FORTE VENTO IN MONTAGNA E GRAN CALDO AL MARE, DA LUNEDI' ARRIVERA' L'ESTATE MEDITERRANEA

Siamo alla vigilia di un cambio di circolazione generale ed i primi segnali si notano benissimo al nord, dove sono in atto temporali anche piuttosto intensi.

Al centro-sud continua, invece, l'ondata di caldo africano e da questa notte giungerà vento di libeccio, che favorirà raffiche davvero intense sui monti dove si potranno superare anche i 100 km orari.

Da domani sera le temperature inizieranno a scendere nelle regioni centrali e poi, a seguire, anche in quelle meridionali dando il via ad una settimana di normalità climatica. 

Per quanto riguarda la nostra regione sarà una domenica davvero "difficile" in tutti i settori: infatti se in montagna il protagonista sarà il vento davvero forte, nelle zone collinari e soprattutto costiere il caldo raggiungerà i suoi picchi con valori che potrebbero sfiorare anche i 40 gradi.

Dalla sera notte di domani e per tutta la settimana prossima invece arriverà la classica estate mediterranea, con caldo moderato durante il giorno (28-30 gradi) e fresco la sera/notte (15-20 gradi).

Concludo con il solito sguardo degli spaghi meteo che permettono di intuire come la prima metà di agosto sembrerebbe tendere maggiormente verso la normalità climatica anche se i cambi repentini sono sempre dietro l'angolo.

Dal punto di vista precipitativo sempre grande secchezza e solo nel lunghissimo periodo, quindi con attendibilità molto bassa, sembra intravedersi qualche piccolo segnale di instabilità.

DOMENICA GRAN CALDO E VENTO FORTE IN MONTAGNA, POI RITORNO ALLA NORMALITA' ANCHE SE BREVE

Situazione ben raffigurata dall'immagine del satellite: Europa occidentale e centro-settentrionale sotto l'egemonia di una vasta circolazione depressionaria, mentre tutto il Mediterraneo e parte dei Balcani è interessato da aria calda nordafricana. Il picco del caldo sarà raggiunto tra sabato e domenica prossima prima dell'arrivo di aria più fresca atlantica, che riuscirà, almeno per 36/48 ore, a riportare le colonnine di mercurio verso la normalità climatica (26/29 gradi di massima e 15/20 gradi la notte). 

Va precisato che il fresco di domenica notte e di lunedì non sarà accompagnato, nella nostra regione, da fenomeni precipitativi; si tratterà soltanto di un cambio di circolazione generale, che permetterà di respingere il caldo africano e di essere interessati da aria meno calda occidentale. I temporali invece torneranno ad interessare le regioni settentrionali. 

La fase fresca, o meglio dire meno calda, sarà davvero brevissima perché di nuovo aria calda africana tornerà a spingere verso il Mediterraneo martedì, anche sulla nostra regione, ma sembrerebbe, sebbene il condizionale è d'obbligo, per brevissimo tempo. Con tutti i se e ma possibili il weekend del 7/8 agosto potrebbe essere quello del ritorno in modo più duraturo verso la normalità, anche se continuerà la siccità come indica in modo inesorabile il secondo grafico del modello europeo ECMWF postato sotto. 

Andando nel dettaglio dei tempo previsto per i prossimi giorni, nessuna sostanziale novità per domani e dopodomani con il sole protagonista in tutti i settori della regione e temperature stazionarie o in leggero aumento rispetto ad oggi. Situazione invece molto delicata e da monitorare bene quella di domenica perché, prima del cambio circolatorio, con il fresco di cui ho parlato prima, avremo il picco del caldo a causa anche del forte vento di garbino, con temperature che potrebbero sfiorare i 40 gradi, non solo sulle zone interne, ma anche su quelle costiere. L'allerta massima è per il vento che potrebbe soffiare molto forte in montagna con raffiche anche superiori ai 100 km orari come indica ad esempio il modello inglese ICON per domenica mattina, ma potrebbero esserci delle rettifiche dei modelli nei prossimi giorni di cui vi aggiornerò.

Dalla sera notte di domenica le temperature scenderanno rapidamente ed anche il vento tenderà ad attenuarsi tanto da vivere un lunedì sempre all'insegna del tempo soleggiato, ma con temperature decisamente più basse della domenica ( valori massimi compresi tra 26 e 29 gradi e minime della notte tra 15 e 20 gradi).

