STA PER INIZIARE UNA SETTIMANA CON TEMPO SPESSO SOLEGGIATO E CON TEMPERATURE IN GRADUALE AUMENTO

Un'ampia area anticiclonica si sta rinforzando tra Gran Bretagna e Scandinavia e sul suo bordo orientale scorre aria fredda, che alimenta una goccia fredda presente nei Balcani. La circolazione depressionaria in quota ad est dell'Italia riesce, seppur marginalmente, ad interessare anche la nostra penisola, dove insiste una ventilazione da nord/nord-est.

Dopo il debole fronte instabile che ci ha interessati durante la notte e che attualmente sta scivolando verso sud, tornerà un’atmosfera piuttosto stabile anche se piuttosto fresca per il periodo e saranno possibili solo degli addensamenti sui rilievi nelle ore più calde con basso rischio di pioggia.

Le temperature saranno in leggerissima ripresa, ma sempre sotto la media del periodo e decisamente molto fresche le minime della prossima notte che, soprattutto nelle zone interne, potranno scendere anche sotto i 10 gradi.

E’ vero che i tentativi di guasto del tempo nell’ultimo mese sono stati spesso velleitari con pochi millimetri di acqua caduta, ma nel contempo le temperature sono rimaste, spesso e volentieri, sotto la media stagionale ed infatti si sta per concludere (il 1° giugno entra l’estate meteorologica) una delle stagioni primaverili più fresche degli ultimi 20/30 anni. 

Da un’analisi degli spaghetti meteo inoltre si può comprendere bene come, almeno per i prossimi 15 giorni, non ci siano segnali di estate vera e propria; certamente le temperature saranno gradualmente sempre più elevate, ma senza allontanarsi di molto dalla media del periodo, ed anche nel grafico in basso, dove sono indicate le possibili precipitazioni, la dinamicità atmosferica non mancherà, pertanto, anche se non si può sapere con certezza quando pioverà, dove pioverà e quanta pioggia cadrà, sembra scontato affermare che la stabilità anticiclonica tipica dell'estate mediterranea sembra ancora molto lontana.

Per concludere in modo sintetico con una previsione per la prossima settimana in Abruzzo vi propongo questa mappa relativa a Teramo, ma rappresentativa di buona parte della regione, in cui si evince che avremo tempo soleggiato al mattino e nuvolosità in aumento sui monti al pomeriggio con la possibilità, seppur occasionale, di qualche scroscio di pioggia. Le temperature rimarranno su valori inizialmente inferiori alla media del periodo e nella seconda parte di settimana di poco sopra.

Da monitorare, come evidenziato in verde, l’evoluzione del prossimo weekend e giorni successivi, perchè più modelli insistono su un nuovo guasto del tempo, ma se verrà ritrattato, ridimensionato o altro lo scopriremo nei prossimi giorni. 

WEEKEND DIVISO A META' : SABATO MITE E SOLEGGIATO, DOMENICA FRESCA E INSTABILE

L'Italia gode quest'oggi della protezione di un'ansa anticiclonica ed infatti in buona parte della penisola il cielo è sereno o poco nuvoloso.
Da domani l'anticiclone si spingerà verso l'Europa occidentale fino a raggiungere il nord Europa e di riflesso la nostra penisola sarà interessata dalla discesa di correnti fresche settentrionali, che favoriranno, non solo una significativa diminuzione delle temperature, ma anche forte instabilità su buona parte dell'Italia a partire dal nord/est. 

La giornata di sabato si aprirà con tempo ancora soleggiato su buona parte dell'Italia e primi annuvolamenti sul nord-est, dal pomeriggio nuvolosità più compatta sulle regioni settentrionali e rovesci fin sulle zone pianeggianti entro sera, successivamente l'instabilità si attiverà anche sulle regioni centrali, in particolar modo su quelle adriatiche.

Insomma per noi abruzzesi sarà un weekend a metà con la giornata di sabato sicuramente molto mite e soleggiata con solo annuvolamenti irregolari sui monti nelle ore pomeridiane e qualche isolato piovasco; peggioramento dalla sera/notte con i primi temporali. 

La giornata di domenica inzierà in modo burrascoso, soprattutto durante la notte e al primo mattino, si attiveranno anche venti di bora, soprattutto sulle zone costiere, con temperature in significativo calo rispetto ai valori attuali. 

