giovedì 30 aprile 2020
martedì 28 aprile 2020
lunedì 27 aprile 2020
PEGGIORAMENTO IN ARRIVO, MARTEDI' E MERCOLEDI' CON MALTEMPO
Sono in atto temporali sulle zone interne dell'appennino centrale e dell'arco alpino, ma il vero maltempo giungerà soltanto in nottata quando la perturbazione, in azione in questo momento tra Francia e Spagna, si spingerà sulle regioni settentrionali e centrali tirreniche per poi coinvolgere anche le restanti regioni centrali.
Sulla nostra regione, nello specifico, i primi fenomeni precipitativi si potranno manifestare sin dalla tarda mattinata sul settore aquilano
per poi estendersi dal pomeriggio anche su quello adriatico, dove assumeranno carattere temporalesco.
La giornata di mercoledì procederà sulla falsariga di domani, precipitazioni sin dal mattino sul settore aquilano e a carattere sparso nel pomeriggio anche sui settori adriatici.
Tra la nottata di mercoledì ed il mattino di giovedì il tempo tenderà ad un parziale miglioramento, ma molto presto sopraggiungerà un altro impulso atlantico con ulteriore debole maltempo, prima al nord, e nella giornata di venerdì 1 maggio anche al centro/sud.
Sarà l'ultimo episodio di instabilità/maltempo perché tutti i modelli sembrano propendere, dal 3 maggio, verso un primo episodio di caldo estivo a seguito di una rimonta anticiclonica con contributo di aria calda africana, che farà schizzare le temperature su valori vicini ai 30 gradi.
Mancano ancora alcuni giorni ma sembra che il primo episodio di caldo possa verificarsi tra il 4 e il 6 maggio. Ne parlerò meglio nei prossimi articoli.
Sulla nostra regione, nello specifico, i primi fenomeni precipitativi si potranno manifestare sin dalla tarda mattinata sul settore aquilano
per poi estendersi dal pomeriggio anche su quello adriatico, dove assumeranno carattere temporalesco.
La giornata di mercoledì procederà sulla falsariga di domani, precipitazioni sin dal mattino sul settore aquilano e a carattere sparso nel pomeriggio anche sui settori adriatici.
Tra la nottata di mercoledì ed il mattino di giovedì il tempo tenderà ad un parziale miglioramento, ma molto presto sopraggiungerà un altro impulso atlantico con ulteriore debole maltempo, prima al nord, e nella giornata di venerdì 1 maggio anche al centro/sud.
Sarà l'ultimo episodio di instabilità/maltempo perché tutti i modelli sembrano propendere, dal 3 maggio, verso un primo episodio di caldo estivo a seguito di una rimonta anticiclonica con contributo di aria calda africana, che farà schizzare le temperature su valori vicini ai 30 gradi.
Mancano ancora alcuni giorni ma sembra che il primo episodio di caldo possa verificarsi tra il 4 e il 6 maggio. Ne parlerò meglio nei prossimi articoli.
domenica 26 aprile 2020
mercoledì 22 aprile 2020
martedì 21 aprile 2020
domenica 19 aprile 2020
sabato 18 aprile 2020
giovedì 16 aprile 2020
DOMANI ANCORA BELLO POI INIZIA LA CRISI DELL'ANTICICLONE
L'anticiclone, che ha riconquistato il Mediterraneo ieri, inizia a dare timidi segnali di cedimento a causa dell'avanzare lento di un'area depressionaria da occidente.
Fino alle prime ore di sabato gli effetti si limiteranno ad un aumento della nuvolosità sul Mediterraneo occidentale e, parzialmente, anche sulla Sardegna e sulle regioni centrali tirreniche.
Sul resto della penisola invece continuerà il tempo piuttosto soleggiato.
Fino alle prime ore di sabato gli effetti si limiteranno ad un aumento della nuvolosità sul Mediterraneo occidentale e, parzialmente, anche sulla Sardegna e sulle regioni centrali tirreniche.
Sul resto della penisola invece continuerà il tempo piuttosto soleggiato.