GRAN CALDO FINO A DOMENICA POI DECISA RINFRESCATA, MA SENZA PIOGGIA

Visto che siamo in tempo di Olimpiadi direi che dal punto di vista climatico quella attuale è una vera e propria "gara" di lotta tra la circolazione depressionaria nordeuropea, che riesce a raggiungere con i suoi margini più meridionali il nord Italia, e l'anticiclone di matrice nord africana, che si è ormai impossessato di tutto il centro sud. Sede della "gara" è il settentrione della penisola dove, anche oggi, si stanno manifestando violentissimi temporali.

Nelle regioni centro-meridionali invece domina l'anticiclone, che continua a produrre verso le regioni centro-settentrionali nuvolosità alta e stratificata arida di precipitazioni se non in Sardegna.

La sfida Africa-Europa continuerà ancora per alcuni giorni con una situazione pressoché bloccata ed in cui l'unica novità sarà rappresentata dalla scomparsa della copertura nuvolosa nelle regioni centrali; entro domani mattina pertanto, pur in un clima rovente, torneremo a vedere il sole splendere in cielo e, con molta probabilità, nelle zone più interne la notte dovrebbero tornare valori termici meno elevati.

Guardando gli spaghi meteo questo scontro dovrebbe concludersi domenica prossima con la ritirata dell'anticiclone, che verrà schiacciato verso sud da correnti più fresche atlantiche.

Va sottolineato come i contrasti, almeno ad oggi, che si verranno a formare con l'arrivo di correnti più fresche atlantiche, ancora una volta colpiranno le regioni settentrionali e parzialmente Toscana, Umbria e Marche, pertanto l'Abruzzo ne sarà completamente fuori.

Per concludere giornate di sole da domani in  poi e gran caldo fino a parte della domenica poi decisa rinfrescata, ma senza rischio di pioggia.

DIETRO FRONT DEI MODELLI PREVISIONALI: SARA' CALDO INTENSO PER TUTTA LA PROSSIMA SETTIMANA

È iniziata una fase molto calda sul Mediterraneo e, a differenza di quanto sembrava ormai scontato fino a 2 giorni fa, non avrà breve durata. La depressione in azione tra Francia e Gran Bretagna non riuscirà a penetrare in Italia se non parzialmente al Nord favorendo la persistenza del grande caldo, che potrebbe addirittura essere acuito nella seconda parte della settimana prossima. Nell'immagine del satellite si nota la fase fortemente instabile, a tratti perturbata, dell'Europa centro-occidentale che riesce a sfiorare anche l'arco alpino dove sono in atto dei temporali, mentre al centro Sud è arrivato il caldo che è destinato ad aumentare nei prossimi due giorni.

Caldo nordafricano non è però sempre sinonimo di cielo sereno tanto che la nuvolosità alta e stratificata sta per invadere il Mediterraneo e sarà la protagonista indiscussa dei prossimi due giorni. La copertura nuvolosa, se da una parte smorzerà la calura in termini di temperature, potrebbe favorire un aumento del tasso di umidità e di conseguenza lo stress termico.

Non si esclude anche qualche brevissimo piovasco domani, che non servirà certo ad alleviare il caldo ma ad aumentare l'afa.

Dalla mappa degli spaghi meteo è evidente come le curve rimangano costantemente sopra la media e per molti giorni e soltanto ad inizio di agosto, ma il condizionale è d'obbligo, si potrebbe tornare verso le medie del periodo. 

Dal punto di vista delle precipitazioni, invece, non sembra esserci spazio per l'instabilità, neanche sui rilievi, pertanto continuerà la fase fortemente siccitosa.

In sintesi dunque domenica e lunedì con velature estese e persistenti e caldo in aumento. Da martedì ritorno del sole ma con temperature che dovrebbero mantenersi ampiamente sopra media con massime superiori ai 35/36 gradi sulle zone collinari e 30/32 su quelle costiere.

Da monitorare la seconda parte della settimana prossima quando il caldo potrebbe ulteriormente aumentare con il rischio di raggiungere valori massimi vicini ai 40 gradi.

