Passato il Ferragosto in un clima caldo senza eccessi e con cielo parzialmente nuvoloso, la nostra penisola si prepara a vivere due rapidi scossoni contrapposti: il primo foriero di una impennata notevole delle temperature in tutto il centro-sud, il secondo legato ad un serio guasto del tempo che riporterà velocemente le temperature in media o forse anche sotto. La causa di questo doppio scossone verso l'alto e poi verso il basso è una saccatura nord atlantica, che sta sprofondando verso la penisola iberica causando il richiamo di aria molto calda dal Sahara, pronta ad invadere il Mediterraneo tra domani e giovedì.
Nel dettaglio per l'Abruzzo vivremo un mercoledì all'insegna del cielo piuttosto soleggiato con addensamenti solo sui monti, ma con basso rischio di precipitazioni. Le temperature inizieranno a salire su valori, seppur di poco, superiori alla media del periodo, ma gran caldo giungerà giovedì quando sui settori adriaticiz a causa dello scirocco, si potranno raggiungere valori davvero elevati come è ben evidenziato nella mappa sotto.
Nella giornata di venerdì giungeranno correnti più fresche nord atlantiche che favoriranno una rapida discesa delle temperature verso le medie del periodo; dal punto di vista atmosferico assisteremo ad un incremento dell'instabilità che potrebbe colpire buona parte della regione, ma soprattutto i settori adriatici.
Infine un'occhiata agli spaghi meteo che evidenziano molto chiaramente l'impennata verso l'alto di domani e dopodomani e poi la rapida discesa verso la normalità.
Il clima tipicamente estivo con caldo "normale" associato a debole instabilità dovrebbe caratterizzare il weekend del 20 e 21 e buona parte della settimana prossima.
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