La nostra penisola è riuscita a vivere, da nord a sud, una giornata di sole grazie ad una parziale e momentanea rimonta anticiclonica.
Dall'immagine del satellite si nota come un nuovo fronte perturbato nord Atlantico, in azione adesso sulla Francia, si avvicina rapidamente alla penisola ed in particolare al nord/ovest.
Da domani tempo decisamente perturbato al nord Italia, mentre continuerà ad essere piuttosto soleggiato sul resto del paese.
Il fronte nord Atlantico avanzerà gradualmente verso sud/est ed infatti per lunedì le precipitazioni inizieranno ad interessare anche le regioni centrali.
Sulla nostra regione nuvolosità sempre più compatta si presenterà con il passare delle ore e possibili fenomeni si potrebbero registare a macchia di leopardo in serata/notte.
Martedì il fronte scivolerà verso sud con il rischio di precipitazioni più estese e persistenti sull'intera regione.
Per mercoledì la situazione andrà migliorando sensibilmente, ma si faranno largo correnti più settentrionali, che, durante la notte, potrebbero favorire le prime gelate di stagione, perlomeno nelle zone collinari interne.
Ecco infatti una mappa riassuntiva dei valori che dovrebbero registrarsi al primo mattino e si nota come fino a martedì avremo temperature autunnali.
Mercoledì mattina presto invece potremmo vivere la prima atmosfera di stampo invernale.
D'altronde dal punto di vista meteorologico l'autunno ha le ore contate e domani sarà già inverno.
sabato 30 novembre 2019
venerdì 29 novembre 2019
WEEKEND DI SOLE IN TUTTO L'ABRUZZO. TRA LUNEDI' E MARTEDI' TORNA LA PIOGGIA
Anche l'ultimo impulso perturbato Atlantico, che ci ha attraversato in questa giornata, sta per lasciare la penisola.
Domani una breve rimonta anticiclonica favorirà tempo soleggiato in tutta la penisola, ma, come si può notare bene dall'immagine del satellite, un nuovo fronte perturbato è in arrivo dall'Atlantico e favorirà maltempo già nella notte di domani al nord/ovest e domenica in tutto il nord.
Lunedì sarà la volta anche delle regioni centrali, con quelle del lato tirrenico sempre le più predisposte a subire gli effetti precipitativi maggiori.
Per domani in Abruzzo ci attende tempo soleggiato ovunque con solo poche nuvole a ridosso dei rilievi. Situazione simile anche domenica, ma dal pomeriggio/sera aumento della nuvolosità segno dell'arrivo del maltempo previsto per lunedì.
Domani una breve rimonta anticiclonica favorirà tempo soleggiato in tutta la penisola, ma, come si può notare bene dall'immagine del satellite, un nuovo fronte perturbato è in arrivo dall'Atlantico e favorirà maltempo già nella notte di domani al nord/ovest e domenica in tutto il nord.
Lunedì sarà la volta anche delle regioni centrali, con quelle del lato tirrenico sempre le più predisposte a subire gli effetti precipitativi maggiori.
Per domani in Abruzzo ci attende tempo soleggiato ovunque con solo poche nuvole a ridosso dei rilievi. Situazione simile anche domenica, ma dal pomeriggio/sera aumento della nuvolosità segno dell'arrivo del maltempo previsto per lunedì.
L'intensità del vento sarà in decisa diminuzione dopo il vento di libeccio di ieri e questo favorirà una leggera diminuzione delle temperature: le massime di domani e dopodomani comprese tra 10 e 15 gradi, mentre le minime delle prossime due notti risulteranno vicine allo zero sulle conche aquilane e di 7/8 gradi sulle zone costiere.
giovedì 28 novembre 2019
TORNA LA CALMA ATMOSFERICA IN ABRUZZO: SOLE FINO A BUONA PARTE DELLA DOMENICA.
La nostra penisola vivrà due giorni di tregua tra domani e sabato. Infatti l'ultima perturbazione Atlantica esaurirà presto i suoi effetti in Mediterraneo e, contemporaneamente, ci sarà una breve rimonta anticiclonica, che resisterà fino a sabato. Domenica un nuovo impulso Atlantico riporterà il maltempo nel nord/ovest dell'Italia e, successivamente, anche sul resto del paese.
In Abruzzo ci attende un venerdì con cielo sereno sui settori adriatici, al più potrà presentarsi qualche velatura; irregolarmente nuvoloso sul settore aquilano, ma con basso rischio di pioggia.
Sabato soleggiato ovunque ed anche la prima parte di domenica, in attesa delle prime nuvole in serata, a testimonianza del peggioramento probabile per lunedì prossimo.
Ecco le stime di pioggia per il weekend.
Infine un brevissimo commento sul lungo periodo: a differenza di quanto "urlato" da numerosi siti nazionali, nessuna ondata di freddo in vista per il momento.
In Abruzzo ci attende un venerdì con cielo sereno sui settori adriatici, al più potrà presentarsi qualche velatura; irregolarmente nuvoloso sul settore aquilano, ma con basso rischio di pioggia.
Sabato soleggiato ovunque ed anche la prima parte di domenica, in attesa delle prime nuvole in serata, a testimonianza del peggioramento probabile per lunedì prossimo.
Ecco le stime di pioggia per il weekend.
SABATO 30 NOVEMBRE
DOMENICA 1 DICEMBRE
Le temperature massime saranno stazionarie domani, e comprese tra 11 e 19 gradi, mentre le minime, con l'attenuazione dei venti di libeccio, in netta diminuzione e comprese tra 3 e 9 gradi.Infine un brevissimo commento sul lungo periodo: a differenza di quanto "urlato" da numerosi siti nazionali, nessuna ondata di freddo in vista per il momento.
martedì 26 novembre 2019
IN ARRIVO UN NUOVO FRONTE PERTURBATO. ABRUZZO DIVISO A META': PIOGGIA SU AQUILANO, NUVOLOSO ALTROVE.