L'aria fredda balcanica insisterà ancora per alcuni giorni rinnovando l'instabilità pomeridiana, ma soprattutto favorendo l'insistere di correnti fresche, che si manterranno sotto la media del periodo le temperature, soprattutto durante la notte.

Ecco le temperature previste domenica alle ore 13

e questi i valori stimati alle 6 del mattino di lunedì.

L'inizio dell'estate meteorologica, 1 giugno, sembra dunque partire con un'atmosfera tutt'altro che calda, ma segnali di estate arrivano dagli spaghi meteo che, dopo questa prima fase fresca, sembrano prospettare l'arrivo di caldo moderato, a partire dalla seconda parte della settimana prossima.

Vedremo nei prossimi aggiornamenti se tutto questo sarà confermato o meno.
 

STABILITA' ATMOSFERICA MA CON TEMPERATURE NON CALDE. A FINE MESE RISCHIO MALTEMPO

In passato, nel periodo di fine maggio, quasi tutti mi chiedevano quando sarebbe iniziata l'estate con il caldo e la stabilità atmosferica, quest'anno invece le domande si dividono equamente tra i fan del caldo estivo e quelli che sperano nella pioggia. Effettivamente stiamo assistendo ad una fase siccitosa piuttosto lunga che non fa bene certamente alla campagna, ma non piace neanche ai fungaioli, e sono tantissimi, così come non piace agli amanti dei tartufi. Il clima quest'anno sembra si stia impegnando tantissimo a scontentare tutti e lo farà ancora. 

Infatti il tentativo di estate dei giorni scorsi sarà spazzato via dall’arrivo di correnti fresche, o meglio dire meno calde, atlantiche, ma il tutto avverrà senza fronti perturbati o maltempo, bensì mantenendo la calma atmosferica già in atto.

Per i prossimi giorni continuerà ad essere il sole il protagonista principale di giornata con le nuvole che potranno addensarsi sui rilievi ma con bassa probabilità di precipitazioni ed eventualmente relegate soltanto ai monti, mentre dal punto di vista termico assisteremo ad una discesa verso valori tipici del periodo. 

Osservando gli spaghi meteo si può notare come, dopo questa fase mite e asciutta, si fa sempre più concreta la possibilità che da domenica/lunedì e fino ai primi giorni di giugno possano tornare correnti fresche orientali associate a vivace instabilità pomeridiana o addirittura a vero e proprio maltempo.

Soltanto dal 4/5 giugno in poi potrebbe tornare il caldo con temperature di stampo estivo, ma la distanza temporale impone estrema cautela. 

Cercando di analizzare nel dettaglio il tempo fino a fine maggio in Abruzzo ci attendono giornate soleggiate al mattino almeno fino a sabato, possibile copertura del cielo sui monti e zone interne al pomeriggio dove non si possono escludere deboli piovaschi, ma isolati e molto brevi. La ventilazione, che spesso sui monti e zone pedemontane è stata intensa nell'ultimo periodo, dovrebbe attenuarsi del tutto, mentre per quanto riguarda le temperature rimarranno attorno alle medie del periodo o anche leggermente inferiori.  

Da domenica il tempo inizierà a cambiare per il cedimento della pressione atmosferica e per l'attivarsi di correnti più fresche, che attiveranno l'instabilità pomeridiana sui monti e zone interne e, forse, ma qui necessitano conferme, giungerà anche un impulso perturbato che potrebbe favorire vero e proprio maltempo tra il 31 maggio ed i primi giorni di giugno. Insomma un inizio di estate meteorologico (1 giugno) che potrebbe essere tutto tranne che estivo.

WEEEKEND CON CALDO IN AUMENTO MA NON SARA' SEMPRE SERENO

Dopo la parentesi fresca settentrionale torna una circolazione sud-occidentale sulla penisola dovuta ad un'ampia circolazione depressionaria nord europea che, spingendosi fin verso la penisola iberica, favorisce la risalita di aria più calda e asciutta dal nord Africa. Come si può osservare dall'immagine del satellite buona parte della nostra penisola è sgombra da nuvole o al più è attraversata da velature, mentre nell'Europa centro occidentale aria più fresca e umida atlantica entra in contrasto con l'aria più calda e favorisce nuvolosità compatta ed anche precipitazioni piuttosto estese fin sulle Alpi di confine.

