INSTABILITA' DIFFUSA DOMANI POI TORNA TEMPO MOLTO MITE E ASCIUTTO, ALMENO IN COLLINA E AL MARE

Anche questo pomeriggio l'attività temporalesca sta interessando un po' tutta la catena appenninica, da nord a sud,

ma il vero passaggio instabile giungerà nella giornata di domani, quando aria fredda proveniente dalla Scandinavia riuscirà a scivolare dal nord est verso le regioni centro-meridionali adriatiche, come si può notare bene dall’immagine in movimento sotto.

Per quanto riguarda la nostra regione la dinamicità atmosferica si farà notare sin dalla tarda mattinata, quando avranno inizio i primi temporali, a partire dal teramano e aquilano e in successiva espansione in tutta la regione. Dall’immagine si nota bene come il clou delle precipitazioni si manifesterà nel primo pomeriggio per poi gradualmente sfumare e concentrarsi, molto probabilmente, in mare nelle ore serali.

Già da venerdì il miglioramento sarà evidente, tant’è che il cielo risulterà solo parzialmente nuvoloso e gli addensamenti più consistenti potranno manifestarsi sui monti nelle ore pomeridiane con qualche isolato scroscio di pioggia. 

Oltre alla forte instabilità, domani si assisterà anche ad una significativa diminuzione delle temperature sia nei valori massimi, che non andranno oltre i 25-26 gradi, sia in quelli minimi che in buona parte della regione saranno inferiori ai 20 gradi.

In conclusione un occhio agli spaghetti meteo, che mostrano, dopo questo impulso perturbato in arrivo, il ritorno di una fase molto mite e, probabilmente, più asciutta.

GIORNATE PIU' FRESCHE E INSTABILITA' ANCORA PROTAGONISTA

 Gli anticicloni, quasi sempre di matrice africana, che sono stati i protagonisti indiscussi dei primi mesi due mesi dell’estate, ormai da tantissimi giorni non riescono più a prendere il sopravvento in Italia e così il Mediterraneo continua ad essere terra di nessuno, interessata solo da deboli infiltrazioni più fresche a volte atlantiche a volte orientali. In questo “limbo” atmosferico o più correttamente "lacuna barica”, regna l’instabilità pomeridiana sui monti ed in parte anche nelle aree collinari, mentre le zone costiere sono coinvolte solo occasionalmente.

La prossima incursione fresca giungerà domani dalla Scandinavia spinta verso l’Italia dalla presenza di una figura di alta pressione formatasi tra Gran Bretagna e Scandinavia occidentale. Gli effetti si tradurranno in maltempo al nord e forte instabilità pomeridiana al centro sud.

Ecco nel dettaglio il tempo previsto per i prossimi tre giorni in Italia e in Abruzzo. 

MARTEDI' 30 AGOSTO

Domani l’aria più fresca raggiungerà e scavalcherà le Alpi apportando pioggia in tutte le regioni del nord, mentre continueranno, come accaduto anche oggi, a svilupparsi temporali di calore pomeridiani lungo tutta la catena appenninica del centro/sud.

In Abruzzo tempo soleggiato al mattino e cumulonembi che matureranno a temporale nelle ore pomeridiane, ma solo sui monti e in via del tutto eccezionale potrebbero interessare i fondo valle.

MERCOLEDI' 31 AGOSTO

Mercoledì maltempo rilevante in tutto il nord, mentre al centro/sud, dove l’aria fredda ancora non sarà arrivata in tutta la sua irruenza, si svilupperanno i classici temporali pomeridiani.

In Abruzzo tempo piuttosto simile al martedì, ma con i temporali pomeridiani che potrebbero essere più estesi, in particolare nei settori occidentali della regione.

GIOVEDI' 1 SETTEMBRE

Nella giornata di giovedì il tempo dovrebbe migliorare gradualmente al nord, mentre l'instabilità più diffusa e intensa si sposterà al centro Italia.

Anche l'Abruzzo da quanto si evince dagli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici di previsione sembrerebbe essere pienamente coinvolto nella fase temporalesca, che potrebbe iniziare già dalla tarda mattinata a causa dell'irruzione di aria fredda in quota che accentuerà i contrasti. La colorazione verde, indicativa di accumuli moderati, è maggiormente concentrata sulle aree collinari adriatiche, ma tutta la regione dovrebbe essere coinvolta.