DA SABATO TORNA LA BOLLA CALDA NORD AFRICANA, MA DA MARTEDI' PROSSIMO NUOVA DECISA RINFRESCATA

Prosegue la fase anticiclonica sul Mediterraneo, ma senza caldo eccessivo ed infatti in Abruzzo nel pomeriggio si registrano valori inferiori, quasi ovunque, ai 30 gradi.

Intanto un fronte perturbato nord-atlantico sta per raggiungere le coste nord occidentali della penisola iberica, dove è in azione una bolla calda nord-africana, mentre in Italia si stanno manifestando temporali di calore lungo l'arco alpino e la dorsale appenninica. Nei prossimi giorni il fronte perturbato si sposterà verso l'Europa centro-occidentale, mentre la bolla calda raggiungerà il Mediterraneo.

Attraverso l'analisi degli spaghi meteo l'ultimo periodo di luglio sembra piuttosto delineato ed infatti domani terminerà questa fase estiva con caldo moderato di giorno e fresco la sera/notte; da sabato e fino a lunedì prossimo impennata dei valori termici, ma il cielo non sarà sempre soleggiato perchè dovremo avere a che fare con nuvolosità alta e stratificata proveniente dal nord Africa e, probabilmente, non mancherà neanche il vento caldo sui monti e sulle zone pedemontane; da martedì crollo termico e, forse, anche nuova fase temporalesca, ma sulle precipitazioni è meglio attendere domenica/lunedì prossimo per esserne certi.

Insomma va sottolineato che le ondate calde africane fino ad ora hanno sempre avuto vita breve (3/4 giorni) e, da metà luglio, le perturbazioni nord atlantiche, che nella prima parte dell'estate non riuscivano a penetrare in Mediterraneo, sembrano avere maggiore forza di farlo favorendo un rimescolamento dell'aria più rilevante oltre che favorire qualche temporale in più. Potrebbe essere il segnale di una maggiore intraprendenza del flusso Atlantico e quindi di un agosto più vivace.

TORNA LA STABILITA' ATMOSFERICA, MA NON SI ESCLUDE QUALCHE TEMPORALE SUI MONTI; NEL WEEKEEND SARA' DI NUOVO CALDO NORD AFRICANO

Archiviata la parentesi perturbata del weekend nel Mediterraneo è tornato a dominare l'anticiclone,

che per il momento favorisce comunque un clima nella norma del periodo ed infatti, guardando la mappa delle temperature registrate nel primo pomeriggio in Abruzzo, si può osservare come i valori oscillino attorno ai 30 gradi ,che è appunto il valore medio del periodo.

Nei prossimi giorni una perturbazione nordatlantica si spingerà verso la penisola iberica dando il via all'ennesima rimonta calda nord africana, che investirà in particolar modo il centro/sud.

Dal prossimo weekend infatti le temperature torneranno ad impennarsi su valori molto al di sopra dei 30 gradi e, con molta probabilità, torneranno anche le nuvole alte e stratificate con sabbia sahariana in sospensione.

Guardando gli spaghi meteo si può osservare come l'episodio perturbato del weekend sia stato solo un'eccezione ed infatti per i prossimi 10 giorni non sembrano esserci nuove rotture alla stabilità atmosferica, pertanto le precipitazioni continueranno a latitare e quelle poche saranno limitate ai rilievi.

Per concludere vivremo alcuni giorni con clima caldo moderato (massime 27/31 gradi e minime 15/22 gradi) e cielo sereno al mattino; dal pomeriggio possibili annuvolamenti sui monti con il rischio anche di qualche temporale, che potrebbe allargarsi fin sulle aree pedemontane. Dal weekend caldo in intensificazione, ma possibile cielo coperto per la presenza di nuvole alte e stratificate. 

TEMPO COMPROMESSO ANCHE DOMANI, MA LE PIOGGE SARANNO MENO INTENSE E PERSISTENTI

 La circolazione ciclonica insiste in tutta la penisola e da qualche ora il minimo ha lasciato l'Abruzzo per spostarsi verso il Gargano.

La vicinanza al minimo ha scatenato i contrasti più accesi nella nostra regione, che infatti è alle prese con le precipitazioni più intense.