Da sabato pomeriggio i corpi nuvolosi provenienti dalle isole Baleari potrebbero favorire le prime precipitazioni sulla Sardegna ed anche sulle regioni centrali tirreniche, per poi interessare, durante la notte e nelle prime ore della domenica, anche quelle centrali adriatiche.
In Abruzzo sarà un venerdì con tempo ancora abbastanza soleggiato, anche se le nuvole, seppur sporadiche, potranno fare la loro comparsa in modo più insistente rispetto ai giorni scorsi.
Sabato si caratterizzerà per l'avanzare, sin dal mattino, di nuvolosità irregolare da ovest, che diverrà sempre più compatta dal pomeriggio/sera. Possibili fenomeni dalla serata/notte a partire dal settore aquilano.
Per quanto riguarda le temperature, le massime di domani saranno in ulteriore aumento rispetto ad oggi in tutta la penisola ed anche in Abruzzo dove le massime saranno comprese tra 18 e 21 gradi.
Per sabato, con l'attivarsi anche di ventilazione di libeccio, ulteriore aumento e valori massimi in Abruzzo compresi tra 20 e 24 gradi.
Con il guasto del tempo del prossimo weekend si apre, probabilmente, una fase molto più dinamica ed anche fresca che potrebbe tenerci compagnia per tutta l'ultima decade di aprile.
lunedì 13 aprile 2020
PEGGIORAMENTO SIA DA OVEST CHE DA NORD, MA DAL 16 APRILE TORNA L'ANTICICLONE
La Pasquetta sta scivolando via come da previsione, con velature in cielo e nuvole minacciose da ovest che stanno per interessare la Sardegna.
Nelle prossime ore il fronte perturbato, indicato con il numero 1, avanzerà verso nord/ovest, mentre domani la coda del fronte molto gelido ora in azione nel centro europa (numero 2), scivolerà verso le regioni adriatiche con il conseguente scontro tra l'aria molto mite attuale e aria molto fredda, soprattutto in quota, in arrivo.
Se le precipitazioni della serata/notte saranno deboli e distribuite a macchia di leopardo sul territorio italiano, domani invece saranno i temporali ad essere i protagonisti, e, visti gli scontri termici, ci sarà spazio, putroppo, anche a fenomeni grandigeni.
Si tratterà comunque di una fase di maltempo molto rapida ed infatti già dalla giornata di mercoledì l'anticiclone tornerà protagonista sulla penisola.
Ecco le mosse dell'anticiclone.
Adesso è posizionato sulla Gran Bretagna e si muove verso sud/est; domani conquisterà la Germania e poi i balcani; per mercoledì invaderà di nuovo la penisola, ancora una volta dalla porta della bora.
Temperature dunque che da domani subiranno un brusco calo, soprattutto sulle regioni adriatiche, ma già da giovedì/venerdì torneranno a salire su valori simili se non addirittura superiori a quelli di questi giorni.
Nello specifico per la nostra regione ecco tre mappe delle stime precipitative.
Nella seconda parte di pasquetta nessun fenomeno, ma incremento della nuvolosità su tutta la regione.
Dalla notte e prima parte del martedì piogge, in parte legate al fronte proveniente da ovest ed in parte primi scontri dell'aria fredda proveniente da nord/est.
Nella seconda parte del martedì temporali e drastico crollo delle temperature.
Da mercoledì tempo in deciso miglioramento seppur in un clima piuttosto fresco.
Nelle prossime ore il fronte perturbato, indicato con il numero 1, avanzerà verso nord/ovest, mentre domani la coda del fronte molto gelido ora in azione nel centro europa (numero 2), scivolerà verso le regioni adriatiche con il conseguente scontro tra l'aria molto mite attuale e aria molto fredda, soprattutto in quota, in arrivo.
Se le precipitazioni della serata/notte saranno deboli e distribuite a macchia di leopardo sul territorio italiano, domani invece saranno i temporali ad essere i protagonisti, e, visti gli scontri termici, ci sarà spazio, putroppo, anche a fenomeni grandigeni.
Si tratterà comunque di una fase di maltempo molto rapida ed infatti già dalla giornata di mercoledì l'anticiclone tornerà protagonista sulla penisola.