La pausa anticiclonica di oggi ben presto sarà scalzata via da un nuovo fronte perturbato nord Atlantico in arrivo, sin dalla notte, sulle regioni del nord/ovest.
Domani si registreranno piogge consistenti nel nord Italia e poi, durante la giornata, i fenomeni si estenderanno su tutte le regioni tirreniche e, occasionalmente, interesseranno anche le località pedemontane del lato adriatico.
Osservando la mappa di stima delle piogge per l'Abruzzo, si nota una regione divisa a metà, con il settore adriatico interessato da nuvolosità irregolare e scarsa possibilità di piogge, mentre sull settore aquilano, oltre alla copertura nuvolosa ci saranno anche precipitazioni, probabili dal pomeriggio di domani.
L'arrivo del fronte perturbato sarà annunciato da un'intensificazione del vento di libeccio sui monti, mentre sarà debole altrove.
Domani si registreranno piogge consistenti nel nord Italia e poi, durante la giornata, i fenomeni si estenderanno su tutte le regioni tirreniche e, occasionalmente, interesseranno anche le località pedemontane del lato adriatico.
Osservando la mappa di stima delle piogge per l'Abruzzo, si nota una regione divisa a metà, con il settore adriatico interessato da nuvolosità irregolare e scarsa possibilità di piogge, mentre sull settore aquilano, oltre alla copertura nuvolosa ci saranno anche precipitazioni, probabili dal pomeriggio di domani.
L'arrivo del fronte perturbato sarà annunciato da un'intensificazione del vento di libeccio sui monti, mentre sarà debole altrove.
La ventilazione sud/occidentale farà aumentare le temperature, infatti le massime di domani saranno comprese tra 12 e 18 gradi.
Per giovedì il maltempo, seppur smorzato, insisterà ancora sulle regioni centrali e quindi anche in Abruzzo, sempre con la solita differenza netta tra il settore aquilano, dove ci saranno precipitazioni irregolari ed il settore adriatico che rimarrà all'asciutto o quasi.
Venerdì tempo incerto e sabato possibilità elevate di avere una giornata di sole.
lunedì 25 novembre 2019
MARTEDI' CON IL SOLE, POI TORNANO LE NUVOLE CON PIOGGIA SUL VERSANTE AQUILANO
Il ciclone Mediterraneo che ha imperversato nei giorni scorsi si sta allontanando dall'Italia. Permane solo residua nuvolosità, associata a deboli precipitazioni, all'estremo sud.
Domani, da nord a sud, il sole tornerà a splendere, anche se non mancheranno degli annuvolamenti sul nord/ovest dalla sera/notte, ad indicare l'avvicinarsi del nuovo fronte perturbato, che diverrà protagonista nella giornata di mercoledì.
Domani, da nord a sud, il sole tornerà a splendere, anche se non mancheranno degli annuvolamenti sul nord/ovest dalla sera/notte, ad indicare l'avvicinarsi del nuovo fronte perturbato, che diverrà protagonista nella giornata di mercoledì.
In Abruzzo, nello specifico, domani tempo soleggiato ovunque e solo qualche nuvola irregolare sui rilievi. Dalla sera prime nuvole sul settore aquilano segno, anche sulla nostra regione, del cambiamento in arrivo da mercoledì.
Le temperature rimarranno stazionarie nei valori massimi compresi tra 10 e 16 gradi, mentre le minime subiranno una diminuzione e saranno comprese tra 3 e 9 gradi.
Per mercoledì invece, a causa di un profondo vortice depressionario in azione sulla Gran Bretagna, giungerà in Italia un nuovo impulso perturbato che favorirà maltempo sulle regioni di settentrionali.
Dal pomeriggio anche le regioni tirreniche, fin sulla Calabria, saranno coinvolte nel maltempo. Ancora una volta riparate da fenomeni i settori adriatici.
In Abruzzo sarà un mercoledì all'insegna della nuvolosità estesa sul settore aquilano dove saranno possibili, dal pomeriggio, anche deboli piogge; su teramano, pescarese e chietino invece nuvolosità irregolare o velature del cielo, ma senza fenomeni, se non, occasionali, sulle zone pedemontane.
Per giovedì poche novità: residue precipitazioni sulle regioni centrali lato tirrenico.
Nel complesso una settimana incerta, ma decisamente meno perturbata di quelle precedenti.
domenica 24 novembre 2019
AGGIORNAMENTO MALTEMPO
Il ciclone Mediterraneo continua ad imperversare sulla penisola. Continua a piovere, ma con sempre meno vigore al nord/ovest, mentre il maltempo si sta accanendo al sud.
Guardando le immagini satellitari è evidente come le nuvole cariche di pioggia stiano risalendo la penisola e per l'Abruzzo la pioggia battente arriverà tra poco.
Ecco la stima della pioggia che cadrà nella seconda parte della domenica: teramano, pescarese e chietino le zone maggiormente colpite con accumuli anche superiori ai 40 mm, mentre più riparato il versante aquilano dove le quantità saranno molto ridotte.
Il maltempo non si concluderà con la giornata odierna, ma proseguirà anche domani sebbene andrà gradualmente meglio.
Il maltempo ci accompagnerà per almeno 24 ore con precipitazioni significative, ma non si tratta di accumuli estremi, pertanto la cautela è sempre buona amica, ma senza allarmismo.
Guardando le immagini satellitari è evidente come le nuvole cariche di pioggia stiano risalendo la penisola e per l'Abruzzo la pioggia battente arriverà tra poco.