Nelle prossime ore i fenomeni dovrebbero attenuarsi a partire dalle zone costiere e, successivamente, sulle zone interne, mentre le piogge si attarderanno sul settore aquilano, che invece ha vissuto una prima parte del sabato piuttosto tranquillo. Nella giornata di domani il minimo si sposterà ancora più a sud ma, come si può osservare bene dall'immagine successiva, l'Italia rimarrà quasi del tutto sotto circolazione ciclonica pertanto anche nella nostra regione insisteranno nuvole e, seppur in modo attenuato, le precipitazioni.

Così come accaduto oggi anche per domani nuvole si sposteranno dal mare verso l'interno e non mancheranno le precipitazioni che, visto la lontananza del minimo, non saranno più intense e persistenti come oggi, ma deboli e intermittenti. Nel pomeriggio/sera le nuvole potrebbero diradarsi e ci potrebbe essere spazio anche per qualche squarcio di sereno. Da lunedì il minimo si allontanerà sempre di più ed il tempo tenderà a migliorare, anche se saranno ancora possibili scrosci di pioggia, soprattutto nelle zone interne.

TEMPO IN RAPIDO PEGGIORAMENTO: SARA' UN WEEKEND FRESCO, PIOVOSO E VENTOSO SULLA COSTA

La fase fortemente instabile, a tratti perturbata, sta iniziando proprio in queste ore sulla nostra regione a causa dell'avvicinarsi della depressione. Come si può notare dal radar, le piogge si stanno manifestando nelle regioni centro/settentrionali e, per quanto riguarda la nostra regione, i primi temporali sono in atto nelle zone interne appenniniche.

 Le precipitazioni si intensificheranno nelle prossime ore per poi smorzarsi, momentaneamente, in tarda serata. Ecco la probabile evoluzione delle piogge nelle prossime ore. Maggiormente colpito il settore interno dell'Abruzzo. Si nota la presenza in alcune aree di colorazioni rosse o addirittura fucsia a testimonianza del rischio di temporali di forte intensità anche se molto localizzati pertanto invito alla  massima cautela per oggi nelle aree montuose e collinari.

Domani il minimo si sposterà lentamente verso sud e per quanto riguarda la nostra regione saranno principalmente le località costiere e aree interne adriatiche quelle ad essere maggiormente coinvolte nelle precipitazioni. Ecco la possibile evoluzione in termini di piogge per quanto riguarda la giornata di domani. Precipitazioni che dal mare si spingeranno successivamente verso le zone interne e anche in questo caso potranno assumere forte intensità.

La domenica il minimo lentamente si sposterà ancora più a sud, ma l'Abruzzo sarà sempre sotto circolazione ciclonica per cui insisteranno nuvole che dal mare si spingeranno verso le zone costiere e poi interne; con elevata probabilità i fenomeni saranno sempre meno intensi e non si esclude che nella seconda parte di giornata possa addirittura esserci spazio per spiragli di sole.

In sintesi dunque tempo sicuramente da monitorare attentamente nelle giornate di oggi e domani con cautela per tutti perchè gli scrosci intensi saranno certamente molto localizzati, ma allo stesso tempo sono difficili da prevedere in largo anticipo per cui ogni zona d'Abruzzo potrebbe esserne coinvolta. Mi sento di dire invece che domenica, pur rimanendo una fase ancora perturbata, i fenomeni saranno meno "pericolosi" ed anche meno persistenti.

Oltre alle precipitazioni attenzione anche al vento che potrebbe soffiare con moderata/forte intensità dai quadranti settentrionali o nord-orientali sulle zone costiere e di conseguenza non si possono escludere possibili mareggiate.

Dando uno sguardo nel medio-lungo periodo attraverso l'analisi degli spaghi meteo si nota che la fase fresca durerà fino ad inizio settimana prossima per poi tornare verso la normalità climatica; nel prossimo weekend probabile nuova breve fiammata calda a cui farà seguito un fase finale di luglio di nuova normalità.

MONTAGNA

MARE

DOMANI POMERIGGIO INIZIA UNA FASE DI FORTE INSTABILITA'. WEEKEND A TRATTI PERTURBATO

Il maltempo che in queste ore pomeridiane si sta abbattendo soprattutto sul centro Europa, da questa notte inizierà ad interessare anche le nostre regioni settentrionali. Temporali manifesteranno, localmente intensi, in tutta la pianura padana entro la prima parte della mattinata per poi interessare, dal primo pomeriggio, anche le regioni centrali. Guardando la mappa delle precipitazioni previste per la giornata di domani ecco i dettagli delle zone che potrebbero essere le maggiormente colpite.

