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SATELLITE

domenica 27 febbraio 2022

SETTIMANA DAI CONNOTATI INVERNALI, SOPRATTUTTO DOMANI E MARTEDI', CON GELATE DIFFUSE FINO IN COLLINA

Come si può comprendere dall'immagine del satellite, l'Italia si trova sotto una circolazione ciclonica il cui minimo sta lasciando la penisola proprio in queste ore, ma l'aria fredda continua, e continuerà anche nei prossimi giorni, a tuffarsi in Adriatico da nord-est favorendo una maggiore copertura del cielo nel medio Adriatico e in buona parte delle regioni meridionali.

La vasta circolazione depressionaria, che tiene sotto la morsa del freddo l'Italia e l'Europa dell'Est (immagine sotto delle prime ore di domani)
piloterà, tra domani notte e martedì mattina, un nuovo impulso molto freddo da est che andrà ad impattare sulle regioni adriatiche e poi al Sud.
Sebbene il gran freddo in arrivo sarà  superiore a quello in atto, i contrasti con il mar Adriatico saranno davvero pochi per cui, pur non escludendo che nella sera/notte di domani e nelle prime ore di martedì ci possano essere anche dei deboli episodi nevosi a quote molto basse, nel complesso l'unico vero fenomeno atmosferico di rilievo sarà il freddo. Durante la notte temperature molto rigide con gelate diffuse in buona parte del territorio nazionale. Ecco le mappe delle possibili temperature alle 6.00 di mattina di martedì e di mercoledì prossimo.
MARTEDI' 1 MARZO ORE 6 
MERCOLEDI' 2 MARZO ORE 6
Mercoledì, sebbene la circolazione continuerà ad essere ciclonica, l'impulso freddo scivolerà verso sud, favorendo un miglioramento del tempo ed anche un aumento delle temperature che pur mantenendosi di poco sotto la media del periodo saliranno di alcuni gradi in modo particolare durante il giorno.
In Abruzzo nel dettaglio avremo tempo ancora coperto con precipitazioni nevose a quote di media/alta collina (500-600 metri) per questa sera notte; domani, pur in un contesto ancora piuttosto instabile, ci sarà spazio per maggiori aperture del cielo, più evidenti nei settori occidentali della regione. 
Durante la notte, con l'arrivo dell'impulso molto freddo da est, il cielo tornerà a coprirsi in maniera più significativa nei settori adriatici e non si esclude la possibilità anche di qualche debole nevicata a quote molto basse, ma senza possibilità di accumuli.
Martedì, soprattutto dal pomeriggio/sera, avremo i primi segnali di un miglioramento del tempo, che si farà più evidente mercoledì, quando tornerà a splendere il sole in tutta la regione.
Giovedì, oltre al bel tempo, anche le temperature torneranno a salire verso i valori tipici di inizio marzo, ma attenzione al prossimo weekend perché non si può escludere il possibile arrivo di una nuova fase perturbata a carattere freddo, ma non freddissimo.

sabato 26 febbraio 2022

AGGIORNAMENTO MALTEMPO

A dimostrazione che nella meteo nulla è scontato neanche a poche ore dall'arrivo del maltempo, questa mattina, non ci siamo svegliati con un panorama bianco a quote di bassa collina, sebbene siano arrivate le precipitazioni. L'intensità delle stesse è risultata infatti inferiore alle attese e di conseguenza anche la quota neve si è attestata oltre i 300/350 metri.

Come si può notare bene dall'immagine del satellite delle ore 10, il minimo di pressione si colloca nel Lazio meridionale (era previsto ieri sera in Calabria a quest'ora), pertanto la circolazione anticiclonica sta producendo nuvolosità più compatta nei versanti occidentali della regione (nevica con discreta intensità in tutti i settori occidentali), mentre in quelli adriatici i fenomeni sono deboli ed intermittenti.

Da monitorare anche un minimo secondario che si è formato a largo delle coste abruzzesi, che potrebbe  spingere molto presto i primi veri nuclei perturbati dal mare verso le zone interne, favorendo precipitazioni più intense e nevicate anche a quote di bassa collina.