Ecco la stima della pioggia che cadrà nella seconda parte della domenica: teramano, pescarese e chietino le zone maggiormente colpite con accumuli anche superiori ai 40 mm, mentre più riparato il versante aquilano dove le quantità saranno molto ridotte.
Il maltempo non si concluderà con la giornata odierna, ma proseguirà anche domani sebbene andrà gradualmente meglio.
Il maltempo ci accompagnerà per almeno 24 ore con precipitazioni significative, ma non si tratta di accumuli estremi, pertanto la cautela è sempre buona amica, ma senza allarmismo.
sabato 23 novembre 2019
PEGGIORAMENTO IMMINENTE, MA LA FASE PIU' PERTURBATA SARA' DA DOMANI POMERIGGIO
La tempesta Mediterranea è ormai in azione da parecchie ore e sta interessando con precipitazioni abbondanti tutto il nord/ovest. Piogge estese e persistenti anche sul resto del nord e parte delle regioni centrali.
Il vortice ciclonico sta iniziando a spingere verso sud/est e, di conseguenza, anche le precipitazioni inizieranno ad interessare settori più a sud, ma per le regioni meridionali sarà domani la giornata in cui si verificheranno le precitazioni più intense, come si può notare bene dalla mappa che vi riporto.
Anche l'Abruzzo riceverà una buona dose di acqua e, a riguardo, ecco l'evoluzione dettagliata dalla sera di oggi fino a tutto domani.
In questa parte finale del sabato le prime precipitazioni potrebbero giungere sulla Marsica, mentre sul resto della regione solo nuvolosità in graduale aumento.
Per la prima parte della domenica invece giungeranno piogge significative sul settore occidentale della regione e solo occasionali su quello adriatico.
Dal pomeriggio invece precipitazioni estese e persistenti su tutta la regione con il chietino, il pescarese ed il teramano, che avranno gli accumuli più importanti, soprattutto le zone pedemontane.
Il maltempo non avrà termine domani, ma proseguirà, seppur smorzato, anche nella giornata di lunedì.
Il vortice ciclonico sta iniziando a spingere verso sud/est e, di conseguenza, anche le precipitazioni inizieranno ad interessare settori più a sud, ma per le regioni meridionali sarà domani la giornata in cui si verificheranno le precitazioni più intense, come si può notare bene dalla mappa che vi riporto.
Anche l'Abruzzo riceverà una buona dose di acqua e, a riguardo, ecco l'evoluzione dettagliata dalla sera di oggi fino a tutto domani.
In questa parte finale del sabato le prime precipitazioni potrebbero giungere sulla Marsica, mentre sul resto della regione solo nuvolosità in graduale aumento.
Per la prima parte della domenica invece giungeranno piogge significative sul settore occidentale della regione e solo occasionali su quello adriatico.
Dal pomeriggio invece precipitazioni estese e persistenti su tutta la regione con il chietino, il pescarese ed il teramano, che avranno gli accumuli più importanti, soprattutto le zone pedemontane.
Il maltempo non avrà termine domani, ma proseguirà, seppur smorzato, anche nella giornata di lunedì.
venerdì 22 novembre 2019
SABATO TEMPO DISCRETO. DOMENICA INTENSO MALTEMPO ED ELEVATO RISCHIO DI MAREGGIATE
Guardando l'immagine del satellite si nota molto bene il fronte che avanza verso il Mediterraneo ed anche le prime nuvole più consistenti che stanno avvicinandosi al nord/ovest della penisola.
Ormai non ci sono più dubbi sul weekend: sarà di forte maltempo su tutta la penisola.
La posizione del minimo di pressione e l'asse di rotazione del vortice ciclonico saranno fondamentali per individuare le zone maggiormente colpite, ed in tal senso ci sono ancora delle piccole incertezze, però in linea di massima potrebbe verificarsi come indicato nelle mappe successive.
Domani, nelle ore centrali del giorno, si formerà un vortice ciclonico sul golfo del Leone. In questa fase la rotazione dei venti attorno al minimo di pressione, favorirà precipitazioni abbondanti sulla Sardegna e sulle regioni del nord/ovest. Precipitazioni sparse potranno verificarsi anche sulle restanti regioni del nord. Sulle regioni centrali e del sud tempo sereno o poco nuvoloso.
In Abruzzo cielo sereno o quasi al mattino, ma dal pomeriggio/sera nuvolosità in arrivo da occidente a testimonianza del guasto del tempo in arrivo.
Nella seconda parte di domani il vortice ciclonico si sposterà verso sud/est tanto da raggiungere la Sardegna in nottata. La circolazione meridionale sul basso tirreno favorirà la risalita di intensi corpi nuvolosi verso le regioni più esposte e così l'Italia sarà divisa a metà.
Nella nostra regione si verificheranno le prime precipitazioni sul settore aquilano in serata/notte, mentre l'appennino fungerà da barriera per quanto riguarda i settori adriaitici.
La domenica sarà forte maltempo in tutte le regioni del centro/sud a causa dello spostamento del vortice ciclonico sempre più a sud. Tempo in miglioramento sul settore di nord/ovest e sulle regioni centrali tirreniche, mentre pioggia battente colpirà l'estremo sud e via via anche le regioni centrali adriatiche.
In Abruzzo situazione di maltempo con precipitazioni che si faranno sempre più intense con il passare delle ore, concentrate principalmente sul versante adriatico.
La fase più acuta del maltempo per la nostra regione potrebbe essere la seconda parte della domenica, quando la rotazione dei venti spingerà corpi nuvolosi carichi di pioggia direttamente dal mare. L'effetto stau potrebbe favorire le precipitazioni più intense sulle zone interne del versante adriatico, quindi del teramano, del pescarese e chietino. Non mancheranno piogge anche sul settore aquilano.