Dopo il passaggio fresco della prima parte della settimana potrebbe esserci spazio per una fase anticiclonica, anche piuttosto calda, ma la distanza temporale impone la massima cautela e l'invito è sempre il solito, cioè quello di seguire i prossimi aggiornamenti per averne conferma o smentita.

WEEKEND CARATTERIZZATO DA SOLE AL MATTINO, TEMPORALI POMERIDIANI E MIGLIORAMENTO LA SERA

L'Italia continua a vivere una fase di incertezza poiché gli anticicloni rimangono lontani dal Mediterraneo, ma nel contempo lo sono anche le perturbazioni, pertanto la penisola vive giornate dai due volti: mattinate con cielo sereno o poco nuvoloso e pomeriggi caratterizzati dalla presenza di nuvole, che dai monti si estendono anche verso le aree collinari. 

La presenza di correnti nord atlantiche sempre più insistenti darà il via da oggi, ma soprattutto nel weekend, ad una fase di estesa instabilità atmosferica in tutta la regione. 

Vi propongo le mappe di stima delle precipitazioni del modello inglese di oggi, sabato e domenica.

Questo venerdì si conferma il cielo sereno o poco nuvoloso al mattino, ma si formeranno presto addensamenti nuvolosi in cielo che potranno maturare a temporali sui monti con parziale interessamento delle aree collinari più interne, mentre le aree costiere dovrebbero, per oggi, essere del tutto escluse da fenomeni.

Nella giornata di domani l'instabilità si farà sempre più accesa e, pur in un contesto pressoché identico a quanto accadrà oggi, le precipitazioni pomeridiane potranno estendersi a tutte le aree collinari e occasionalmente anche a quelle costiere. Dalla sera il tutto andrà rapidamento sfumando. 

Domenica potrebbe essere la giornata più instabile coinvolgendo davvero tutta la regione in temporali pomeridiani. Lo schema sarà sempre lo stesso: sole al primo mattino, cumulonembi in formazione già dalla tarda mattinata e sviluppo di temporali pomeridiani, dalla sera aperture del cielo sempre più ampie o solo nuvolosità irregolare, ma con basso rischio di pioggia.

Osservando gli spaghi meteo si può notare come questo schema possa ripetersi anche la settimana prossima, sebbene i temporali saranno relegati maggiormente ai rilievi, ma ciò dimostra la persistente assenza di vere e proprie figure di alta pressione.

CALDO MODERATO DOMANI, DA VENERDI' E PER TUTTO IL WEEKEND VIVACE INSTABILITA' POMERIDIANA

La goccia fredda che ha attraversato il centro Italia nella giornata di ieri con effetti in Abruzzo limitati a forte vento nelle zone costiere e pochi isolati temporali sui monti, si è spostata ormai verso la Grecia, ma la circolazione ciclonica comprende ancora il centro/sud e continuerà a favorire instabilità diffusa nelle estreme regioni meridionali.

Anche domani tempo compromesso al sud, mentre il centro/nord sarà momentaneamente abbracciato da un’ansa anticiclonica che garantirà bel tempo e temperature in temporaneo rialzo. In Abruzzo tempo soleggiato al mattino e con addensamenti pomeridiani con associati isolati piovaschi sui monti, soprattutto lato aquilano. 

L’azione anticiclonica risulterà alquanto velleitaria infatti già venerdì, e ancor più nel weekend, correnti atlantiche invaderanno l’Europa occidentale e mediterranea

favorendo instabilità sui rilievi alpini e appenninici.

In Abruzzo sarà un venerdì soleggiato al mattino, ma si formeranno presto cumulonembi che matureranno a temporale nelle ore pomeridiane sui monti, ma con possibile sconfinamento sulle aree collinari più interne.

Nel weekend le correnti fresche atlantiche si faranno più insistenti e l’instabilità diverrà più estesa e diffusa. Vi propongo una prima dettagliata ipotesi del modello inglese ICON sulla dinamica temporalesca di sabato in Italia. 

In Abruzzo tempo soleggiato al primo mattino e rapida formazione di corpi nuvolosi già in tarda mattinata con sviluppo dei primi temporali sui monti in estensione durante il pomeriggio nelle aree collinari, non si esclude che qualche scroscio possa raggiungere anche le aree costiere entro sera.

