riuscirà a prendere vigore puntando con forza verso la Gran Bretagna e più in generale l'Europa occidentale.

La spinta dell'anticiclone delle Azzorre verso nord  favorirà lo scivolamento di correnti fresche dalle alte latitudini verso sud tant'è  che giovedì le stesse raggiungeranno la nostra penisola dando il via ad un netto calo delle temperature a partire dal nord.
L'unica certezza ad oggi è quella del crollo termico. L'immagine successiva permette un rapido confronto tra i valori di oggi e quelli previsti per venerdì. Se oggi tutta la regione ha registrato valori superiori ai 30 gradi con punte superiori a 35 gradi, venerdì si andrà di poco sopra i 20 gradi in caso di tempo perturbato o incerto, ma anche in caso di tempo più soleggiato non si supereranno i 25-26 gradi.
Più complesso comprendere gli effetti dei contrasti che si verranno a delineare tra l'aria molto calda latente e quella molto fresca in arrivo. Vi posto tre mappe relative alle precipitazioni dei prossimi 3 giorni del modello inglese ICON. Per domani solo qualche addensamento sui monti e non si può escludere qualche isolato piovasco.
Nessuna novità per mercoledì con i soli addensamenti pomeridiani sui monti e possibili isolati scrosci di pioggia.
Situazione differente per giovedì in coincidenza dell'arrivo dell'aria fresca da nord, infatti i contrasti che si verranno a formare saranno decisamente più intensi ed estesi e gli effetti in termini di precipitazioni dovrebbero coinvolgere anche le aree collinari e, seppur debolmente, anche le aree costiere.
Come detto in premessa sul fronte precipitazioni le certezze sono meno evidenti ed infatti i modelli continuano a "sfornare" mappe molto contrastanti tra loro pertanto è meglio attendere nuovi aggiornamenti.
In conclusione uno sguardo agli spaghi meteo da cui si evince che la "normalità" climatica si raggiungerà tra giovedì e venerdì prossimo e potrebbe durare molti giorni. 

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