In questo schema barico così perturbato un'attenzione particolare al mare. Le previsioni già piuttosto allarmistiche di ieri sono ulteriormente peggiorate, come si può notare dalla mappa, ed il rischio di forti mareggiate per la giornata di domenica è elevatissimo.
Domani cercherò di entrare ancora più nel dettaglio della stima sugli accumuli di pioggia e sulla dinamica del peggioramento, ma posso già dirvi che sarà una domenica tempestosa in cui rimanere a casa non sarà un'idea sbagliata.
Ormai non ci sono più dubbi sul weekend: sarà di forte maltempo su tutta la penisola.
La posizione del minimo di pressione e l'asse di rotazione del vortice ciclonico saranno fondamentali per individuare le zone maggiormente colpite, ed in tal senso ci sono ancora delle piccole incertezze, però in linea di massima potrebbe verificarsi come indicato nelle mappe successive.
Domani, nelle ore centrali del giorno, si formerà un vortice ciclonico sul golfo del Leone. In questa fase la rotazione dei venti attorno al minimo di pressione, favorirà precipitazioni abbondanti sulla Sardegna e sulle regioni del nord/ovest. Precipitazioni sparse potranno verificarsi anche sulle restanti regioni del nord. Sulle regioni centrali e del sud tempo sereno o poco nuvoloso.
In Abruzzo cielo sereno o quasi al mattino, ma dal pomeriggio/sera nuvolosità in arrivo da occidente a testimonianza del guasto del tempo in arrivo.
Nella seconda parte di domani il vortice ciclonico si sposterà verso sud/est tanto da raggiungere la Sardegna in nottata. La circolazione meridionale sul basso tirreno favorirà la risalita di intensi corpi nuvolosi verso le regioni più esposte e così l'Italia sarà divisa a metà.
Nella nostra regione si verificheranno le prime precipitazioni sul settore aquilano in serata/notte, mentre l'appennino fungerà da barriera per quanto riguarda i settori adriaitici.
La domenica sarà forte maltempo in tutte le regioni del centro/sud a causa dello spostamento del vortice ciclonico sempre più a sud. Tempo in miglioramento sul settore di nord/ovest e sulle regioni centrali tirreniche, mentre pioggia battente colpirà l'estremo sud e via via anche le regioni centrali adriatiche.
In Abruzzo situazione di maltempo con precipitazioni che si faranno sempre più intense con il passare delle ore, concentrate principalmente sul versante adriatico.
La fase più acuta del maltempo per la nostra regione potrebbe essere la seconda parte della domenica, quando la rotazione dei venti spingerà corpi nuvolosi carichi di pioggia direttamente dal mare. L'effetto stau potrebbe favorire le precipitazioni più intense sulle zone interne del versante adriatico, quindi del teramano, del pescarese e chietino. Non mancheranno piogge anche sul settore aquilano.
In questo schema barico così perturbato un'attenzione particolare al mare. Le previsioni già piuttosto allarmistiche di ieri sono ulteriormente peggiorate, come si può notare dalla mappa, ed il rischio di forti mareggiate per la giornata di domenica è elevatissimo.
Domani cercherò di entrare ancora più nel dettaglio della stima sugli accumuli di pioggia e sulla dinamica del peggioramento, ma posso già dirvi che sarà una domenica tempestosa in cui rimanere a casa non sarà un'idea sbagliata.
giovedì 21 novembre 2019
FASE DI ATTESA PRIMA DELLA "TEMPESTA MEDITERRANEA" DEL WEEKEND
La nostra penisola continua ad essere dominata da correnti atlantiche che, a più riprese, stanno convogliando impulsi perturbati verso il bacino del Mediterraneo e tanta è la dinamicità atmosferica, che anche oggi, giornata tranquilla, certamente il sole si è visto davvero poco.
Putroppo siamo in attesa di un nuovo marcato peggioramento che sarà protagonista del prossimo weekend e temo che gli eventi meteo torneranno a fare notizia su alcune zone della nostra penisola.
Nella mappa satellitare che vi posto ho indicato la posizione del vortice ciclonico di oggi e dei prossimi giorni.
Come si può intuire dai numeri l'impulso perturbato entrerà in Mediterraneo nella giornata di sabato, posizionandosi con il suo minimo sulle coste francesi meridionali. Nella giornata di domenica sarà scivolato sulla Sicilia per poi spostarsi verso la Grecia nella giornata di lunedì prossimo.
Visto il percorso del fronte perturbato entriamo ora nel vivo degli effetti che esso provocherà sulla nostra penisola.
La giornata di domani sarà di attesa su buona parte dell'Italia, ma in serata le prime nuvole potrebbero raggiungere il nord/ovest e le regioni centrali tirreniche.
Nello specifico per l'Abruzzo ci attende tempo discreto con nuvolosità irregolare e velature nella seconda parte di giornata.
Per quanto riguarda la giornata di sabato il maltempo si accanirà in modo davvero intenso su Liguria, Piemonte e Valle d'Aosta, ma non mancheranno precipitazioni in tutto il nord e sulle regioni tirreniche.
L'Abruzzo resterà, in questa prima fase, piuttosto ai margini del maltempo, ma pecipitazioni irregolari, di debole intensità, non mancheranno, soprattutto sul versante aquilano.
Nella giornata di domenica, quando il vortice ciclonico si sarà spostato in Sicilia, toccherà alla regioni del centro/sud, nessuna esclusa, a vivere la fase più intensa del maltempo.
Anche in Abruzzo le precipitazioni saranno abbondanti con i settori adriatici ad avere gli accumuli più elevati.