Per oggi colpiranno marginalmente il nord/ovest ma nei prossimi giorni le precipitazioni si manifesteranno in tutto il settentrione e a tratti anche in Toscana e in Emilia Romagna. Al centro/sud invece prevarrà aria calda e secca che impedirà contrasti significativi favorendo, a tratti, soltanto della nuvolosità alta e stratificata. L'unico fattore climatico rilevante dei prossimi 2/3 giorni è il caldo che aumenterà fin verso valori tipicamente estivi.

Dopo l'impennata delle temperature che avrà il suo apice tra lunedì e martedì, il flusso Atlantico tornerà a spingere anche sul resto della penisola facendo ritornare i valori termici vicini alle medie del periodo. Infatti, come si può osservare dagli spaghi meteo, l'impennata calda sarà molto breve e non ci sono segnali per altre onde calde fino ai primi giorni di giugno. 

Quindi nel complesso per quanto riguarda la nostra regione vivremo i prossimi 7/10 giorni all'asciutto o con solo isolati piovaschi sui monti sebbene il cielo non sarà del tutto sgombro da nuvole.

DA DOMANI PROVE GENERALI DI ESTATE CON TEMPERATURE IN COSTANTE AUMENTO E STABILITA' ATMOSFERICA

Lo sbruffo fresco giunto dal nord Atlantico ieri sta lentamente spostandosi verso i Balcani ed ha favorito un sensibile abbassamento delle temperature, soprattutto durante la notte, ecco infatti le minime nella nostra regione registrate all'alba di oggi. Si nota bene come, soprattutto sul settore aquilano, si siano raggiunti valori quasi vicini allo zero, poco meglio sui settori adriatici dove comunque si è scesi quasi ovunque sotto i dieci gradi.

 (mappa dal sito CAPUT FRIGORIS) 

L'aria fredda, presente soprattutto in quota, sta favorendo in queste ore pomeridiane ancora dei contrasti in Appennino ed infatti, come si può osservare bene dal radar, temporali sono in atto sui rilievi e sulle zone interne anche se distribuiti in modo irregolare sul territorio.

Intanto dall'Europa occidentale avanza verso l'Italia un'ansa anticiclonica, che già da domani conquisterà la penisola favorendo il ritorno del bel tempo in tutto il centro/sud. Addirittura nel weekend, a causa di un impulso freddo tra penisola iberica e Marocco, si attiverà aria molto calda dal nord Africa, che si spingerà fin verso il Mediterraneo favorendo un'impennata delle temperature. Si raggiungeranno temperature tipicamente estive e soltanto al nord Italia resisterà un flusso di correnti atlantiche frequente copertura del cielo e la possibilità anche di temporali.

In Abruzzo, nello specifico, da domani tempo spesso soleggiato e poche nuvole, soprattutto sui rilievi, nelle ore pomeridiane ma senza rischio di pioggia. Graduale ma costante aumento delle temperature, che raggiungeranno il picco massimo di caldo tra lunedì e martedì prossimo, quando si potrebbero toccare valori massimi tipicamente estivi (27/30 gradi). Come si può osservare bene dagli spaghi meteo si tratterà solo di una breve fiammata ed infatti nei giorni successivi si ritornerà a quella che è la media stagionale (22-24 gradi nei valori massimi).

Dal punto di vista atmosferico invece vivremo questo scorcio finale del mese di maggio piuttosto stabile e saranno davvero poche le occasioni per scrosci di pioggia, che eventualmente saranno relegati soltanto ai rilievi.

MERCOLEDI' E GIOVEDI' MOLTO FRESCO CON POSSIBILI PIOGGE SULLE ZONE INTERNE, DA VENERDI' RIMONTA ANTICICLONICA E CLIMA ESTIVO

In Italia, sebbene l’apparente calma atmosferica di oggi, dovuta ad un livellamento delle temperature a tutte le quote che inibisce i contrasti, ci si prepara all’ennesimo sbruffo fresco (freddo per il periodo).

Infatti l’inclinazione delle correnti atlantiche da occidentali a settentrionali favorirà l’arrivo di aria più fredda, che attiverà maggiore instabilità, in particolar modo sulle regioni di nord/est già da questa sera. Domani l’impulso fresco si sposterà più a sud e ci sarà spazio per deboli piogge anche sulle regioni centrali adriatiche. Ecco passo passo la probabile evoluzione per domani.