Trattasi non di vero e proprio maltempo pertanto ci sono ad oggi discrete speranze che l'attività temporalesca possa sfumare gradualmente entro sera permettendo lo svolgimento delle numerose manifestazioni previste in regione sabato sera/notte.

Evoluzione pressocchè simile a quella di domenica : la mattina presto soleggiato ovunque, poi rapida formazione di celle temporalesche e sviluppo di temporali che dai monti si estenderanno presto anche nelle aree collinari. Secondo il modello inglese più elevato rischio di pioggia pomeridiana anche nelle zone costiere.

Anche domenica i temporali con il passare delle ore dovrebbero esaurirsi favorendo un miglioramento del tempo durante le ore serali. 

In questo contesto di elevata instabilità pomeridiana le temperature non riusciranno ad innalzarsi più di tanto pertanto avremo valori che difficilmente potranno raggiungere i 30 gradi di giorno. Durante la sera/notte invece si scenderà molto rapidamente vicino ai 20 gradi.

Infine un'occhiata agli spaghi meteo per un'analisi a più lungo periodo e si nota chiaramente come non ci sia spazio per nuove ondate calde di rilievo, così come nuova instabilità pomeridiana potrà presentarsi anche durante la settimana prossima.

Dovrebbe concludersi così senza eccessi questa estate 2022 che, ricordo, dal punto di vista meteorologico si conclude il 31 agosto.

SETTIMANA FRESCA, MA PIUTTOSTO SOLEGGIATA IN TUTTO L'ABRUZZO. MARTEDI' MAGGIORE INSTABILITA'

 Ci apprestiamo a vivere l'ultima decade dell'estate 2022, almeno dal punto di vista meteorologico, che sarà caratterizzata per buona parte della settimana prossima da temperature piuttosto fresche, in particolar modo nei settori orientali della penisola, a causa dell’insistenza di correnti orientali legate alla presenza di una circolazione depressionaria in quota.

 Per quanto riguarda la nostra regione vivremo una giornata, quella di oggi, all'insegna del sole, ma con cielo non del tutto terso per l'insistenza di correnti molto fresche settentrionali. Sui monti ci potrà essere spazio anche per occasionali scrosci di pioggia, soprattutto nei settori occidentali.

Situazione simile anche domani con temporali pomeridiani principalmente presenti nei settori occidentali. In Abruzzo sempre temperature decisamente fresche per il periodo e ventilazione piuttosto sostenuta.

Nella giornata di martedì la goccia fredda in quota inizierà a migrare verso il sud Italia e l'anticiclone, presente già oggi nel Mediterraneo occidentale, inizierà a conquistare terreno anche nell'Italia nord-occidentale.

In Abruzzo vivremo forse la giornata più instabile perché lo spostamento della goccia fredda verso sud attiverà correnti orientali, che andranno a contrasto con le acque calde adriatiche stimolando la formazione di cumulonembi anche in mare.

Mercoledì tempo sempre fresco in tutta la regione e ventilazione sostenuta orientale, ma i contrasti si andranno ad attenuare grazie allo spostamento della goccia fredda a sud.

Per giovedì la circolazione depressionaria in quota si sarà spostata in Grecia, ma riuscirà ancora ad influenzare tutto il sud ed anche le regioni centrali adriatiche.

La nostra regione sarà ai margini della circolazione depressionaria pertanto i contrasti saranno quasi del tutto assenti, ma continueranno ad insistere correnti fresche orientali che manterranno temperature anche sotto la media.

Per concludere uno sguardo anche al periodo successivo attraverso l'analisi degli spaghetti meteo. Sembra profilarsi una rimonta anticiclonica più convinta in tutta la penisola con conseguente rialzo termico, ma le giornate iniziano ormai inesorabilmente ad accorciarsi e il sole fa più fatica a scaldare in modo significativo l'aria.

OGGI VELATO E CALDO, DOMANI INSTABILE, SABATO IN MIGLIORAMENTO CON CLIMA FRESCO E DOMENICA BELLO

 La saccatura nord atlantica sta penetrando in queste ore nel Mediterraneo occidentale e gli effetti in termini di precipitazioni sono ben evidenti. Le regioni del nord, ma in particolar modo le regioni di nord/ovest, sono sotto forti temporali anche grandigeni. Nelle regioni del centro/sud, come anticipato nel precedente articolo, dominano le velature causate dalla presenza di sabbia sahariana in sospensione.

