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SATELLITE

sabato 30 aprile 2022

ULTIMO GIORNO DI BEL TEMPO, DOMANI NUVOLE E POSSIBILI PIOGGE DAL PRIMO POMERIGGIO. PRIMA META' DI MAGGIO MOLTO INSTABILE

Ultimo giorno anticiclonico nella nostra penisola, ma già al nord i segnali del cambiamento sono evidenti, con copertura nuvolosa e prime precipitazioni al nord-ovest. Domani l’impulso freddo proveniente dal nord Europa riuscirà a penetrare in Mediterraneo dando il via ad una fase instabile, che andrà a colpire tutte le regioni del nord e le aree interne di quelle centrali. 

Sarà l'inizio di una fase dinamica e piovosa che potrebbe caratterizzare la prima metà del mese di maggio. Eloquente il grafico degli spaghi meteo per Teramo, ma rappresentativi di tutte le zone collinari e montane abruzzesi (al mare potrebbe essere meno piovoso, ma di certo atmosfera instabile anche lì con nuvolosità persistente, soprattutto dal pomeriggio).

Si nota bene come le curve in alto siano in linea con le medie del periodo (linea rossa), pertanto temperature nella norma in pratica per tutta la prima metà di maggio, senza fresco o caldo fuori stagione.

Per quanto riguarda le curve in basso, rappresentative delle precipitazioni, direi che si commentano da sole ed infatti ogni giorno si creeranno le condizioni per precipitazioni, sotto forma di temporali o debole pioggia e, addirittura, nel prossimo fine settimana potrebbe esserci spazio per vero e proprio maltempo. Insomma dopo un lunghissimo periodo di siccità sembra essere tornata la "stagione" delle piogge.

Tornando al tempo nel dettaglio per i prossimi due giorni ecco la possibile evoluzione del tempo in base alle aree climatiche.

ZONE COSTIERE

Nelle zone costiere sole per tutto il giorno poi, durante la notte, aumento della nuvolosità e possibili debolissime piogge (potrebbe anche non piovere) dal pomeriggio-sera. Situazione simile anche lunedì, ma potrebbe esserci spazio per una mattinata più soleggiata.

ZONE COLLINARI

Nelle aree collinari schema identico a quanto detto prima per la costa per oggi e la prima parte di domenica, ma dal primo pomeriggio precipitazioni molto probabili e fino a sera. Lunedì che potrebbe risultare inizialmente soleggiato, ma l'instabilità potrebbe presentarsi di nuovo dal pomeriggio-sera. 

ZONE MONTUOSE
In montagna poco spazio per il sole, fatta eccezione per oggi. Nuvole e pioggia saranno protagoniste sia domani che lunedì, anche se il 2 maggio, al primo mattino, ci potrebbe essere spazio per qualche sprazzo di sole. 


giovedì 28 aprile 2022

SOLE FINO A SABATO, DOMENICA IN PEGGIORAMENTO E INIZIO DI UNA LUNGA FASE PIOVOSA

Assoluto dominio anticiclonico in tutta l'Italia sebbene correnti fresche orientali, legate ad una circolazione ciclonica presente nei vicini Balcani, riescono a penetrare in Adriatico e nelle regioni esposte, favorendo una ventilazione più sostenuta e temperature, seppur di poco, inferiori alla media del periodo. 

L’interesse di molti è però concentrato sul tempo di domenica 1° maggio e, soprattutto, della prima parte del prossimo mese, che si annuncia decisamente dinamica e, forse, perturbata.

Vi posto subito gli spaghetti meteo perché i prossimi 15 giorni sono ben sintetizzati nelle curve che li rappresentano. 

Dal punto di vista termico (frecce verdi e azzurre) i prossimi 15 giorni saranno caratterizzati da clima nella media del periodo o, in alcuni giorni, appena sotto, pertanto le temperature massime oscilleranno tra i 15 e i 20 gradi circa e le minime scenderanno quasi ovunque sotto i 10 gradi. E' il caso di dire che il detto "maggio vai adagio" è decisamente appropriato.