Ecco le mosse dell'anticiclone.
Adesso è posizionato sulla Gran Bretagna e si muove verso sud/est; domani conquisterà la Germania e poi i balcani; per mercoledì invaderà di nuovo la penisola, ancora una volta dalla porta della bora.
Temperature dunque che da domani subiranno un brusco calo, soprattutto sulle regioni adriatiche, ma già da giovedì/venerdì torneranno a salire su valori simili se non addirittura superiori a quelli di questi giorni.
Nello specifico per la nostra regione ecco tre mappe delle stime precipitative.
Nella seconda parte di pasquetta nessun fenomeno, ma incremento della nuvolosità su tutta la regione.
Dalla notte e prima parte del martedì piogge, in parte legate al fronte proveniente da ovest ed in parte primi scontri dell'aria fredda proveniente da nord/est.
Nella seconda parte del martedì temporali e drastico crollo delle temperature.
Da mercoledì tempo in deciso miglioramento seppur in un clima piuttosto fresco.
venerdì 10 aprile 2020
PASQUA CON IL SOLE, PASQUETTA CON LE NUVOLE E MARTEDI' CON LA PIOGGIA
La prima parte della settimana è risultata stabile e mite, ma tutti abbiamo notato come al mattino l'aria fosse molto fresca ed anche durante il giorno si stesse bene, ma senza eccessi.
Da ieri la stabilità atmosferica è stata accompagnata da un aumento graduale delle temperature che ci ha proiettato verso un'atmosfera tipica di maggio.
Ecco l'eloquente immagine dal satellite di qualche ora fa, che mostra l'assenza di nuvole sull'intero territorio nazionale.
Anche le temperature in regione hanno iniziato a superare in numerose località i 20 gradi che rappresentano i valori medi tipici di maggio.
Vi posto infatti la mappa termica dell'Abruzzo alle ore 13 e quelli che dovrebbero essere i valori medi di aprile e maggio (in rosso) in tre località rappresentative del mare, della collina e della montagna.
Quest'atmosfera tipica di maggio proseguirà anche per i prossimi giorni e solo tra lunedì notte e martedì assisteremo ad un cambio del tempo, forse solo momentaneo, oltre che ad un abbassamento dei valori termici.
L'impulso freddo che andrà a guastare il dominio anticiclonico europeo si trova a sud della Groenlandia e domani si spingerà a sud dell'Islanda, stimolando, indirettamente, anche il movimento di aria gelida dall'area polare verso la Scandinavia.
Nella giornata di Pasqua le due figure depressionarie si separeranno, la prima in direzione Francia/Spagna e la seconda verso l'area baltica e balcanica.
Il Mediterraneo sarà nel mezzo ed è per questo che subirà gli effetti smorzati, in parte del primo e forse del secondo impulso.
Ecco la possibile dinamica in termini di pioggia.
Se tutto verrà confermato anche a Pasquetta sarà una discreta giornata anche se le nuvole inizieranno a farsi minacciose dalla sera.
Martedì poi giornata perturbata ma potrebbe essere solo una pausa al tempo mite e soleggiato.
Da ieri la stabilità atmosferica è stata accompagnata da un aumento graduale delle temperature che ci ha proiettato verso un'atmosfera tipica di maggio.
Ecco l'eloquente immagine dal satellite di qualche ora fa, che mostra l'assenza di nuvole sull'intero territorio nazionale.
Anche le temperature in regione hanno iniziato a superare in numerose località i 20 gradi che rappresentano i valori medi tipici di maggio.
Vi posto infatti la mappa termica dell'Abruzzo alle ore 13 e quelli che dovrebbero essere i valori medi di aprile e maggio (in rosso) in tre località rappresentative del mare, della collina e della montagna.
L'impulso freddo che andrà a guastare il dominio anticiclonico europeo si trova a sud della Groenlandia e domani si spingerà a sud dell'Islanda, stimolando, indirettamente, anche il movimento di aria gelida dall'area polare verso la Scandinavia.
Nella giornata di Pasqua le due figure depressionarie si separeranno, la prima in direzione Francia/Spagna e la seconda verso l'area baltica e balcanica.