Per quanto riguarda l'Abruzzo prime ore del mattino ancora soleggiate, ma rapido aumento delle nuvole e primi temporali sui monti a macchia di leopardo già dalla tarda mattinata. I fenomeni si intenstificheranno e si estenderanno alle zone collinari nel pomeriggio ed entro sera, probabilmente, saranno coinvolte anche le località costiere. La colorazione in limitate zone rossa indica la possibilità di temporali di notevole intensità con associati anche fenomeni grandigeni, ma indicare con esattezza le aree maggiormente coinvolte è difficile, quindi è d'obbligo la cautela per tutti, soprattutto nelle zone interne della regione. 

I fenomeni saranno strettamente legati al movimento del minimo depressionario ed ecco la collocazione dello stesso previsto nelle prossime 24 ore. Questa notte inizierà a muoversi dall' Austria/Svizzera verso l'Italia del nord e le precipitazioni più intense si verificheranno proprio nelle regioni settentrionali.

Alle ore 12 di domani il minimo si sarà già spostato al centro-nord tra  Liguria e Toscana e di conseguenza i temporali inizieranno ad interessare anche le regioni centrali.

A mezzanotte di domani il minimo sarà scivolato tra Lazio e Abruzzo e probabilmente nella nostra regione ci sarà una brevissima pausa al maltempo, ma appena lo stesso ci avrà superato le precipitazioni saranno persistenti e, a tratti, moderate.

Del maltempo del weekend ne parlerò meglio domani, ma di certo vivremo un fine settimana dai connotati quasi autunnali. Oltre alla pioggia temperature in discesa soprattutto dove i temporali saranno più intensi e persistenti.

DOMANI GIORNATA FRESCA MA SOLEGGIATA IN ATTESA DEL MALTEMPO DEI GIORNI SUCCESSIVI

Il gran caldo che ci ha interessato nella giornata di ieri è stato spazzato via da correnti più fresche. La depressione che ha favorito forte maltempo al centro/nord ieri continua a muoversi in modo ciclonico tra il nord Italia e l'Europa centrale, ma a partire da venerdì scivolerà lentamente da nord Italia verso sud per poi virare verso i Balcani. Nell'immagine sotto ho inquadrato quella che è la probabilissima traiettoria della goccia fredda la cui collocazione è importante perché proprio attorno ad essa che si avranno le precipitazioni più intense.

A testimonianza della validità di questa affermazione basta osservare l'immagine del radar di qualche ora fa in cui si nota bene come i fenomeni più intensi si sono verificati proprio tra nord Italia, Austria, Svizzera e Germania meridionale, cioè esattamente in corrispondenza della collocazione del minimo. 

Cercando di dare un primo sguardo all'evoluzione in termini di precipitazioni nei prossimi giorni si può notare come per domani il maltempo sarà maggiormente concentrato al nord e soprattutto sui rilievi alpini.

Nella giornata di venerdì, quando la goccia fredda raggiungerà la pianura padana, non solo il nord ma anche il centro Italia sarà coinvolto nei fenomeni che potrebbero localmente essere di forte intensità. Anche la nostra regione, in particolar modo dal primo pomeriggio, dovrebbe essere coinvolta da intensi temporali che si svilupperanno sui monti ed in successiva estensione sulle zone collinari, difficilmente giungeranno fino al mare. 

Il clou del maltempo sulla nostra regione si concentrerà nel weekend. Nella mappa successiva le possibili precipitazioni per sabato quando tutti settori dai monti al mare saranno coinvolti nella pioggia, probabilmente debole e solo a tratti moderata. 

Si tratta ovviamente di mappe indicative perché la posizione del minimo come già detto precedentemente è importante per determinare le zone maggiormente coinvolte di fenomeni e in tal senso potrebbero esserci ancora degli aggiustamenti, pertanto vi invito a seguire i prossimi aggiornamenti in cui cercherò di essere sempre più dettagliato sia per quanto riguarda le aree interessate che per quanto riguarda le quantità di pioggia che potrebbero cadere. 