Per quanto riguarda invece la dinamica atmosferica avremo ancora due giorni di sole, domani e dopodomani, con tempo simile a quanto vissuto oggi mentre, proprio domenica, assisteremo ad un cambio circolatorio significativo, che darà il via ad una fase più dinamica, caratterizzata da frequenti temporali e piogge, che potrebbero tenerci compagnia fino a tutta la prima decade di maggio se non addirittura oltre.

Il via al cambio circolatorio sarà provocato da un risalita verso l'Atlantico settentrionale da parte dell'anticiclone delle Azzorre, che favorirà l'arrivo in Italia di correnti fresche dal nord Europa. 

Sarà solo l'inizio di una fase incerta, a tratti perturbati, che caratterizzerà l'area mediterranea per parecchi giorni.

Andando nel dettaglio del tempo sulla nostra regione per i prossimi tre giorni, ci attendono ancora un venerdì e sabato soleggiati in tutti i settori, con solo qualche nuvola irregolare sui monti durante le ore più calde di giornata.

Domenica invece avremo un aumento della nuvolosità sin dal mattino e poi dal pomeriggio potrebbe esserci spazio per le prime precipitazioni, principalmente nelle zone interne, ma non sono da escludere, dalla sera,  anche nelle aree costiere. 

domenica 24 aprile 2022

MINI PEGGIORAMENTO NELLE PROSSIME ORE, DOMANI TEMPO IN MIGLIORAMENTO E DA MARTEDI' SOLE OVUNQUE

Continua la fase instabile, maggiormente concentrata al Nord Italia, ma che, proprio in queste ore serali, potrebbe interessare anche le regioni centrali infatti, come si può osservare dall'immagine del radar, un fronte di pioggia sta avanzando dalla Toscana e Umbria verso la nostra regione. 

Domani la circolazione ciclonica continuerà a muoversi verso est ed il tempo in Italia tenderà a migliorare, ma saranno ancora possibili temporali pomeridiani o serali al nord e occasionalmente anche nelle regioni centrali appenniniche, ma la tendenza generale è verso un miglioramento netto del tempo in tutta l'Italia, grazie all'avanzata di una area anticiclonica che dovrebbe diventare la protagonista di buona parte della settimana.

Infatti da martedì e fino a giovedì/venerdì il tempo sarà stabile, soleggiato e tipicamente primaverile in tutta l’Italia, fatta eccezione per qualche isolato temporale pomeridiano sui monti.

Per il weekend prossimo le previsioni rimangono ancora molto incerte visto che i modelli matematici non hanno ancora ben inquadrato l'evoluzione possibile, ne parlerò meglio nei prossimi giorni. 


venerdì 22 aprile 2022

SABATO CON IL SOLE, DOMENICA INCERTA CON RISCHIO PIOGGIA E LUNEDI' MIGLIORE

Dopo una mattinata all'insegna del cielo irregolarmente nuvoloso, ma con il sole che ha fatto la sua comparsa in modo piuttosto frequente, ecco che tornano, nel pomeriggio, i contrasti e le precipitazioni, distribuite in modo irregolare nel territorio regionale.

Siamo nella fase finale del passaggio perturbato che ci ha interessato già dalla giornata di ieri, poiché la circolazione depressionaria si sta ormai sfaldando e comunque si va spostando verso i Balcani. 

Nel contempo una nuova profonda depressione in azione nella penisola iberica, in lento spostamento verso la Francia, sta spingendo un’ansa anticiclonica verso la penisola, che favorirà, per domani, una fase soleggiata e anche molto mite.

Si tratterà però solo di una breve pausa perché la depressione iberica continuerà ad avanzare verso nord-est e già dal pomeriggio di sabato raggiungerà il nord-ovest della nostra penisola, per poi produrre effetti perturbati in tutto il nord e parte del centro. Nella mappa di stima delle piogge per domani si nota bene come le aree più interessate dai fenomeni saranno quelle di nord/ovest. 