Per il momento la mappa per la giornata di domenica è ai limiti di un vero e proprio allarme meteo, se non sul chietino dove potrebbero scendere anche 70/80 mm di acqua, ma il vero e proprio allarme invece va indicato per quanto riguarda il mare.
Ancora una volta il rischio di forti mareggiate è piuttosto elevato. Nella mappa che vi posto è indicato il moto ondoso a metà giornata di domenica e si nota come nelle zone costiere si potranno raggiungere onde superiori ai 2 metri di altezza, mentre a largo le condizioni saranno davvero proibitive. Pertanto massima allerta per tutto il litorale abruzzese.
Concludo con le temperature che rimarranno stazionarie domani rispetto ad oggi, subiranno un live rialzo nella giornata di sabato, per poi diminuire di nuovo per domenica prossima.
Mancano ancora 3 giorni prima della fase di maltempo più acuto per noi pertanto vi invito a seguire i prossimi aggiornamenti perchè potrebbero esserci ancora margini per delle rettifiche.
Putroppo siamo in attesa di un nuovo marcato peggioramento che sarà protagonista del prossimo weekend e temo che gli eventi meteo torneranno a fare notizia su alcune zone della nostra penisola.
Nella mappa satellitare che vi posto ho indicato la posizione del vortice ciclonico di oggi e dei prossimi giorni.
Come si può intuire dai numeri l'impulso perturbato entrerà in Mediterraneo nella giornata di sabato, posizionandosi con il suo minimo sulle coste francesi meridionali. Nella giornata di domenica sarà scivolato sulla Sicilia per poi spostarsi verso la Grecia nella giornata di lunedì prossimo.
Visto il percorso del fronte perturbato entriamo ora nel vivo degli effetti che esso provocherà sulla nostra penisola.
La giornata di domani sarà di attesa su buona parte dell'Italia, ma in serata le prime nuvole potrebbero raggiungere il nord/ovest e le regioni centrali tirreniche.
Nello specifico per l'Abruzzo ci attende tempo discreto con nuvolosità irregolare e velature nella seconda parte di giornata.
Per quanto riguarda la giornata di sabato il maltempo si accanirà in modo davvero intenso su Liguria, Piemonte e Valle d'Aosta, ma non mancheranno precipitazioni in tutto il nord e sulle regioni tirreniche.
L'Abruzzo resterà, in questa prima fase, piuttosto ai margini del maltempo, ma pecipitazioni irregolari, di debole intensità, non mancheranno, soprattutto sul versante aquilano.
Nella giornata di domenica, quando il vortice ciclonico si sarà spostato in Sicilia, toccherà alla regioni del centro/sud, nessuna esclusa, a vivere la fase più intensa del maltempo.
Anche in Abruzzo le precipitazioni saranno abbondanti con i settori adriatici ad avere gli accumuli più elevati.
Per il momento la mappa per la giornata di domenica è ai limiti di un vero e proprio allarme meteo, se non sul chietino dove potrebbero scendere anche 70/80 mm di acqua, ma il vero e proprio allarme invece va indicato per quanto riguarda il mare.
Ancora una volta il rischio di forti mareggiate è piuttosto elevato. Nella mappa che vi posto è indicato il moto ondoso a metà giornata di domenica e si nota come nelle zone costiere si potranno raggiungere onde superiori ai 2 metri di altezza, mentre a largo le condizioni saranno davvero proibitive. Pertanto massima allerta per tutto il litorale abruzzese.
Concludo con le temperature che rimarranno stazionarie domani rispetto ad oggi, subiranno un live rialzo nella giornata di sabato, per poi diminuire di nuovo per domenica prossima.
Mancano ancora 3 giorni prima della fase di maltempo più acuto per noi pertanto vi invito a seguire i prossimi aggiornamenti perchè potrebbero esserci ancora margini per delle rettifiche.
mercoledì 20 novembre 2019
FASE MENO PERTURBATA NEI PROSSIMI GIORNI IN ABRUZZO, MA MEDITERRANEO SOTTO ATTACCO CONTINUO
Ottobre è stato il mese del sole semi permanente grazie ad anticicloni che hanno soggiornato spesso e volentieri sul Mediterraneo impedendo alle perturbazioni di invadere il mare nostrum, tanto da sfiorare l'allarme siccità; in questo mese di novembre il clima sembra voler rimettere tutto a pari, ed anche di più, con la pioggia che continua ad essere la protagonista indiscussa, sebbene l'Abruzzo abbia vissuto molto marginalmente le ripetute fasi di maltempo.
La penisola italiana attualmente è alle prese con la coda del vortice ciclonico, indicata con il numero 1, che si sta spostando definitivamente verso i Balcani, ma le prime avvisaglie di nuovo peggioramento sono visibili sul Mediterraneo occidentale ed il fronte vero e proprio, indicato con il numero 2, si trova sulla penisola iberica. Domani giungerà verso il centro/nord determinando nuovo maltempo sui settori di nord/ovest e delle regioni centrali tirreniche.Per il weekend un nuovo imponente impulso nord Atlantico, il numero 3, giungerà in Mediterraneo e, con elevatissima probabilità, darà vita ad un profondo vortice ciclonico sul Tirreno meridionale.
La conseguenza di questi attacchi perturbati atlantici si tradurrà in altra pioggia sulla penisola, ma con il nord/ovest e l'estremo sud ad essere le zone più colpite.
La mappa delle precipitazioni stimate da oggi fino a domenica prossima evidenziano in modo inequivocabile prospettive allarmistiche su Liguria, Piemonte e Valle d'Aosta, mentre sulla pianura padana precipitazioni deboli; sulle regioni centrali precipitazioni moderate sul lato tirrenico, deboli o assenti sul lato adriatico; al sud invece piogge rilevanti, ma non allarmistiche.