Il minimo principale invece, se non ci saranno altri ribaltoni dell'ultimo minuto, si dirigerà presto verso il golfo di Taranto e la circolazione generale in Abruzzo dovrebbe diventare nord orientale. 

Nelle prossime ore e fino a notte dovremmo registrare le precipitazioni più intense con associato abbassamento della quota neve fin sui 200/250 metri.

Ecco la possibile dinamica delle precipitazioni secondo le previsioni delle 10 del modello inglese Icon.

Durante la notte, ma soprattutto nella giornata di domani, le precipitazioni si affievoliranno, e pur se non si possono escludere nevicate anche a quote di bassa collina, deboli accumuli saranno possibili soltanto dai 500-600 metri.

giovedì 24 febbraio 2022

CONFERMATO IL MALTEMPO DEL WEEKEND CON NEVE ANCHE A QUOTE COLLINARI

I modelli previsionali ormai sono tutti concordi nel confermare il maltempo del prossimo weekend, con le Marche, l'Abruzzo e il Molise, che potrebbero essere le regioni maggiormente colpite dai fenomeni. 

Nessun dubbio anche dal punto di vista delle temperature che, a partire dalle prime ore di sabato, scenderanno bruscamente verso valori di rigido inverno, favorendo quasi ovunque precipitazioni a carattere nevoso a quote anche di medio/bassa collina.

Rimangono ancora dei dubbi sull'entità delle precipitazioni e di conseguenza anche dei possibili accumuli ma, onestamente, è difficile fare una previsione attendibile sulle quantità precise di neve che potrà accadere. 

In queste ore serali aria molto fredda in quota sta raggiungendo l’Europa centrale ed entro domani notte raggiungerà la nostra penisola

stimolando la formazione di una circolazione depressionaria in Mediterraneo, che  poi si sposterà verso il Tirreno centro-meridionale e, nella giornata di domenica, sul mar Ionio.

Durante la serata di domani l'aria più fredda si tufferà in Mediterraneo e darà il via alla formazione di un piccolo vortice ciclonico sul Tirreno, mentre in Adriatico settentrionale inizierà ad affluire aria decisamente più fredda, con le prime precipitazioni che coinvolgeranno l'Emilia Romagna e la Toscana. Man mano che il minimo depressionario si sposterà verso il Tirreno centro/ meridionale l'aria fredda da nord-est conquisterà anche le Marche e l'Abruzzo ed infatti le prime precipitazioni dovrebbero colpire la nostra regione nella nottata, con la neve che cadrà prima a quote di alta collina, per poi scendere anche a quote molto più basse entro le prime ore del mattino.

Durante la mattinata del sabato il minimo depressionario si sposterà velocemente verso il mar Ionio, dove stazionerà fino a domenica. Intanto l'aria fredda continuerà a tuffarsi in Adriatico andando a coinvolgere in fenomeni intensi le regioni del medio versante Adriatico e poi, successivamente, anche il sud, dove però la quota neve sarà molto più alta. In Abruzzo nevicate intense e persistenti saranno possibili anche a quote molto basse 250-300 metri e soltanto dalla sera/notte inizieranno ad attenuarsi.
Nella giornata di domenica il minimo depressionario si sposterà lentamente verso la Grecia e, mentre al sud il maltempo insisterà con notevole intensità, nelle regioni centrali del medio versante Adriatico i fenomeni diventeranno più irregolari ed intermittenti . In Abruzzo nello specifico avremo nuvolosità irregolare su aquilano e marsica, mentre rimarrà più compatta sui versanti adriatici con deboli precipitazioni che potranno insistere su teramano, pescarese e chietino, a carattere nevoso fin sui 200/300 metri.
Sarà dunque un sabato di forte maltempo in tutta la regione, mentre domenica il tempo andrà gradualmente migliorando. Massima allerta negli spostamenti!!!
L'ultima mappa è dedicata agli accumuli visto che è la domadan più gettonata. Prendo a riferimento il modello inglese Icon che, come si può osservare nella mappa sotto, ipotizza questi dati: accumuli in montagna significativi con punte anche superiore al metro nella Majella, mentre più in basso si andrà dai 25/40 cm delle zone di alta collina, ai 10/20 cm della medio/bassa collina. Come già detto ad inizio articolo, prevedere gli accumuli è assolutamente impresa ardua pertanto i valori potranno subire delle variazioni per difetto come per eccesso e come dico spesso per tutto questo è molto meglio affacciarsi alla finestra ed osservare direttamente quel che accade più che affidarsi alle mappe.