Domenica maltempo concentrato al nord Italia, ma deboli piogge, potrebbero raggiungere anche le regioni centrali. 

STIMA PRECIPITAZIONI PER DOMENICA

L’atmosfera instabile rimarrà viva anche nella giornata di lunedì, che potrebbe risultare piuttosto soleggiata al mattino, ma con scrosci di pioggia, soprattutto nelle zone interne, nelle ore pomeridiane e serali.

STIMA PIOGGIA LUNEDI'
In sintesi, per quanto riguarda la nostra regione, vivremo un sabato all'insegna del tempo soleggiato con possibili addensamenti nuvolosi nelle ore centrali di giornata nei rilievi, il tutto in un contesto climatico piuttosto mite in tutti i settori dalle zone costiere a quelle montuose.
Domenica il tempo diverrà decisamente più incerto con le nuvole che potrebbero diventare le protagoniste assolute, sebbene non si escludono parentesi più soleggiate. Rischio di precipitazioni soprattutto nelle zone più interne, ma con fenomeni decisamente ridotti.
Nella giornata di lunedì il tempo tornerà ad essere maggiormente soleggiato, ma durante le ore pomeridiane saranno possibili annuvolamenti sulle zone interne ed anche brevi scrosci di pioggia.

mercoledì 20 aprile 2022

IN ARRIVO UNA FASE PERTURBATA IN TUTTA LA REGIONE CON PIOGGIA SIA DOMANI CHE VENERDI'

Come da previsione il minimo barico si è formato nelle isole Baleari e avanza lentamente verso la nostra penisola e gli effetti si inizieranno a vedere, non soltanto in termini di una maggiore copertura nuvolosa, già in atto, ma anche in termini di precipitazioni che nelle prossime ore abbracceranno le aree occidentali e domani anche il resto del paese.

Nella mappa successiva la stima di precipitazioni previste fino a venerdì e si nota bene come quasi tutta l’Italia sarà bagnata dalla pioggia, ma in particolar modo le aree centrali ed anche la nostra regione.

In Abruzzo gli accumuli saranno discreti, ma non eccessivi, e sarà certamente manna per il nostro territorio così asciutto e bisognoso di acqua. 

La circolazione ciclonica, come evidenziato nella prima immagine, resterà in area italica anche venerdì mantenendo viva la fase perturbata in buona parte dell’Italia.

Nello specifico per l’Abruzzo nuvolosità sempre più compatta in queste ore serali, ma con basso rischio di pioggia, mentre domani, sin dal mattino, la pioggia bagnerà l’intera regione.

Situazione simile venerdì, ma ci potrà essere spazio anche per qualche timida apertura del cielo, seppur momentanea.

sabato 16 aprile 2022

PASQUA FREDDA, INCERTA E VENTOSA; PASQUETTA PIU' SOLEGGIATA, MA SEMPRE FREDDA E VENTOSA

La fase mite e stabile che ha caratterizzato tutta la settimana Santa si sta per concludere, infatti correnti fredde nord-orientali stanno per invadere la penisola. Tra questa notte e domani assisteremo ad un brusco calo termico e non si escludono precipitazioni irregolari da nord a sud. 

La giornata di Pasqua sarà caratterizzata da tempo irregolarmente nuvoloso un po' su tutte le regioni con precipitazioni deboli al centro e moderate nell’estremo sud, che potranno assumere carattere nevoso a quote di medio-bassa montagna. 

A Pasquetta invece l’instabilità si concentrerà esclusivamente al sud, mentre nel resto d'Italia il sole tornerà ad essere protagonista, sebbene in un contesto climatico piuttosto freddo.