L'Abruzzo, come si nota bene dalla mappa, sarà solo sfiorato dai vari attacchi perturbati ed infatti i millimetri di pioggia saranno davvero minimi. L'unico vero pericolo, da monitorare bene nei prossimi aggiornamenti, è rappresentato dal mare che per domenica potrebbe divenire di nuovo di burrasca.
Vedremo nei prossimi giorni se il vortice ciclonico in formazione nel weekend subirà dei cambiamenti nella traiettoria e nella sua profondità.
Entrando nel dettaglio delle previsioni per l'Abruzzo ci attende un giovedì all'insegna del cielo irregolarmente nuvoloso e senza precipitazioni.
Tempo che potrebbe insistere sulla falsa riga di domani anche nelle giornate di venerdì e sabato, in attesa del probabile maltempo di domenica prossima in cui l'Abruzzo potrebbe essere maggiormente coinvolto.
Per quanto riguarda le temperature non subiranno grosse variazioni rispetto alla giornata odierna con massime comprese tra 11 e 16 gradi e minime invece più frizzanti, soprattutto in caso di cielo sgombro da nuvole, comprese tra 2 e 10 gradi.
venerdì 15 novembre 2019
MALTEMPO CONFERMATO ANCHE NEL WEEKEND, MA PIU' INTENSO NELL'AQUILANO. RISCHIO MAREGGIATE SULLA COSTA
La perturbazione che ha imperversato nel nord Italia e Toscana dalla notte di ieri si è spostata sulle regioni centrali ed insiste anche sul nord/est, dove sono in atto anche copiose nevicate in montagna.
L'Abruzzo vive questo tipo di maltempo spaccato a metà, con il settore occidentale che riceve le precipitazioni più abbondanti e quello orientale invece in cui le nuvole fanno fatica a superare la barriera appenninica per cui le piogge sono spesso relegate solo alle zone a ridosso dei rilievi.
Come anticicpato nel titolo dell'articolo il maltempo non è finito oggi, La mappa che vi posto inquadra cosa sta accadendo adesso a livello europeo con un occhio anche al nord Africa perchè è proprio da lì che si è formato il nuovo minimo di pressione.
Aria fredda nord atlantica sta scivolando fin verso il Marocco e da lì sta entrando verso l'Algeria e la Tunisia entrando a contatto con aria calda. Inevitabili i forti contrasti e la formazione di nuove depressioni.
Ecco il movimento che dovrebbe effettuare il nuovo minimo depressionario: 1)adesso nel cuore dell'Algeria; 2) domani mattina in Tunisia; 3)in serata di sabato nel Tirreno centrale; 4) domenica mattina verso le Alpi.
Movimento ciclonico significa formazione di corpi nuvolosi carichi di pioggia ed infatti ecco l'evoluzione in termini di pioggia prevista per domani e domenica.
Nella prima parte di domani precipitazioni che insisteranno principalmente sulle regioni centrali, ma con maggiore interessamento del settore occidentale.
Per quanto riguarda l'Abruzzo precipitazioni abbondanti in particolare sull'alto Sangro, molto minori via via che ci si sposta verso i settori adriatici.
Nella seconda parte del sabato il minimo del nuovo ciclone afro/mediterraneo inizia a risalire verso il Tirreno ed infatti le precipitazioni più abbondanti, oltre alle regioni centrali lato tirrenico, risaliranno fin verso il nord/est.
Per quanto riguarda l'Abruzzo potrebbe essere una fase di tregua delle piogge, ma sempre in un contesto piuttosto perturbato.
La domenica mattina il minimo depressionario avrà raggiunto il nord Italia, dove insisteranno piogge davvero notevoli tra Veneto e Friuli, ma non mancheranno neanche sul resto della penisola.
Anche in Abruzzo pioggia battente sui settori occidentali e minore, ma presente sul resto della regione.
Nella seconda parte della domenica situazione il lento miglioramento, ma deboli piogge insisteranno a macchia di leopardo sulla penisola. L'Abruzzo di nuovo diviso a metà con piogge deboli su aquilano, marsica, alto Sangro e asciutto su teramano, pescarese e chietino.
Visti i danni che si sono verificati sulle zone costiere uno sguardo anche alla situazione del mare Adriatico, che risulterà davvero agitato con forte rischio di nuove mareggiate.
Vi posto la mappa relativa all'altezza delle onde prevista alle 22 di oggi sulla costa giuliese (oltre 2 metri) e sul resto della costa abruzzese sarà poco meglio.
Il mare è previsto agitato anche nei prossimi giorni con nuovo picco simile a quello di questa sera per domani sera/notte. Massima attenzione per tutti. La situazione dovrebbe migliorare, ma non prima di lunedì prossimo.
Le temperature del weekend previste stazionarie con minime comprese tra 5 e 12 gradi e massime tra 9 e 15 gradi.
L'Abruzzo vive questo tipo di maltempo spaccato a metà, con il settore occidentale che riceve le precipitazioni più abbondanti e quello orientale invece in cui le nuvole fanno fatica a superare la barriera appenninica per cui le piogge sono spesso relegate solo alle zone a ridosso dei rilievi.
Come anticicpato nel titolo dell'articolo il maltempo non è finito oggi, La mappa che vi posto inquadra cosa sta accadendo adesso a livello europeo con un occhio anche al nord Africa perchè è proprio da lì che si è formato il nuovo minimo di pressione.
Aria fredda nord atlantica sta scivolando fin verso il Marocco e da lì sta entrando verso l'Algeria e la Tunisia entrando a contatto con aria calda. Inevitabili i forti contrasti e la formazione di nuove depressioni.