Volendo dare uno sguardo alle prospettive a medio/lungo periodo ci attende una lunga fase fresca o molto fresca, con clima tipico di inizio giugno e solo ad inizio settimana prossima le temperature tenderanno a tornare nella norma del periodo. Rimarrà anche, ad inizio settimana prossima, un forte dinamismo atmosferico soprattutto sulle zone interne della regione e soltanto dal 22/23 luglio si potrebbe tornare a vivere una fase più calda.

La lontananza temporale obbliga ad avere massima cautela, ma in linea di massima non dovrebbero esserci segnali nei prossimi 10 giorni di nuove ondate di caldo africano. 

ANCORA UN GIORNO DI GRAN CALDO POI FASE FRESCA E, NEL FINE SETTIMANA, PROBABILMENTE ANCHE PIOVOSA

La settimana è iniziata con l’ennesima fase calda, ma, a differenza delle precedenti, questa è solo propedeutica di un vero e proprio cambio circolatorio, che, progressivamente, ci porterà verso un lungo periodo fresco e piovoso. Molte le cose che “bollono” in pentola a partire dal violentissimo maltempo che potrebbe colpire le regioni settentrionali domani a causa dell'enorme energia in gioco con il rischio di eventi estremi non da escludere. Nella nostra regione invece, così come per il resto del centro/sud, sarà un martedì di gran caldo accompagnato, probabilmente, anche da vento di garbino sulle zone interne e di scirocco sulle coste.

Nel precedente articolo ho tracciato una possibile traiettoria della circolazione ciclonica in arrivo, ma nel frangente tempo ci sono delle novità che, nel caso dell’Abruzzo, causeranno uno spostamento della fase di maltempo nel fine settimana. Come si può notare dall'immagine il minimo di pressione è in azione nella Manica e si sposterà verso la Francia meridionale domani, per poi virare verso la Germania mercoledì.

Per venerdì giungerà al nord Italia, per poi spostarsi lentamente verso sud. Soltanto martedì 20 luglio potrebbe abbandonare l'Italia. La traiettoria ovviamente potrà subire ancora stravolgimenti non solo perché le gocce fredde sono, di norma, difficili da inquadrare, ma anche perché il tutto avviene in piena estate, quindi con grosse energie in gioco. E’ certamente un maltempo atipico che dovrà essere monitorato passo passo.

Limitandosi alle prossime due giornate dunque ci attende un martedì mattina all'insegna del sole e del grande caldo, mentre la nuvolosità aumenterà dal pomeriggio con il maltempo che si manifesterà fin poco sopra l'Abruzzo,

pertanto non è da escludere del tutto che qualche occasionale temporale possa colpire anche il settore aquilano e teramano. Da noi domani pomeriggio/sera potrebbe essere anche una fase ventosa sia sui monti che zone pedemontane.

Mercoledì sole protagonista al mattino e nuvolosità irregolare al pomeriggio, ma la novità sarà rappresentata dalle temperature che inizieranno a scendere verso la normalità climatica.

Attraverso l'analisi degli spaghi meteo è facilmente intuibile come il fresco non sarà una semplice toccata e fuga, ma potrebbe durare per parecchi giorni, mentre la novità assoluta sarà rappresentata dalle precipitazioni che, dopo un lungo periodo di latitanza, potrebbero tornare con discreti accumuli e per parecchi giorni.

Per i dettagli del maltempo da noi meglio attendere qualche giorno, mentre per il fresco si può dare per certo il suo arrivo entro mercoledì. 

WEEKEND CON CALDO MODERATO, POI BREVISSIMA FIAMMATA CALDA PRIMA DEL GUASTO DI META' SETTIMANA

Voglio iniziare questo articolo annunciando quella che potrebbe essere una rilevante novità climatica per la prossima settimana, cioè l'arrivo sul Mediterraneo di una profonda depressione, attualmente in azione a largo della Groenlandia e dell'Islanda. Come evidenziato nella mappa essa  si sposterà lentamente verso l'Europa occidentale e, a partire da martedì/mercoledì prossimo, inizierà ad agire anche sulla nostra penisola dove potrebbe permanere per parecchi giorni.