PREVISIONE PASQUA IN ABRUZZO

Nuvoloso, a tratti instabile, con brevi rovesci e nevicate possibili sui monti dai 900 metri. La ventilazione risulterà di moderata o forte intensità dai quadranti settentrionali ed il mare molto mosso.

Le temperature massime di giornata saranno molto rigide per il periodo e comprese tra 6 e 13 gradi e le minime tra domenica e lunedì comprese tra -1 e 7 gradi.


PREVISIONE PASQUETTA IN ABRUZZO 

Cielo parzialmente nuvoloso con addensamenti più consistenti sui monti, ma con bassissimo rischio di precipitazioni.

La ventilazione continuerà ad insistere di moderata intensità di tramontana ed il mare,da molto mosso, tenderà a divenire poco mosso entro lunedì sera.

Le temperature massime di lunedì stazionarie rispetto al giorno di Pasqua con valori compresi tra 9 e 12 gradi.

Dopo le festività pasquali prospettive decisamente più dinamiche, sebbene in un contesto climatico nella media del periodo. Insomma quella fase del tempo che ben si addice al proverbio che dice: aprile non ti scoprire. Infatti gli spaghi evidenziano da mercoledì in poi il ritorno verso la normalità delle temperature e, molto probabilmente, si prospetta un periodo decisamente più piovoso e, vista la forte siccità attuale, gioia per molti che attendono l'acqua con tanta trepidazione.

giovedì 14 aprile 2022

CLIMA MOLTO MITE FINO A SABATO, POI CROLLO TERMICO DI STAMPO QUASI INVERNALE, MA NON ASSOCIATO A MALTEMPO

In Italia resiste ancora l'anticiclone di matrice nordafricana, anche se la goccia fredda presente tra Algeria e Tunisia, inizia a far sentire i suoi effetti nelle estreme regioni meridionali, dove non si escludono precipitazioni localmente abbondanti, e spingerà nuvole stratificate anche nel resto della penisola. 

Intanto l'anticiclone delle Azzorre ha raggiunto la Gran Bretagna e punta a conquistare anche la Scandinavia, favorendo una risposta fredda orientale, che inizierà a muoversi dalla Russia verso i paesi baltici e i Balcani, per poi, tra Pasqua e Pasquetta, raggiungere la nostra penisola. Infatti le festività saranno caratterizzate da clima di stampo quasi invernale, sebbene il maltempo sarà relegato al Sud e solo parzialmente nelle regioni centrali.

In Abruzzo ci attende un venerdì all'insegna della nuvolosità irregolare alta e stratificata, ma senza rischio di precipitazioni, mentre sabato, durante le ore pomeridiane, ci sarà spazio per un incremento delle nuvole sui rilievi associato a qualche occasionale piovasco.

Aria molto fredda proveniente da nord/est la sera di sabato inizierà a far sentire, seppur debolmente, i suoi effetti anche in Italia infatti, dopo una vigilia di Pasqua ancora molto mite, dalla sera si tufferà in Adriatico favorendo, nelle regioni esposte, un primo significativo abbassamento termico, che sarà più evidente a Pasqua e Pasquetta, quando un po' in tutta l'Italia avremo un clima di stampo quasi invernale.

In conclusione ad oggi sembrano non esserci più dubbi sul fatto che le festività si saranno caratterizzate da un clima di stampo quasi invernale, ma non associato a maltempo, che potrebbe essere relegato soltanto all'estremo sud, pertanto in Abruzzo avremo una Pasqua con nuvolosità irregolare e qualche isolato scroscio sui monti, mentre Pasquetta potrebbe essere piuttosto soleggiata ovunque.

lunedì 11 aprile 2022

PROSSIMI GIORNI MITI, MA CON NUVOLOSITA' IN AUMENTO. A PASQUA TORNA IL FREDDO, MA SE CON IL SOLE O CON LE NUVOLE NON E' ANCORA CHIARO

Classica configurazione ad omega quella attuale con due affondi freddi presenti nel quadro barico europeo: il primo presente nella penisola iberica ed il secondo in Europa sud-orientale. Il Mediterraneo, al contrario, si trova sotto la campana anticiclonica, che addirittura si estende fin nell’Europa centro-settentrionale ed è supportata da aria calda di matrice africana, che sta favorendo, e lo farà ancor di più nei prossimi giorni, un clima molto mite e con valori termici anche di alcuni gradi sopra la media del periodo.