La saccatura atlantica spingendo verso il nord Africa sta favorendo la risalita di aria calda ed infatti oggi in tutto il centro/sud sarà una giornata piuttosto "infuocata".

In Abruzzo nello specifico vivremo un giovedì caratterizzato da velature frequenti, qualche nuvola più intensa e temperature che, dove il sole riuscirà ad essere più presente, potranno raggiungere valori molti elevati.

Durante la notte e, soprattutto, nella giornata di venerdì la saccatura raggiungerà il centro/nord.

Domani anche la nostra regione sarà coinvolta nel maltempo con precipitazioni che potranno, a tratti, manifestarsi in tutta la regione, ma in particolare nei settori settentrionali sia dell'aquilano che del teramano. Difficile ad oggi comprendere quanto possano essere intensi i fenomeni, infatti i modelli previsionali propongono ipotesi contrastanti. Ad esempio il modello inglese ICON è molto poco convinto che possano esserci precipitazioni intense.

Il modello americano, invece, ipotizza fenomeni molto più significativi a a carattere temporalesco e con possibile grandine.

Al di là di quale dei modelli riuscirà ad essere più performante mi sento di dire che sarà un venerdì instabile un po' ovunque.

La saccatura proseguirà il suo percorso verso est e sabato avrà raggiunto i Balcani favorendo un graduale miglioramento del tempo in tutto il centro/nord.

La ventilazione occidentale, settentrionale sulle adriatiche, spazzerà via il caldo, proprio per questo si prospetta un weekend fresco.

Nello specifico in Abruzzo avremo un sabato inizialmente instabile con possibili ultime piogge nei settori adriatici, ma il tempo tenderà ad un rapido miglioramento, più evidente dal pomeriggio.

Temperature in crollo netto rispetto ad oggi : sabato difficilmente i valori supereranno i 27/28 gradi di massima e solo nei settori costieri o collinari.

Domenica il maltempo principale continuerà ad insistere nei Balcani e in Italia tornerà il bel tempo, ma sempre con temperature molto frizzanti a causa delle correnti tese nord occidentali.

Nello specifico in Abruzzo domenica all'insegna del cielo azzurro e temperature nella norma o poco sotto.

FIAMMATA CALDA AFRICANA TRA DOMANI E GIOVEDI', POI GUASTO DEL TEMPO E TEMPERATURE MITI

Passato il Ferragosto in un clima caldo senza eccessi e con cielo parzialmente nuvoloso, la nostra penisola si prepara a vivere due rapidi scossoni contrapposti: il primo foriero di una impennata notevole delle temperature in tutto il centro-sud, il secondo legato ad un serio guasto del tempo che riporterà velocemente le temperature in media o forse anche sotto. La causa di questo doppio scossone verso l'alto e poi verso il basso è una saccatura nord atlantica, che sta sprofondando verso la penisola iberica causando il richiamo di aria molto calda dal Sahara, pronta ad invadere il Mediterraneo tra domani e giovedì.

Nella giornata del 18 agosto il fronte perturbato causerà forte maltempo al nord Italia e poi nella giornata successiva andrà a conquistare buona parte della penisola.

Nel dettaglio per l'Abruzzo vivremo un mercoledì all'insegna del cielo piuttosto soleggiato con addensamenti solo sui monti, ma con basso rischio di precipitazioni. Le temperature inizieranno a salire su valori, seppur di poco, superiori alla media del periodo, ma gran caldo giungerà giovedì quando sui settori adriaticiz a causa dello scirocco, si potranno raggiungere valori davvero elevati come è ben evidenziato nella mappa sotto.

Da sottolineare come la risalita di aria calda sahariana sarà supportata da sabbia nel deserto in sospensione, che contribuirà a rendere il cielo spesso e volentieri velato o coperto.

Nella giornata di venerdì giungeranno correnti più fresche nord atlantiche che favoriranno una rapida discesa delle temperature verso le medie del periodo; dal punto di vista atmosferico assisteremo ad un incremento dell'instabilità che potrebbe colpire buona parte della regione, ma soprattutto i settori adriatici.

Infine un'occhiata agli spaghi meteo che evidenziano molto chiaramente l'impennata verso l'alto di domani e dopodomani e poi la rapida discesa verso la normalità.

Il clima tipicamente estivo con caldo "normale" associato a debole instabilità dovrebbe caratterizzare il weekend del 20 e 21 e buona parte della settimana prossima.