mercoledì 23 febbraio 2022

BREVE AGGIORNAMENTO SUL MALTEMPO DEL WEEKEND

L'anticiclone domani inizierà a ritirarsi in oceano Atlantico e nel contempo punterà verso la Gran Bretagna, favorendo una discesa di aria fredda dal nord Europa, che si tufferà venerdì sera in Mediterraneo occidentale. Si verrà a formare una circolazione depressionaria, che dall'alto Tirreno si sposterà lentamente verso sud durante il weekend favorendo forte maltempo a carattere freddo con copiose nevicate anche a quote collinari.

E' presto per entrare nei dettagli riguardo all'entitità delle precipitazioni e la quota dove potrà cadere la neve, ma di certo, guardando la concordanza degli spaghi meteo di questa sera dei due principali modelli di previsione, sembra molto probabile che vivremo un weekend fortemente perturbato e con nevicate fino a quote collinari. A domani sera per un'analisi previsionali più dettagliata.


domenica 20 febbraio 2022

TORNA L'INVERNO E A FINE MESE, FORSE, ANCHE LA NEVE IN COLLINA

L'anticiclone, dominatore assoluto degli ultimi giorni in Mediterraneo, grazie all'apporto di aria più calda nord africana ci ha fatto vivere un clima da piena primavera, ma inizia a mostrare i primi segnali di cedimento.

(carta dal sito sat24)

Dall’immagine del satellite si nota la presenza di nuvolosità irregolare un po' in tutta la penisola con anche qualche occasionale piovasco, che potrebbe manifestarsi in serata anche in Abruzzo, soprattutto lato adriatico.

L'alta pressione sta tornando predominante in oceano Atlantico e tenterà anche di innalzarsi verso la Gran Bretagna per domani con conseguente spinta di un fronte perturbato, non esageratamente freddo, anche in Italia. Tornerà un clima più consono al periodo e non mancheranno anche delle precipitazioni seppur non abbondanti. Anche in Abruzzo possibili piogge tra lunedì sera e martedì mattina con quota neve, che potrebbe scenere fin verso i 1000 metri. 

(mappa dal sito meteologix)

Dopo l’episodio timidamente perturbato di inizio settimana tornerà una fase più soleggiata, ma occhi puntati verso il prossimo weekend perché i modelli sembrano virare in modo sempre più convinto verso un episodio fortemente invernale proprio in concomitanza con la fine di febbraio.

(carta dal sito wetterzentrale)

Inutile entrare nei dettagli vista la distanza temporale, ma guardando gli spaghi meteo sembra evidente come, a partire dal 26 febbraio, le temperature scenderanno anche di 4 o 5 gradi sotto la media del periodo, ma soprattutto balzano agli occhi le curve in basso relative alle precipitazioni, che potrebbero essere abbondanti. Si vedrà nei prossimi giorni se l'impianto generale verrà confermato, se saranno confermate le precipitazioni ed anche se ci sarà spazio, come sembra adesso, per nevicate a quote collinari.

giovedì 17 febbraio 2022

LE PREVISIONI FINO AL WEEKEND

Si concretizza da oggi una nuova rimonta alto pressoria ormai schema costante di questo inizio 2022, che dal vicino Atlantico si spinge fin verso il Mediterraneo. Questa volta i massimi di pressione si collocheranno tra nord Africa ed il nostro meridione con effetti termici più evidenti, tanto da farci piombare in un clima da piena primavera. Il sole sarà protagonista in tutta Italia, ma si attarderanno nubi basse e nebbie nella notte, che potrebbero non rendere limpido il cielo, perlomeno nelle prime ore del mattino.