Il Mediterraneo sarà nel mezzo ed è per questo che subirà gli effetti smorzati, in parte del primo e forse del secondo impulso.
Ecco la possibile dinamica in termini di pioggia.
Se tutto verrà confermato anche a Pasquetta sarà una discreta giornata anche se le nuvole inizieranno a farsi minacciose dalla sera.
Martedì poi giornata perturbata ma potrebbe essere solo una pausa al tempo mite e soleggiato.
giovedì 9 aprile 2020
FASE STABILE E SOLEGGIATA FINO A PASQUA. A PASQUETTA NUVOLE IN ARRIVO DALLA SERA
L'anticiclone continua a dominare la scena in buona parte del comparto europeo e continuerà a farlo senza disturbi fino a parte della domenica, come si nota bene anche dall'immagine che scorre sotto. Dalla tarda serata di domenica, e ancor più lunedì l'anticiclone, si ritirerà per dare spazio ad una fase debolmente instabile.
Il tempo continuerà ad essere soleggiato con solo qualche nuvola pomeridiana sui rilievi fino a domenica, poi, avanzerà da sud/ovest della nuvolosità, che coprirà il cielo nel centro/nord della penisola con la possibilità di avere deboli precipitazioni in tarda sera/notte.
Volendo sintetizzare per la nostra regione vi propongo un quadro riferito alle quattro province abruzzesi in cui si nota chiaramente come il sole domini fino a Pasqua, ed anche nella prima parte di Pasquetta.
Temperature sempre miti ma di pochissimo sopra la media del periodo.
Il tempo continuerà ad essere soleggiato con solo qualche nuvola pomeridiana sui rilievi fino a domenica, poi, avanzerà da sud/ovest della nuvolosità, che coprirà il cielo nel centro/nord della penisola con la possibilità di avere deboli precipitazioni in tarda sera/notte.
Volendo sintetizzare per la nostra regione vi propongo un quadro riferito alle quattro province abruzzesi in cui si nota chiaramente come il sole domini fino a Pasqua, ed anche nella prima parte di Pasquetta.
Temperature sempre miti ma di pochissimo sopra la media del periodo.
martedì 7 aprile 2020
DOMINIO ANTICICLONICO ANCORA PER MOLTO, FORSE ANCHE A PASQUETTA
L'anticiclone domina incontrastato su buona parte della penisola, solo in Sicilia e Calabria rimane una fase ancora piuttosto instabile.
Cercando di guardare nel breve/medio periodo non si scorgono importanti cambiamenti ed infatti, dall'evoluzione della mappa barica, si scorge come l'area anticiclonica resista ai tentativi, a dire il vero sterili, delle perturbazioni atlantiche.
Il risultato di questo dominio anticiclonico non può che tradursi in cielo sereno, e per tutto il giorno, con solo pochissimi annuvolamenti pomeridiani.
Le temperature rimarranno stazionarie rispetto alla giornata odierna con valori di poco sopra la media del periodo.
Cercando di guardare nel breve/medio periodo non si scorgono importanti cambiamenti ed infatti, dall'evoluzione della mappa barica, si scorge come l'area anticiclonica resista ai tentativi, a dire il vero sterili, delle perturbazioni atlantiche.
Il risultato di questo dominio anticiclonico non può che tradursi in cielo sereno, e per tutto il giorno, con solo pochissimi annuvolamenti pomeridiani.
Le temperature rimarranno stazionarie rispetto alla giornata odierna con valori di poco sopra la media del periodo.
domenica 5 aprile 2020
SARA' LA SETTIMANA DELL'ANTICICLONE "SANTO" E SOLO A PASQUA/PASQUETTA POTREBBE CAMBIARE
La nostra penisola non è ancora del tutto sotto l'egemonia anticiclonica. Si nota bene dall'immagine del satellite come siano evidenti le nuvole al centro/sud dell'Italia provenienti dai vicini Balcani.
Nei prossimi giorni l'anticiclone europeo, che adesso è posizionato con il suo massimo barico in Polonia, tenderà a spostarsi anche verso il Mediterraneo spodestando quel regime depressionario presente sulla Grecia, che ancora oggi produce disturbi al centro/sud della penisola.