Ecco il movimento che dovrebbe effettuare il nuovo minimo depressionario: 1)adesso nel cuore dell'Algeria; 2) domani mattina in Tunisia; 3)in serata di sabato nel Tirreno centrale; 4) domenica mattina verso le Alpi.
Movimento ciclonico significa formazione di corpi nuvolosi carichi di pioggia ed infatti ecco l'evoluzione in termini di pioggia prevista per domani e domenica.
Per quanto riguarda l'Abruzzo precipitazioni abbondanti in particolare sull'alto Sangro, molto minori via via che ci si sposta verso i settori adriatici.
Per quanto riguarda l'Abruzzo potrebbe essere una fase di tregua delle piogge, ma sempre in un contesto piuttosto perturbato.
La domenica mattina il minimo depressionario avrà raggiunto il nord Italia, dove insisteranno piogge davvero notevoli tra Veneto e Friuli, ma non mancheranno neanche sul resto della penisola.
Anche in Abruzzo pioggia battente sui settori occidentali e minore, ma presente sul resto della regione.
Nella seconda parte della domenica situazione il lento miglioramento, ma deboli piogge insisteranno a macchia di leopardo sulla penisola. L'Abruzzo di nuovo diviso a metà con piogge deboli su aquilano, marsica, alto Sangro e asciutto su teramano, pescarese e chietino.
Visti i danni che si sono verificati sulle zone costiere uno sguardo anche alla situazione del mare Adriatico, che risulterà davvero agitato con forte rischio di nuove mareggiate.
Vi posto la mappa relativa all'altezza delle onde prevista alle 22 di oggi sulla costa giuliese (oltre 2 metri) e sul resto della costa abruzzese sarà poco meglio.
Il mare è previsto agitato anche nei prossimi giorni con nuovo picco simile a quello di questa sera per domani sera/notte. Massima attenzione per tutti. La situazione dovrebbe migliorare, ma non prima di lunedì prossimo.
Le temperature del weekend previste stazionarie con minime comprese tra 5 e 12 gradi e massime tra 9 e 15 gradi.
giovedì 14 novembre 2019
VENERDI' PERTURBATO IN TUTTO IL CENTRO/NORD, IN ABRUZZO DAL POMERIGGIO/SERA
La nostra penisola continua ad essere interessata da impulsi perturbati atlantici, che riescono sempre più spesso a penetrare sul Mediterraneo. Il contrasto con le acque miti determina in modo quasi automatico la formazione di vortici ciclonici e con essi maltempo intenso.
Quello visibile sulla mappa è l'ultimissimo appena "sfornato" dal "mare nostrum".
Minimo nei paraggi di Marsiglia che avanza verso il golfo ligure.
Associato a questo fronte nuovo intenso maltempo in arrivo. Da queste ore e nella notte davvero notevole sul nord/ovest e poi domani mattina anche sul nord/est e sulla Toscana, poi dal pomeriggio anche sulle regioni centrali, prima tirreniche e poi anche adriatiche.
Ho comunque cercato di ricreare, quasi in stile moviola, la fase di maltempo da qui fino a domani sera indicando le zone in cui ci saranno precipitazioni.
La mappa in evoluzione che vi posto sotto mostra come da adesso e fino alla notte il maltempo sia concentrato sul nord/ovest con la possibilità di nevicate a quote collinari su Piemonte e Valle d'Aosta.
Nelle prime ore di domani mattina le precipitazioni più intense si sposteranno sul nord/est e sulla Toscana, mentre lentamente migliorerà sul nord/ovest, sempre in fase di attesa le regioni centrali e quindi anche l'Abruzzo. A metà giornata pioggia battente sul nord/est, Romagna, Toscana e Lazio.
Nel pomeriggio migliora nettamente al nord/ovest ed il tempo perturbato coinvolge tutto il nord/est fino alle regioni centrali.
In Abruzzo prime piogge sul versante occidentale, mentre restano in attesa i settori del teramano, pescarese e chietino.
Da inizio sera il maltempo si concentrerà su tutte le regioni centrali ed in parte ancora sul nord/est.
Abruzzo dunque con piogge estese e persistenti su tutti i settori, sia di montagna che costieri.
Da notare la formazione, ancora sul Mediterraneo occidentale, di un nuovo minimo depressionario, che favorirà altro maltempo, forse ancora più intenso di quello di domani tra sabato e domenica.
Nella notte tra venerdì e sabato altre precipitazioni su tutta la regione, ma dovrebbe migliorare brevemente nella mattinata di sabato, in attesa di altro forte maltempo, che potrebbe vedere protagonista principale anche la nostra regione.
Entrerò nel dettaglio del maltempo del weekend domani sera.
Concludo l'articolo con la mappa di stima delle precipitazioni fino a tutta domenica, che si commenta da sola. Tantissima pioggia sul nord/ovest e sulle Alpi, dove ovviamente sarà neve con accumuli che potrebbero divenire incredibilmente elevati. Sulle regioni centrali tirreniche e sull'Abruzzo occidentale accumuli importanti di pioggia, ma non tali da attivare allarmi particolari. Ancora una volta il teramano, il pescarese ed il chietino con accumuli minori, ma tali da contribuire comunque ad un recupero della siccità che ha caratterizzato il mese di ottobre.
Quello visibile sulla mappa è l'ultimissimo appena "sfornato" dal "mare nostrum".
Minimo nei paraggi di Marsiglia che avanza verso il golfo ligure.
Associato a questo fronte nuovo intenso maltempo in arrivo. Da queste ore e nella notte davvero notevole sul nord/ovest e poi domani mattina anche sul nord/est e sulla Toscana, poi dal pomeriggio anche sulle regioni centrali, prima tirreniche e poi anche adriatiche.