Precipitazioni che da questa sera/notte si concentreranno su Lombardia, Veneto, Trentino e Friuli, poi domani, con l’avanzata dell’aria fredda, toccherà anche alle regioni centrali, in particolare a quelle appenniniche. 

Il tempo rimarrà incerto anche per giovedì con altri possibili temporali pomeridiani sui nostri rilievi e zone pedemontane.

Parentesi a parte il freddo in arrivo che sarà breve ma piuttosto frizzante per il periodo tanto da raggiungere anche 5 o 6 gradi sotto la media del periodo per la nostra regione ed in particolare nel settore adriatico. Quelle nella mappa successiva sono le temperature registrare alle 13 di oggi con valori che quasi ovunque ben al di sopra dei 20 gradi e quindi in linea con le medie di stagione.

Di seguito invece i valori attesi allo stesso orario di giovedì e si nota bene come ovunque saremo ben lontani dai 20 gradi (i valori massimi tipici del periodo di maggio sono tra 22 e 24 gradi). 

Dopo il passaggio fresco di domani e giovedì tornerà a farci visita l'anticiclone in modo più convinto tanto che diventano elevate le possibilità di vivere il primo weekend dai connotati tipicamente estivi.

Oltre, anche per oggi, è impossibile addentrarsi perchè rimangono molto discordanti le proiezioni dei modelli matematici di previsione. Ne riparlerò nei prossimi aggiornamenti.

MARTEDI' TRANQUILLO, MA TRA MERCOLEDI' E GIOVEDI' TORNA LA PIOGGIA E IL FRESCO. WEEKEND PROBABILMENTE MITE E SOLEGGIATO

 L'Italia continua ad essere teatro di "sfida climatica" tra le correnti fresche e umide atlantiche e l'anticiclone, che cerca di spingere, ma con poco successo, verso il Mediterraneo. In questo schema generale i contrasti, almeno per oggi e domani, saranno deboli, ma continuerà la nuvolosità irregolare e, a tratti, insisterà una ventilazione occidentale o sud occidentale sui rilievi e zone pedemontane.

Guardando la mappa delle temperature a livello europeo si può notare come il vecchio continente sia diviso in tre macro aree, al nord (in pratica fino alle Alpi di confine) i valori termici continuano ad essere molto bassi quasi di stampo invernale, sulla Spagna meridionale, sull'Italia meridionale e sulla Grecia sembra estate e sull'Italia centro/settentrionale così come sui Balcani è primavera, seppur capricciosa.

La battaglia continuerà per tutta la settimana con deboli ondulazioni. Una di queste da mercoledì causerà in tutta la penisola iberica una mini fase estiva, mentre di riflesso sull'Europa centro/orientale e sull'Italia, quasi tutta, giungeranno correnti settentrionali ancora più fresche di quelle attuali. Di conseguenza da martedì notte un impulso freddo dovrebbe scavalcare le Alpi centro/orientali e favorire maltempo al nord/est e, dal pomeriggio/sera anche sulle regioni centro/meridionali adriatiche, seppur con precipitazioni molto più blande.

Le correnti fresche settentrionali insisteranno anche giovedì con accentuata instabilità in tutte le regioni adriatiche, da nord a sud.

Da mercoledì scenderanno anche le temperature, che rimarranno di alcuni gradi sotto la media del periodo. Volendo dare uno sguardo nel medio/lungo periodo attraverso l'analisi degli spaghi meteo, sembra che il prossimo weekend possa essere piuttosto clemente e con temperature che tornerebbero nella media stagionale.

Oltre invece è impossibile avventurarsi perchè regna il caos con proiezioni che sembrano far pensare alla prima ondata di caldo di stagione, ma che vengono poi smentite, qualche ora dopo, da prospettive opposte. In questo caso è consigliabile navigare a vista e attendere maggiori certezze, anche se in meteorologia è sempre difficile averle.

NUOVO FRONTE PERTURBATO TRA DOMANI SERA E SABATO MATTINA, POI WEEKEND PIU' STABILE

Prosegue la fase instabile su buona parte della penisola ed infatti, dopo un inizio di mattinata soleggiato o con poche nuvole in cielo, questo pomeriggio sono tornati a fiorire i temporali sui monti ed in estensione sulle zone limitrofe, occasionalmente fin sulla costa.