(carte dal sito Meteologix)

In Abruzzo per domani, venerdì 18 febbraio, cielo sereno o poco nuvoloso ovunque, ma non si esclude che la notte possano formarsi banchi di nebbia, in particolar modo nelle conche aquilane.
La ventilazione sarà molto debole o assente nelle aree interne e a regime di brezza nelle coste; il mare calmo in tutti i settori. Le temperature superiori alle medie del periodo con valori massimi compresi tra 14 e 18 gradi e minime tra 2 e 9 gradi.

Per la giornata di sabato invece lo spostamento leggermente più in basso dell'area di alta pressione permetterà l'arrivo di correnti più umide atlantiche che, interagendo con le acque del Mediterraneo, favoriranno una maggiore copertura nuvolosa al centro/nord ed anche qualche isolata precipitazione, ma sempre in un contesto climatico molto mite.
In Abruzzo avremo un sabato all'insegna del cielo velato al mattino, ma con incremento delle nuvole con il passare delle ore a partire dai settori occidentali della regione, ma senza rischio di precipitazioni. 
La ventilazione continuerà ad essere debole, per lo più moderata sui monti, da ovest ed il mare quasi calmo.
Le temperature massime stazionarie e con valori compresi tra 14 e 18 gradi.

Domenica l'anticiclone continuerà a perdere forza e proseguiranno le infiltrazione di aria umida atlantica nella penisola, pertanto la copertura nuvolosa, seppur molto sterile in termini di precipitazioni, diverrà ancor più estesa e persistente rendendo difficile la presenza di cieli sereni.

In Abruzzo anche la domenica potrebbe continuare sulla falsa riga del sabato, con cielo a tratti coperto e con scarso rischio di pioggia.
La ventilazione sempre debole di direzione variabile ed il mare quasi calmo o al più poco mosso.
Le temperature in diminuzione nei valori massimi rispetto al sabato a causa della maggior copertura nuvolosa, ma pur sempre superiori alle medie del periodo.
Infine un'occhiata alla prossima settimana attraverso l'analisi degli spaghetti meteo, che non fanno intravedere nessun chiaro segnale invernale, al massimo, a metà settimana prossima, un ritorno alla normalità climatica. 
(carte dal sito Wetterzentrale)

Anomalie positive delle acque dell'oceano nord Atlantico combinate con una forza notevole del vortice polare stratosferico hanno dato grande forza all'anticiclone delle Azzorre che, impossibilitato o quasi ad espandersi verso nord/est, ha trovato terreno fertile verso il vecchio continente favorendo un inverno mite, ma soprattutto siccitoso.  

     

domenica 13 febbraio 2022

PRIMA PERTURBAZIONE ATLANTICA DELL'ANNO IN ARRIVO, MA CON POCHE PRECIPITAZIONI

Sta giungendo in italia una perturbazione nord atlantica che, sebbene siamo già a metà febbraio, è la prima dell'anno; infatti il lungo blocco anticiclonico ha obbligato il flusso perturbato a muoversi alle alte latitudini, per poi scivolare più a sud soltanto nell'Europa orientale (dinamica principale di gennaio). Domani invece penetrerà nel Mediterreano occidentale favorendo maltempo al centro nord e anche nevicate a quote molto basse al nord/ovest; più protetti invece i settori adriatici.


In Abruzzo avremo un inizio di settimana piuttosto simile a quanto già vissuto oggi con nuvolosità a tratti compatta, che si manifesterà in tutti i settori; in quello occidentale ci potrebbe essere spazio anche per deboli precipitazioni e nevicate a quote superiori ai 1200 metri.
Le temperature rimarranno stazionarie rispetto a ieri  con valori massimi compresi tra 7 e 14 gradi e minime della prossima notte tra 4 e 10 gradi.
Nella giornata di martedì la perturbazione coinvolgerà anche le regioni centro/meridionali sebbene i settori orientali dell'Italia rimarranno piuttosto protetti dalla catena appenninica. In Abruzzo martedì il tempo rimarrà incerto, a tratti perturbato, nei settori occidentali della regione; su teramano, pescarese e chietino invece più spazio al sole intervallato a fasi nuvolose e non si esclude anche qualche occasionale piovasco.
Il tempo rimarrà ancora incerto nella giornata di mercoledì per poi lasciare di nuovo spazio all’anticiclone. Gli spaghi meteo mettono in chiara evidenza come, dopo la perturbazione in arrivo, ci sia spazio per un’impennata delle temperature, che potrebbero raggiungere valori pienamente primaverili.