Ho comunque cercato di ricreare, quasi in stile moviola, la fase di maltempo da qui fino a domani sera indicando le zone in cui ci saranno precipitazioni.
La mappa in evoluzione che vi posto sotto mostra come da adesso e fino alla notte il maltempo sia concentrato sul nord/ovest con la possibilità di nevicate a quote collinari su Piemonte e Valle d'Aosta.
Nelle prime ore di domani mattina le precipitazioni più intense si sposteranno sul nord/est e sulla Toscana, mentre lentamente migliorerà sul nord/ovest, sempre in fase di attesa le regioni centrali e quindi anche l'Abruzzo. A metà giornata pioggia battente sul nord/est, Romagna, Toscana e Lazio.
Nel pomeriggio migliora nettamente al nord/ovest ed il tempo perturbato coinvolge tutto il nord/est fino alle regioni centrali.
In Abruzzo prime piogge sul versante occidentale, mentre restano in attesa i settori del teramano, pescarese e chietino.
Da inizio sera il maltempo si concentrerà su tutte le regioni centrali ed in parte ancora sul nord/est.
Abruzzo dunque con piogge estese e persistenti su tutti i settori, sia di montagna che costieri.
Da notare la formazione, ancora sul Mediterraneo occidentale, di un nuovo minimo depressionario, che favorirà altro maltempo, forse ancora più intenso di quello di domani tra sabato e domenica.
Entrerò nel dettaglio del maltempo del weekend domani sera.
Concludo l'articolo con la mappa di stima delle precipitazioni fino a tutta domenica, che si commenta da sola. Tantissima pioggia sul nord/ovest e sulle Alpi, dove ovviamente sarà neve con accumuli che potrebbero divenire incredibilmente elevati. Sulle regioni centrali tirreniche e sull'Abruzzo occidentale accumuli importanti di pioggia, ma non tali da attivare allarmi particolari. Ancora una volta il teramano, il pescarese ed il chietino con accumuli minori, ma tali da contribuire comunque ad un recupero della siccità che ha caratterizzato il mese di ottobre.
mercoledì 13 novembre 2019
RAPIDO IMPULSO PERTURBATO IN ARRIVO QUESTA NOTTE
Oggi è stata una giornata variabile che ha visto sfilare verso la Croazia il profondo e disastroso ciclone Mediterraneo, che tanti danni ha distribuito in lungo e largo nella penisola.
Intanto altre due minacce si sono mosse da occidente e le ho volute evidenziare nella loro evoluzione verso il Mediterraneo.
La prima è ormai già in azione sulla Sardegna e la seconda sta adesso approcciando sulle coste britanniche e giungerà sul mar ligure nella serata di domani.
In termini di precipitazioni ecco l'evoluzione relativa alla prima ondata di maltempo. Piogge che, dopo aver bagnato la Sardegna in queste ore, inizieranno ad interessare la Campania ed il Lazio nella notte, poi ad inizio mattinata giungeranno fin sulle zone più occidentali della regione, per poi riuscire parzialmente a coinvolgere anche i settori più interni del teramano, pescarese e chietino (quota neve 1800/1900 metri).
Si può notare bene dall'immagine come le piogge, nella serata di domani, inizieranno a manifestarsi sul nord/ovest della penisola, segno dell'arrivo della perturbazione indicata nella prima immagine con il numero 2.
Questa la probabile evoluzione in termini di precipitazioni della seconda fase di maltempo.
Piogge che si manifesteranno anche molto intense su tutto il nord, dove saranno possibili nevicate anche a quote collinari in Piemonte, e poi con il passare delle ore giungeranno anche sulle regioni centrali.
In Abruzzo le prime piogge si potranno verificare nel tardo pomeriggio/sera di venerdì e proseguiranno, molto probabilmente, anche nella notte (quota neve 2000/2100 metri).
Le ondate di maltempo sono continue ed altre ancora ne sono previste nei giorni successivi, in particolare per domenica prossima, ma ne parlerò meglio domani o al più venerdì.
Intanto altre due minacce si sono mosse da occidente e le ho volute evidenziare nella loro evoluzione verso il Mediterraneo.
La prima è ormai già in azione sulla Sardegna e la seconda sta adesso approcciando sulle coste britanniche e giungerà sul mar ligure nella serata di domani.
In termini di precipitazioni ecco l'evoluzione relativa alla prima ondata di maltempo. Piogge che, dopo aver bagnato la Sardegna in queste ore, inizieranno ad interessare la Campania ed il Lazio nella notte, poi ad inizio mattinata giungeranno fin sulle zone più occidentali della regione, per poi riuscire parzialmente a coinvolgere anche i settori più interni del teramano, pescarese e chietino (quota neve 1800/1900 metri).
Si può notare bene dall'immagine come le piogge, nella serata di domani, inizieranno a manifestarsi sul nord/ovest della penisola, segno dell'arrivo della perturbazione indicata nella prima immagine con il numero 2.
Questa la probabile evoluzione in termini di precipitazioni della seconda fase di maltempo.
Piogge che si manifesteranno anche molto intense su tutto il nord, dove saranno possibili nevicate anche a quote collinari in Piemonte, e poi con il passare delle ore giungeranno anche sulle regioni centrali.
In Abruzzo le prime piogge si potranno verificare nel tardo pomeriggio/sera di venerdì e proseguiranno, molto probabilmente, anche nella notte (quota neve 2000/2100 metri).
Le ondate di maltempo sono continue ed altre ancora ne sono previste nei giorni successivi, in particolare per domenica prossima, ma ne parlerò meglio domani o al più venerdì.
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