Anche le temperature sono scese rispetto ai giorni scorsi riportandosi in media o anche sotto i valori tipici del periodo. Ecco la mappa delle temperature in Abruzzo alle 13 e si nota bene come a mala pena si superano i 20 gradi sui settori adriatici e fa molto più fresco su quello aquilano e marsicano.

L'Italia continua ad essere interessata da correnti occidentali fresche ed umide legate ad una circolazione depressionaria in azione sulla Gran Bretagna, ma, come si può osservare bene dall'immagine del satellite, un nuovo fronte perturbato si sta avvicinando dalla penisola iberica verso il mediterraneo occidentale e, nella giornata di domani, raggiungerà la penisola favorendo nuovo maltempo, soprattutto sulle regioni centrali del lato tirrenico.

Ecco la possibile evoluzione in termini di precipitazioni nella giornata di domani con le piogge che si manifesteranno nella prima parte del venerdì  sul nord ovest e sulle regioni centrali tirreniche per poi avanzare sul resto dell'Italia, anche se la barriera appenninica smorzerà gli effetti sulle regioni centrali adriatiche che rimarranno più in ombra.

Non sarà l'inizio di una nuova fase di stabilità atmosferica perché nuove minacce perturbate potrebbero ritornare ad inizio settimana prossima, questa volta con maggior interessamento dei settori adriatici, ma ne parlerò nel dettaglio nei prossimi aggiornamenti, se i modelli previsionali saranno maggiormente concordi tra loro.

PEGGIORAMENTO IMMINENTE, INIZIA UN LUNGO PERIODO FRESCO E INSTABILE

Il peggioramento, anche nella nostra regione, è ormai imminente, infatti il fronte perturbato sta favorendo forti precipitazioni al nord Italia e da qualche ora anche sulle regioni centrali e continua ad avanzare verso sud-est.

Dall'immagine del radar si può osservare bene come precipitazioni siano in atto in buona parte del centro-nord e soltanto sul settore adriatico delle regioni centrali le piogge sono ancora molto ridotte.

Il peggioramento in atto è solo l'inizio di un importante cambio della circolazione generale , infatti una depressione in azione sulla Gran Bretagna continua a spingere aria fredda sull'Europa occidentale e presto giungerà anche in Mediterraneo spazzando via la calura di questi giorni.

Intanto una seconda depressione si muove dall'Europa orientale verso i paesi baltici e nei prossimi giorni le due circolazioni cicloniche si andranno in qualche modo a compattare determinando un flusso zonale in tutta l'Europa, capace di favorire ripetuta instabilità e a tratti tempo perturbato un po' ovunque.

In Abruzzo, dopo la fase perturbata di questa sera/notte, avremo il ritorno di tempo piuttosto soleggiato domani mattina, ma nuovi corpi nuvolosi potranno formarsi nel pomeriggio/sera dando vita a scrosci di pioggia. Sarà così anche nei giorni successivi in cui avremo cielo sereno o poco nuvoloso al mattino, coperto e piovoso al pomeriggio/sera. L'insistere di questo flusso zonale atlantico potrebbe favorire un nuovo attacco perturbato all'Italia nella giornata di sabato con altre precipitazioni più estese e persistenti, ma ne parlerò meglio nei prossimi aggiornamenti.

Come si può osservare bene anche dalla grafica degli spaghetti meteo il tempo dinamico e fresco ci accompagnerà per tutta la seconda decade del mese di maggio e forse anche dopo.

PRINCIPIO DI ESTATE FINO A LUNEDI' POI TORNEREMO AD UN CLIMA TIPICO DI APRILE

Giornata dai connotati estivi quella di oggi e, per quanto riguarda la nostra regione, lo sarà anche domani. Come si può vedere bene dall'immagine del satellite aria molto fredda sta alimentando un fronte perturbato sulla penisola iberica, sul Marocco e parte dell'Europa occidentale ed è proprio questa spinta così meridionale del freddo, che sta causando la risalita di aria calda dal nord Africa verso la nostra penisola.

L'intero blocco perturbato continuerà ad avanzare gradualmente verso est con coinvolgimento nel maltempo dell'Italia di nord-ovest entro la giornata di domani

e poi a seguire tutto il centro nord entro martedì.

L'avanzata della depressione sarà costante e per giovedì anche buona parte dell'Italia meridionale sarà coinvolta nel flusso perturbato occidentale, anche se le piogge saranno meno frequenti.  