Riavvolgendo il nastro e partendo dall'attualità ci troviamo in una fase climatica caratterizzata da caldo moderato poichè le perturbazioni atlantiche continuano a viaggiare alle medie latitudini (una è in azione in Francia e si sposterà nelle prossime ore verso la Germania), ma nel loro passaggio inviano correnti meno calde occidentali anche sulla nostra penisola respingendo gli assalti del caldo nordafricano.

Pertanto l'Italia vive e vivrà un weekend all'insegna del sole un po' su tutti i settori con solo pochi annuvolamenti pomeridiani sui monti e questo sarà il tempo che caratterizzerà anche il fine settimana della nostra regione.

All'inizio della settimana prossima la circolazione depressionaria,  accennata in precedenza, si avvicinerà all'Europa occidentale attivando venti caldi libecciali verso il Mediterraneo. Sarà solo un’azione prefrontale calda perchè, come detto prima, da martedì/mercoledì la perturbazione giungerà anche in Italia. La dinamica dei venti in quota permette di capire facilmente che cosa accadrà: venti occidentali nel weekend e di libeccio nei primi giorni della settimana prossima, per poi essere coinvolti in una circolazione di tipo ciclonico nell'intera penisola.

Attraverso l'analisi degli spaghi meteo possiamo riassumere i prossimi 15 giorni in 3/4 step climatici differenti: 1) caldo moderato per oggi e domani; 2) prefrontale molto caldo tra lunedì e martedì; 3) brusco calo mercoledì, che darà il via ad una fase molto fresca; 4) la settimana dal 19 al 25, sebbene le previsioni inizino a perdere validità, potremmo ritornare verso la normalità climatica.

La vera novità potrebbe essere rappresentata invece dall'instabilità che, a partire da martedì-mercoledì prossimo, potrebbe diventare protagonista anche sulla nostra regione riportando un po' di pioggia che  manca da tantissimo tempo. In quest'ottica è importante valutare l'esatta collocazione del minimo di pressione pertanto, al momento, meglio rimanere cauti. Sembra comunque abbastanza probabile che vivremo una fase molto differente da quanto accaduto in questo primo scorcio di estate.

IL GRAN CALDO HA LE ORE CONTATE, DA DOMANI E FINO A DOMENICA CALDO MODERATO DI GIORNO E FRESCO LA NOTTE

Siamo arrivati al picco del caldo nelle regioni del centro-sud, mentre al nord sono in atto violentissimi temporali, che stanno colpendo un po' tutte le regioni. La situazione attuale è il principale segnale di un cambio di circolazione generale, che si potrà percepire anche da noi a partire da domani.

Sul resto della penisola invece il caldo è davvero intenso e non lo è da meno sulla nostra regione in cui si registrano valori superiori ai 35 gradi in numerose località collinari, ma anche nelle conche aquilane.

Va meglio sulle zone costiere dove però il tasso di umidità è più elevato e dunque anche il senso di fastidio è più accentuato.

Da domani l'aria meno calda atlantica giungerà anche sulle regioni centrali anche se non sarà accompagnato da un guasto del tempo come sta avvenendo al nord, ma solo dal ritorno del cielo sereno o al più irregolarmente nuvoloso. Di certo la calura intensa di oggi andrà via e vivremo dei giorni "normali" con caldo moderato al giorno e fresco la sera/notte.

Dall'analisi degli spaghetti meteo si intuisce come, dopo il ridimensionamento delle temperature dei prossimi giorni, avremo a che fare, ad inizio settimana prossima, con un'altra velocissime impennata termica, ma questa volta non classificabile come nuova ondata calda, bensì come effetto prefrontale di una perturbazione nord Atlantica che sembra destinata a tuffarsi, questa volta, sul Mediterraneo o perlomeno al centro /nord. I modelli sembrano quasi all'unisono aver individuato in mercoledì 14 luglio, la giornata del cambiamento. Di certo le temperature potranno scendere su valori anche inferiori alla media del periodo (27/28 gradi di massima), mentre sul possibile guasto del tempo meglio attendere la traiettoria esatta della perturbazione prima di dare per certo l'arrivo della tanto agognata pioggia.

Rimanendo sul molto probabile ci attende un weekend "normale" con giornate spesso soleggiate, fatta eccezione per nuvolosità irregolare sui monti al pomeriggio, e caldo moderato di giorno, mentre la notte tornerà il fresco.