Nella giornata di mercoledì lo schema barico attuale si andrà a rompere, infatti l'anticiclone delle Azzorre punterà verso la Gran Bretagna, la saccatura iberica si isolerà in goccia fredda (in lento spostamento verso il Mediterraneo Occidentale) e la campana anticiclonica italica, lentamente, andrà perdendo energia. In questa fase in Italia non avremo maltempo, ma il cielo azzurro di oggi e domani, dovrà lasciare spazio ad una copertura nuvolosa sempre più insistente.

Volendo allungare lo sguardo fino a Pasqua sembra prendere piede l'idea che l'anticiclone delle Azzorre punti dritto verso nord, andando a conquistare addirittura l'intera Scandinavia proprio il 17 aprile e questo, inevitabilmente, produrrà una risposta fredda dall'Europa orientale diretta prima nei paesi baltici e nei Balcani ed in successiva espansione verso la nostra penisola, sebbene gli effetti in termini di precipitazioni siano ancora molto incerti. 

Ecco la possibile evoluzione per Pasquetta in cui si nota bene l'arrivo del freddo di stampo invernale anche nelle nostre regioni, in particolar modo quelle adriatiche. 

Attraverso l'analisi degli spaghi meteo è piuttosto evidente il crollo termico in corrispondenza della giornata di Pasqua e sarà ancora più consistente nel giorno di Pasquetta. Molte più incertezze invece dal lato delle precipitazioni, che potrebbero essere deboli o addirittura assenti. Difficilmente si prospettano giornate di vero e proprio maltempo, maggiori probabilità che ci sia spazio per l’instabilità o forse solo nuvolosità irregolare, ma con ventilazione sostenuta orientale e clima di stampo più invernale che primaverile. 

In attesa di conoscere il tempo di Pasqua e Pasquetta in Abruzzo ci attendono giorni sempre più miti, ma con il sole che lascerà spazio alle velature o a nuvolosità alta e stratificata nella seconda parte della settimana.

sabato 9 aprile 2022

PRIME PROIEZIONI PREVISIONALI PER PASQUA

In attesa dell'arrivo del fronte perturbato, attualmente in azione al nord Italia, ma in spostamento rapido verso le regioni centrali, questo articolo è dedicato completamente alle previsioni per la Pasqua.

Le previsioni sono ancora poco attendibili, comunque vi do le prime indicazioni di massima vista le tante richieste di informazioni al riguardo che mi stanno arrivando.

Dopo la sfuriata di questa notte e di domani mattina, il tempo tenderà rapidamente a migliorare e i modelli sembrano piuttosto in sintonia nell’indicare una prima parte della settimana Santa all'insegna del sole e della mitezza dal punto di vista termico. 

Nella seconda parte della settimana invece le strade previsionali si dividono, anche se sembra cogliersi un elemento piuttosto comune in tutti i modelli.

Infatti l’anticiclone sembra perdere energia nel comparto del Mediterraneo e andrà alla conquista del nord Europa favorendo una risposta fredda verso sud, la cui traiettoria è ancora tutta da valutare.

Partiamo con il modello inglese ICON che sabato di Pasqua ipotizza un'impennata dell'anticiclone fin verso la Scandinavia e conseguente risposta fredda orientale che ci farebbe vivere una Pasqua molto fredda per il periodo associata a tempo instabile se non perturbato.   