giovedì 10 febbraio 2022

L'ANTICICLONE SI PRENDE UNA PAUSA: WEEKEND DISTURBATO E DEBOLI PIOGGE IN ARRIVO

L'anticiclone è dominatore assoluto della scena mediterranea, ma più in generale di buona parte dell'Europa. 

Da domani inizierà a perdere gradualmente forza grazie ad un flusso perturbato Nord Atlantico diretto verso l'Europa orientale, ma che riuscirà in parte a penetrare anche nella nostra penisola determinando una maggior copertura nuvolosa associata anche a deboli precipitazioni irregolarmente distribuite nel territorio nazionale. 

Questo break al dominio anticiclonico avrà il merito di aprire una breccia e preparare il terreno ad un peggioramento più organizzato e dunque foriero di maggiori precipitazioni, che dovrebbe raggiungere la nostra penisola ad inizio settimana prossima.

Per domani avremo tempo soleggiato su buona parte della penisola, ma al nord Italia aumenteranno le nuvole e non si esclude qualche debole precipitazione soprattutto tra Liguria e Toscana; durante la sera/ notte la nuvolosità avanzerà verso le regioni centrali e le precipitazioni, seppur deboli, dovrebbero coinvolgere maggiormente le regioni adriatiche del centro-nord. In Abruzzo sole, ma presenza di velature che annunceranno il debole peggioramento della notte.

Sabato, mentre al nord il tempo tenderà a migliorare, nuvolosità più estesa e compatta si concentrerà al centro-sud con le piogge, che dovrebbero bagnare in particolar modo le regioni adriatiche centro/ meridionali. In Abruzzo nuvolosità più compatta e deboli precipitazioni, soprattutto nel teramano, pescarese e chietino.

Si tratterà comunque di un passaggio veloce anche se nella giornata di domenica il tempo rimarrà incerto, con copertura del cielo a tratti più compatta, che farà da staffetta con fasi più soleggiate. Tempo irregolarmente nuvoloso anche nella nostra regione, ma con basso rischio di precipitazioni.   

Come anticipato prima da lunedì il maltempo potrebbe tornare in modo più incisivo al nord Italia e tra la notte di lunedì e la giornata di martedì anche al centro-sud.

Come si può notare bene dagli spaghi meteo le temperature rimarranno quasi sempre nei prossimi 10 giorni sopra la media del periodo fatta eccezione per questo weekend in cui si tornerà alla normalità. 

Dopo i due episodi di "maltempo" di sabato e martedì, tornerà molto probabilmente di nuovo l'anticiclone con temperature che saliranno facendoci vivere una fase che potrebbe davvero essere da piene primavera. Vedremo nei prossimi giorni se la tendenza sarà confermata.

lunedì 7 febbraio 2022

BURRASCA IN ATTO, MA DOMANI SARA' TUTTO PASSATO

La settimana inizia con una rapida burrasca proveniente dal nord Europa, che riuscirà a penetrare in giornata anche nella nostra penisola, soprattutto nei versanti adriatici del centro-sud. Il protagonista principale non sarà la pioggia, bensì il vento che soffierà, seppur per poche ore, di moderata o forte intensità in parecchie regioni del centro Sud. Sarà un passaggio molto rapido ed infatti nella giornata di martedì, ma soprattutto mercoledì tornerà con grande prepotenza l'anticiclone ormai dominatore assoluto di questo inverno.

In Abruzzo avremo cielo inizialmente poco nuvoloso, ma con tendenza a coprirsi rapidamente nella seconda parte di giornata; non si esclude qualche occasionale piovasco, ma in esaurimento entro sera.