Si può notare, seguendo l'intera sequenza temporale, come l'anticiclone, a metà settimana, si allungherà quasi in modo meridiano (asse Mediterraneo-Europa centrale-Islanda-Groenlandia) e poi inizierà a scricchiolare, proprio in coincidenza con la Pasqua o forse la Pasquetta.
L'anticiclone dominerà quindi tutta la settimana santa con il cielo azzurro che potrà essere protagonista assoluto da nord a sud con qualche eccezione come ad esempio in Sicilia.
In questa tabella riassuntiva infine ecco l'evoluzione in termini, non solo di tempo, ma anche di temperature nelle quattro province abruzzesi, ma che può essere esteso a tutta la regione.
Il sole e l'azzurro del cielo vorrei tanto che non fossero tentazione per uscite non giustificate fuori casa, ma solo stimolo di riflessione di quanto sia bella la natura che si risveglia; quanto sia piacevole ascoltarla ed osservarla, anche e semplicemente dal balcone di casa. Verranno tempi in cui potremo viverla a pieno, ma ADESSO continuiamo a essere quel grande popolo che siamo stati, e mi riferisco agli italiani che combattono questa guerra invisibile, sia in trincea (come sanitari, forze dell'ordine, lavoratori essenziali tutti), ma anche a tutti noi che partecipiamo comunque a questa battaglia RESTANDO A CASA.
Tutto il resto, quella accozzaglia di "mammiferi pensanti" che passeggia o corre non curante delle regole, che si riunisce di nascosto o che, sebbene positivo al coronavirus, continua a muoversi senza scrupoli per strada, per negozi o altro, permettetemi di dirlo non è ITALIANO, non fa parte del POPOLO ITALIANO, ma di una nazione, anch'essa invisibile e senza confini reali, chiamata EGOISMO.
Prendete tutti nota delle persone che conoscete e fanno parte di questa invisibile "nazione", quando tornerà tutto nella normalità, saranno loro che dovremo evitare, tenendoli a distanza di sicurezza utilizzando una mascherina davvero speciale e sicura: L'INDIFFERENZA.
Nei prossimi giorni l'anticiclone europeo, che adesso è posizionato con il suo massimo barico in Polonia, tenderà a spostarsi anche verso il Mediterraneo spodestando quel regime depressionario presente sulla Grecia, che ancora oggi produce disturbi al centro/sud della penisola.
Si può notare, seguendo l'intera sequenza temporale, come l'anticiclone, a metà settimana, si allungherà quasi in modo meridiano (asse Mediterraneo-Europa centrale-Islanda-Groenlandia) e poi inizierà a scricchiolare, proprio in coincidenza con la Pasqua o forse la Pasquetta.
L'anticiclone dominerà quindi tutta la settimana santa con il cielo azzurro che potrà essere protagonista assoluto da nord a sud con qualche eccezione come ad esempio in Sicilia.
In questa tabella riassuntiva infine ecco l'evoluzione in termini, non solo di tempo, ma anche di temperature nelle quattro province abruzzesi, ma che può essere esteso a tutta la regione.
Il sole e l'azzurro del cielo vorrei tanto che non fossero tentazione per uscite non giustificate fuori casa, ma solo stimolo di riflessione di quanto sia bella la natura che si risveglia; quanto sia piacevole ascoltarla ed osservarla, anche e semplicemente dal balcone di casa. Verranno tempi in cui potremo viverla a pieno, ma ADESSO continuiamo a essere quel grande popolo che siamo stati, e mi riferisco agli italiani che combattono questa guerra invisibile, sia in trincea (come sanitari, forze dell'ordine, lavoratori essenziali tutti), ma anche a tutti noi che partecipiamo comunque a questa battaglia RESTANDO A CASA.
Tutto il resto, quella accozzaglia di "mammiferi pensanti" che passeggia o corre non curante delle regole, che si riunisce di nascosto o che, sebbene positivo al coronavirus, continua a muoversi senza scrupoli per strada, per negozi o altro, permettetemi di dirlo non è ITALIANO, non fa parte del POPOLO ITALIANO, ma di una nazione, anch'essa invisibile e senza confini reali, chiamata EGOISMO.