Se consideriamo il modello Europeo ECMWF la situazione cambia molto poco, infatti l'anticiclone sembra puntare con decisione verso l'oceano Artico, ma in modo più settentrionale e questo potrebbe ritardare di qualche ora l'arrivo del freddo da noi, ma complessivamente la Pasqua potrebbe essere compromessa ed anche per la Pasquetta non andrebbe meglio.  
Il modello americano GFS invece, almeno secondo l'aggiornamento di questa mattina, vede l'impennata verso nord dell'anticiclone molto più occidentale e ciò potrebbe favorire una discesa del freddo verso l'Europa centrale. L'Italia si troverebbe nel limbo tra due circolazioni cicloniche, quella iberica e quella del sud-est Europeo, e la Pasqua potrebbe scivolare via senza grossi effetti in termini di precipitazioni e con temperature nella media del periodo se non addirittura superiori.   
Insomma previsioni ancora incerte ma, come detto inizialmente, l'idea comune è che l'anticiclone punterà verso nord e in linea di massima quando ciò accade è più probabile che l'Italia subisca effetti freddi e instabili, che non miti e soleggiati. 

A presto per un nuovo aggiornamento relativo alla Pasqua sperando di avere più certezze.

venerdì 8 aprile 2022

RAPIDO PEGGIORAMENTO SABATO NOTTE E DOMENICA MATTINA, POI TORNA IL SOLE E ANCHE LA MITEZZA

L'anticiclone, che si era spinto fin sul Mediterraneo ieri, è costretto a ritirarsi per l'incombere di una saccatura nord Atlantica, attualmente in Francia e nella giornata di domani raggiungerà il nord Italia per poi scivolare nel resto della penisola, in particolare nei versanti orientali. 

L'arrivo del fronte è preceduto, proprio in queste ore, da correnti tese occidentali o sud occidentali, che stanno imperversando in tutta l'area appenninica favorendo, tra l'altro, anche un netto aumento delle temperature.

Per domani il fronte perturbato raggiungerà, sin dal mattino, le regioni settentrionali con associate precipitazioni anche a carattere temporalesco, soprattutto nel nord est e in Emilia Romagna. 

Dalla sera nuvole e pioggia si sposteranno al centro e saranno possibili, oltre a piogge e temporali, anche nevicate a quote di bassa montagna (700/800 metri).

Il fronte scivolerà rapidamente verso sud tant'è che nella giornata di domenica il tempo tornerà soleggiato al nord già al mattino, mentre al centro, dopo residue nuvole e piovaschi al primo mattino, tornerà a splendere il sole dal pomeriggio-sera. 

L'inizio della settimana Santa sarà all'insegna dell'anticiclone di matrice africana con una nuova impennata delle temperature, ben al di sopra delle medie del periodo, in attesa di nuove interferenze atlantiche che potrebbero presentarsi a ridosso della Pasqua.

Nello specifico in Abruzzo ci attende una seconda parte di venerdì all'insegna del cielo sereno o poco nuvoloso, ma con ventilazione sostenuta sui monti e nelle zone pedemontane e con temperature piuttosto elevate per il periodo.

Per domani cielo inizialmente sereno o poco nuvoloso, ma dal pomeriggio aumento delle nuvole a partire dai settori più settentrionali della regione; dalla tarda sera prime piogge, anche a carattere temporalesco e durante la notte le precipitazioni, che insisteranno soprattutto nei settori più orientali della regione, potranno assumere carattere nevoso a quote di bassa montagna (800-900 metri). 

Per domenica mattina residua nuvolosità e isolati piovaschi, ma il tempo tenderà ad un rapido miglioramento che si concretizzerà in modo più significativo dal pomeriggio con il sole che tornerà ad essere protagonista.