Non si tratterà di una breve fase perturbata, infatti si instaurerà un flusso zonale perturbato, che insisterà per molti giorni. Gli spaghi meteo sono eloquenti in tal senso perché mostrano, non solo un crollo termico significativo verso i valori di poco inferiori alla media del periodo, ma anche una costante dinamicità atmosferica con le precipitazioni che potranno manifestarsi in modo ripetuto da martedì almeno fino al 20/21 maggio. 

Situazione ancora incerta a livello previsionale per quanto riguarda l'ultima decade del mese.

Volendo guardare nello specifico il tempo dei prossimi giorni sulla nostra regione ci attende un lunedì ancora piuttosto soleggiato e con temperature in ulteriore aumento, mentre da martedì sera la situazione inizierà a cambiare con aumento della ventilazione occidentale o sud occidentale sui monti e zone interne e, a seguire, anche le precipitazioni che si manifesteranno in tutta la regione a partire dal settore occidentale.

Per gli amanti del caldo e delle belle giornate ci sarà ancora da aspettare, ma, guardando il tempo incredibilmente freddo che si sta manifestando nell'Europa centro/settentrionale, dove praticamente è ancora inverno, forse ci si può ritenere anche abbastanza fortunati a non dovere più accendere i termosifoni o i camini.   

PRIMAVERA MITE FINO A SABATO, POI BREVE ONDATA CALDA E DAL 12 MAGGIO RITORNO DEL FRESCO E DELLE PIOGGE

Dall'immagine del satellite di questo pomeriggio è evidente come l'Europa sia divisa in tre grandi aree climatiche: nella parte più settentrionale si continua a vivere, ormai da oltre un mese, una fase ancora dai connotati invernali con temperature molto rigide sia di giorno che di notte; nell'Italia centro settentrionale e nei Balcani fase primaverile molto mite ma senza eccessi; infine nella penisola iberica ed il meridione d'Italia temperature tipicamente estive.

Guardando nello specifico i valori termici di questo inizio pomeriggio in Abruzzo un po' ovunque si registrano valori intorno ai 20 gradi a testimonianza di quanto detto precedentemente.

Nei prossimi giorni avremo un tempo abbastanza simile a quanto vissuto oggi, cielo sereno o poco nuvoloso al mattino e qualche nube in più dal pomeriggio, soprattutto sui rilievi, ma con scarse probabilità di pioggia e relegate alle zone montuose.

Durante il weekend una perturbazione atlantica si spingerà fin verso il Marocco e ad inizio settimana prossima avremo un breve richiamo di aria calda dal nord Africa, che farà impennare le temperature fin sui valori tipici di giugno. Attenzione però alla seconda parte della settimana prossima perché potrebbe iniziare un periodo decisamente più movimentato, con crollo delle temperature su valori anche inferiori a quelle che sono le medie di riferimento, e fasi perturbate che si alterneranno ad altre di forte instabilità.

Insomma primavera mite e stabile fino a sabato, anticipo di estate da domenica fino a martedì e primavera capricciosa da mercoledì in poi.

RAPIDO FRONTE PERTURBATO TRA QUESTA SERA E DOMANI, POI SARA' SOLE E CALDO FINO A MARTEDI' PROSSIMO

Come si può notare bene dall'immagine del satellite l'Italia del centro/sud, da poche ore, è investita da un fronte perturbato,

che sta favorendo precipitazioni soprattutto sulle regioni del lato tirrenico.

Sarà un passaggio piuttosto veloce ed infatti già domani pomeriggio/sera il tempo tenderà rapidamente a migliorare. Sarà l'inizio di una fase molto più soleggiata in tutta la penisola con solo possibili annuvolamenti pomeridiani e isolati scrosci di pioggia sui rilievi.

Nel fine settimana l'affondo di una perturbazione atlantica verso il Marocco determinerà la risalita di aria molto calda dal nord Africa, che farà impennare le temperature soprattutto al centro-sud su valori tipicamente estivi. Anche in Abruzzo soprattutto tra lunedì e martedì prossimo si potranno superare i 25 gradi.

La successiva avanzata della depressione atlantica in Mediterraneo favorirà un cambio significativo della circolazione generale con il ritorno a temperature in linea con le medie del periodo o addirittura di qualche grado sotto, e soprattutto potrebbe dare il via ad una fase decisamente più perturbata. L'immagine degli spaghetti meteo sintetizza chiaramente quella che sarà l'evoluzione dei prossimi 10-15 giorni.