Prendete tutti nota delle persone che conoscete e fanno parte di questa invisibile "nazione", quando tornerà tutto nella normalità, saranno loro che dovremo evitare, tenendoli a distanza di sicurezza utilizzando una mascherina davvero speciale e sicura: L'INDIFFERENZA.
giovedì 2 aprile 2020
FASE PRIMAVERILE MITE E SOLEGGIATA, FORSE FINO A PASQUA
Dopo la lunga fase perturbata che ha permesso di recuperare in meno di 10 giorni tutta la siccità accumulata da inizio anno (addirittura siamo passati, ad oggi, ad un leggero sopra media!), ci attende una fase climatica decisamente più tranquilla che potrebbe, ma la distanza obbliga la massima cautela, arrivare fino a Pasqua.
Da oggi sole protagonista in tutta la regione, ma in generale in buona parte della nostra penisola, come dimostrano le immagini del satellite.
Appena ad ovest della penisola ed anche nel nord Africa invece si muovono figure depressionarie che mantengono attivo il maltempo anche sulla Sardegna e sull'estremo sud.
L'immagine postata sotto è molto significativa sulle prossime mosse generali della circolazione.
Si nota bene come l'Italia, sebbene goda per buona parte di cielo sereno o quasi, sia comunque disturbata da figure di bassa pressione un po' ovunque (nord, ovest e sud).
Molto presto una figura di alta pressione (ora posizionata a largo della Gran Bretagna) eseguirà una manovra di aggiramento dell'Italia molto "originale", muovendosi prima verso l'Europa centrale e poi abbracciando l'intera Europa orientale per poi invadere il Mediterraneo dalla porta della bora (di solito da qui arriva il gelo!!!) e conquistando, "stile Risiko", il vecchio continente, nella sua interezza, ad inizio settimana prossima.
Gli effetti in termini di fenomeni atmosferici sono facilmente intuibili. L'azzurro, indice di cielo sgombro da nuvole, sarà il colore dominante per molti giorni.
Per quanto riguarda le temperature invece il ritorno a valori davvero miti sarà lento ed infatti vi propongo delle carte della nostra regione, che testimoniano come le temperature minime e massime saranno, rispettivamente, molto rigide di notte e moderatamente miti di giorno.
Da oggi sole protagonista in tutta la regione, ma in generale in buona parte della nostra penisola, come dimostrano le immagini del satellite.
Appena ad ovest della penisola ed anche nel nord Africa invece si muovono figure depressionarie che mantengono attivo il maltempo anche sulla Sardegna e sull'estremo sud.
L'immagine postata sotto è molto significativa sulle prossime mosse generali della circolazione.
Si nota bene come l'Italia, sebbene goda per buona parte di cielo sereno o quasi, sia comunque disturbata da figure di bassa pressione un po' ovunque (nord, ovest e sud).
Molto presto una figura di alta pressione (ora posizionata a largo della Gran Bretagna) eseguirà una manovra di aggiramento dell'Italia molto "originale", muovendosi prima verso l'Europa centrale e poi abbracciando l'intera Europa orientale per poi invadere il Mediterraneo dalla porta della bora (di solito da qui arriva il gelo!!!) e conquistando, "stile Risiko", il vecchio continente, nella sua interezza, ad inizio settimana prossima.
Gli effetti in termini di fenomeni atmosferici sono facilmente intuibili. L'azzurro, indice di cielo sgombro da nuvole, sarà il colore dominante per molti giorni.
Per quanto riguarda le temperature invece il ritorno a valori davvero miti sarà lento ed infatti vi propongo delle carte della nostra regione, che testimoniano come le temperature minime e massime saranno, rispettivamente, molto rigide di notte e moderatamente miti di giorno.
VENERDI'
(cliccate sull'immagine per ingrandirla e vedere i valori delle diverse località)
SABATO
DOMENICA
Dalla settimana prossima, quando l'anticiclone prenderà pieno possesso anche della nostra penisola, i valori tenderanno a salire anche sopra la media del periodo.
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