La settimana Santa inizierà con il sole in tutti i settori della regione intervallato solo da poche nuvole innocue in cielo ma, soprattutto dopo la rapida freddata tra sabato e domenica, assisteremo ad una nuova impennata delle temperature di alcuni gradi sopra la media del periodo.

mercoledì 6 aprile 2022

TEMPO IN RAPIDO PEGGIORAMENTO NELLE PROSSIME ORE IN ABRUZZO, MA DOMANI GIA' MEGLIO

Tempo in rapido peggioramento sulla nostra penisola, ma in particolar modo nelle regioni centrali, infatti un fronte perturbato si sposta rapidamente dal Mediterraneo occidentale verso l'Italia e proseguirà poi domani la sua corsa verso i Balcani.

In queste ore le precipitazioni stanno già interessamdo le aree tirreniche, ma in rapido spostamento verso il resto del centro Italia; in parte saranno interessate anche le regioni del sud, mentre questo fronte non toccherà affatto il nord dove il cielo continuerà ad essere piuttosto soleggiato.

Attraverso la mappa delle precipitazioni stimate dal modello europeo vediamo l'evoluzione in termini di pioggia fino a giovedì.
Dopo il passaggio perturbato in arrivo il tempo andrà rapidamente migliorando grazie all'espansione dell'anticiclone, che garantirà il ritorno del sole ed anche della mitezza portando i valori termici, seppur di poco, sopra la media del periodo.

Si tratterà però soltanto di una breve fase di calma atmosferica, che sarà sostituita, tra sabato e domenica, dal passaggio di una saccatura nord-atlantica destinata ad interessare il nord Italia e parte del centro, soprattutto del lato Adriatico. 

Si tratterà anche in questo caso di un impulso piuttosto rapido, ma con in dote aria piuttosto fresca che favorirà una discesa delle temperature, seppur per poche ore, nettamente al di sotto delle medie del periodo.
Ad inizio settimana prossima invece la situazione dovrebbe migliorare e come si può osservare bene dagli spaghi del modello europeo sembra che le temperature possano rimanere costantemente sopra la media del periodo sebbene, nei giorni che precederanno Pasqua, ci sono discrete possibilità che il tempo possa tornare ad essere piuttosto instabile o perturbato. Per il momento è presto tracciare una previsione che abbia un minimo di attendibilità per Pasqua e Pasquetta.

domenica 3 aprile 2022

GRADUALE RIPRESA DELLE TEMPERATURE IN UN CONTESTO INSTABILE; DA VENERDI' PROBABILE PRIMAVERA MITE E SOLEGGIATA

La circolazione depressionaria in azione al centro nord si è spostata nei vicini Balcani, ma l’instabilità continua a mantenersi viva in tutta la penisola, come si può osservare bene dall’immagine del satellite.

L’instabilità sta producendo anche deboli precipitazioni che, visto il freddo, continuano ad assumere carattere nevoso a quote basse per il periodo.
Situazione simile anche per inizio settimana ma, nel contempo, si andrà isolando una circolazione ciclonica nella penisola iberica che, nei giorni successivi, tenderà a muoversi verso il bacino del Mediterraneo. Dopo un martedì all’insegna della nuvolosità irregolare, ma senza rischio pioggia, arriverà una breve fase di debole maltempo che coinvolgerà principalmente le regioni centrali, prima del lato tirrenico, poi di quello adriatico. 

Dall’analisi degli spaghi meteo si può osservare bene come, da domani, avrà inizio una fase di graduale ma costante miglioramento termico, con le temperature che torneranno in media del periodo a metà settimana e con la seria possibilità che, ad inizio settimana pasquale, si possa avere addirittura un primo assaggio semi estivo (analisi da monitorare bene perchè nei periodi primaverili ed autunnali i cambi repentini di tendenza delle curve sono dietro l’angolo).

Per quanto riguarda le precipitazioni, dopo i deboli disturbi possibili tra questo pomeriggio e domani, probabile coinvolgimento anche dell’Abruzzo nel rapido maltempo di mercoledì/giovedì, ma nella seconda parte della settimana elevate possibilità di giorni soleggiati o al massimo irregolarmente nuvolosi.

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