Attenzione al vento che soffierà di moderata o forte intensità da s/o sui monti e pedemontane al mattino; dal pomeriggio moderato o forte in quasi tutta la regione di tramontana.

sabato 5 febbraio 2022

SALISCENDI TERMICO NEI PROSSIMI 10 GIORNI, MA IN UN CONTESTO PIUTTOSTO ASCIUTTO

Una profonda depressione scandinava pilota correnti fredde nord atlantiche verso l'Europa centrale e, in seno a questa circolazione zonale, anche in Mediterraneo giunge aria più umida, favorendo nuvolosità piuttosto estesa, ma sterile. Le precipitazioni sono molto deboli e irregolarmente distribuite nel territorio nazionale.

Come abbamo potuto osservare in questo ultimo mese, è l'anticiclone a dettare le regole e lo farà ancora in futuro. In questa fase si è momentaneamente indebolito nel comparto europeo e domani addirittura tenterà una timida risalita verso la Gran Bretagna permettendo ad aria artica di scivolare verso i balcani, ma da martedì tornerà di nuovo molto forte anche in mediterraneo. 

Lunedì anche l'Italia, almeno quella orientale, sarà attraversata dal passaggio freddo artico con debole maltempo che interesserà principalmente le regioni adriatiche e del sud.

In abruzzo, dopo una domenica all'insegna della nuvolosità irregolare, avremo un peggioramento del tempo lunedì. Sarà un passaggio molto veloce, ma tale da permettere qualche millimetro di accumulo di acqua; al seguito del fronte aria fredda farà diminuire le temperature, soprattutto durante la notte tra lunedì e martedì. 

Da martedì, e soprattutto mercoledì, l'alta pressione tornerà ad essere protagonista in attesa di un nuovo possibile attacco artico nel weekend tra il 12 e il 13 di febbraio.

Come si può osservare bene dagli spaghi meteo del modello europeo, sarà un saliscendi dal punto di vista delle temperature da qui a metà mese, ma in un contesto climatico piuttosto asciutto, che non interromperà affatto questo trend di siccità, che ci sta interessando da oltre un mese.


giovedì 3 febbraio 2022

CLIMA MITE ANCHE DOMANI, SABATO BLANDO PASSAGGIO PERTURBATO E POI DI NUOVO SOLE

L'anticiclone continua a dominare la scena di buona parte dell'Europa centro-occidentale e mediterranea, ma tra domani e sabato cederà un minimo di spazio al flusso perturbato Atlantico che riuscirà, nel suo spostamento da Ovest verso est, ad interessare marginalmente anche la nostra penisola. Aria più umida occidentale riuscirà a penetrare nel Mediterraneo favorendo un aumento della nuvolosità prima al centro/nord e sabato anche al centro/sud.

Si potranno verificare anche deboli precipitazioni distribuite irregolarmente nel territorio nazionale, poi domenica tornerà di nuovo il sole, intervallato solo da poche nuvole.

In Abruzzo ci attende un venerdì all'insegna di una maggiore copertura nuvolosa, più estesa nel comparto occidentale della regione, mentre ampi spazi di sereno continueranno a manifestarsi in quello orientale.

Sabato la nuvolosità continuerà ad interessare l’Abruzzo e potranno anche verificarsi deboli piovaschi, inizialmente nelle zone interne, e dalla sera, anche nelle aree collinari e pianeggianti. Si tratterà davvero di un passaggio debole e già domenica tornerà con maggiore frequenza il sole.  

Le temperature continueranno ad essere miti, senza eccessi, con massime di qualche grado sopra la media del periodo (valori massimi previsti tra 10 e 14 gradi) e minime notturne piuttosto fredde (valori compresi tra 0 e 7 gradi).

La settimana prossima potrebbe esserci spazio per l’ennesimo tentativo di impulso artico verso la penisola ma, visti i fallimenti precedenti, meglio attendere informazioni più attendibili nei prossimi giorni dai modelli matematici di previsione.  


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